Gli inibitori chimici della neurocalcina possono influenzare la funzione della proteina attraverso vari meccanismi, principalmente incentrati sulla modulazione della disponibilità di ioni calcio e sull'interazione con la calmodulina. Gli antagonisti della calmodulina, come il cloridrato di W-7 e i derivati della fenotiazina, come la trifluoperazina e la clorpromazina cloridrato, inibiscono direttamente la neurocalcina competendo per il legame con la calmodulina. Queste sostanze chimiche hanno un'affinità maggiore per la calmodulina rispetto alla neurocalcina, impedendo alla neurocalcina di associarsi alla calmodulina e inibendone così l'attività. Senza la capacità di legarsi alla calmodulina, la neurocalcina non può svolgere i suoi ruoli di regolazione del calcio all'interno della cellula.
Altre sostanze chimiche agiscono alterando i livelli di calcio intracellulare, influenzando indirettamente la funzione della neurocalcina. La tapsigargina, inibendo la Sarco/Endoplasmic Reticulum Ca2+-ATPase (SERCA), altera l'omeostasi del calcio, riducendo il calcio disponibile per il legame della neurocalcina. I calcio-antagonisti come il Verapamil cloridrato, la Nifedipina, la Nimodipina, l'Amlodipina besilato, il Bepridil cloridrato e il Gallopamil cloridrato limitano l'afflusso di ioni calcio attraverso la membrana cellulare, che a sua volta diminuisce la concentrazione di calcio intracellulare necessaria per l'attività della neurocalcina. Il rosso rutenio agisce in modo simile legandosi ai canali del calcio e inibendo l'assorbimento del calcio. Anche l'inibizione dei recettori della rianodina (RyR) da parte del dantrolene sodico determina una riduzione dei livelli di calcio intracellulare. Di conseguenza, la ridotta disponibilità di ioni calcio all'interno della cellula dovuta all'azione di questi inibitori compromette la capacità funzionale della neurocalcina, poiché la sua attivazione e le sue funzioni regolatorie dipendono dal legame con il calcio.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
W-7 | 61714-27-0 | sc-201501 sc-201501A sc-201501B | 50 mg 100 mg 1 g | $163.00 $300.00 $1642.00 | 18 | |
Il cloridrato W-7 è un antagonista della calmodulina che compete con la neurocalcina per il legame con la calmodulina. L'inibizione della neurocalcina è dovuta alla maggiore affinità della sostanza chimica per la calmodulina, che impedisce alla neurocalcina di legarsi alla calmodulina e di conseguenza ne inibisce la funzione. | ||||||
Trifluoperazine Dihydrochloride | 440-17-5 | sc-201498 sc-201498A | 1 g 5 g | $56.00 $99.00 | 9 | |
La trifluoperazina è un derivato della fenotiazina che agisce come inibitore della calmodulina e può anche inibire la neurocalcina impedendo la sua interazione con la calmodulina. La neurocalcina richiede il legame con la calmodulina per la sua attivazione e funzione e, bloccando questo legame, la trifluoperazina inibisce l'attività della neurocalcina. | ||||||
Chlorpromazine | 50-53-3 | sc-357313 sc-357313A | 5 g 25 g | $60.00 $108.00 | 21 | |
La clorpromazina cloridrato è un altro derivato della fenotiazina, noto per bloccare i processi dipendenti dalla calmodulina. Inibisce la neurocalcina limitando la sua capacità di impegnarsi con la calmodulina, che è fondamentale per le funzioni regolatrici della neurocalcina mediate dal calcio. | ||||||
Thapsigargin | 67526-95-8 | sc-24017 sc-24017A | 1 mg 5 mg | $94.00 $349.00 | 114 | |
La tapsigargina è un lattone sesquiterpenico che altera l'omeostasi del calcio nelle cellule inibendo la Sarco/Endoplasmic Reticulum Ca2+-ATPase (SERCA). Poiché la neurocalcina è una proteina che lega il calcio, l'esaurimento delle riserve di calcio da parte della thapsigargina determina la mancanza di ioni calcio necessari al funzionamento della neurocalcina. | ||||||
Verapamil | 52-53-9 | sc-507373 | 1 g | $367.00 | ||
Il verapamil è un bloccante dei canali del calcio che inibisce l'afflusso di ioni calcio. La funzionalità della neurocalcina dipende dai livelli interni di ioni calcio; pertanto, l'azione del verapamil può portare a un'inibizione funzionale della neurocalcina, riducendo la disponibilità di ioni calcio di cui ha bisogno. | ||||||
Ruthenium red | 11103-72-3 | sc-202328 sc-202328A | 500 mg 1 g | $184.00 $245.00 | 13 | |
Il rosso di rutenio è un complesso di ossicloruro di rutenio ammoniacato che si lega ai canali del calcio e inibisce l'assorbimento del calcio. Impedendo agli ioni di calcio di entrare nella cellula, il rosso di rutenio inibisce indirettamente la neurocalcina riducendo la concentrazione di calcio intracellulare necessaria per la sua attività. | ||||||
Nifedipine | 21829-25-4 | sc-3589 sc-3589A | 1 g 5 g | $58.00 $170.00 | 15 | |
La nifedipina è un bloccante dei canali del calcio diidropiridinico che impedisce l'afflusso di ioni calcio. La neurocalcina ha bisogno di ioni calcio per funzionare e, inibendo l'ingresso del calcio nella cellula, la nifedipina inibisce indirettamente l'attività della neurocalcina a causa di ioni calcio insufficienti. | ||||||
Nimodipine | 66085-59-4 | sc-201464 sc-201464A | 100 mg 1 g | $60.00 $301.00 | 2 | |
La nimodipina è un altro bloccante dei canali del calcio diidropiridinico con un meccanismo simile alla nifedipina. Inibisce il flusso di ioni calcio nei neuroni, quindi inibisce indirettamente la neurocalcina, limitando gli ioni calcio disponibili per la sua corretta funzione. | ||||||
Amlodipine | 88150-42-9 | sc-200195 sc-200195A | 100 mg 1 g | $73.00 $163.00 | 2 | |
L'amlodipina besilato agisce come bloccante dei canali del calcio, inibendo specificamente i canali del calcio di tipo L. Questa inibizione porta a una diminuzione della concentrazione di ioni calcio all'interno della cellula, necessaria alla neurocalcina per legare il calcio e svolgere le sue funzioni, inibendo così la neurocalcina in modo indiretto. | ||||||
Dantrolene | 7261-97-4 | sc-500165 | 25 mg | $350.00 | 7 | |
Il dantrolene sodico inibisce i recettori della rianodina (RyRs) sul reticolo sarcoplasmatico, responsabili del rilascio di ioni calcio. Inibendo questi recettori, il dantrolene sodico diminuisce i livelli di ioni calcio, determinando un'inibizione indiretta della neurocalcina, che necessita di ioni calcio per la sua attività. | ||||||