Gli inibitori della mitosi rappresentano una classe eterogenea di composti chimici che svolgono un ruolo cruciale nella regolazione della divisione e della proliferazione cellulare. Questi composti si caratterizzano principalmente per la loro capacità di modulare l'intricato processo della mitosi, un meccanismo cellulare fondamentale responsabile dell'accurata distribuzione del materiale genetico alle cellule figlie durante la divisione cellulare. La mitosi è un processo altamente orchestrato e strettamente regolato che coinvolge fasi distinte, tra cui la profase, la metafase, l'anafase e la telofase. Ognuna di queste fasi è accuratamente coordinata da una moltitudine di eventi e checkpoint molecolari. Gli inibitori delle cellule mitotiche esercitano la loro influenza in vari punti di questa intricata coreografia, interrompendo la normale progressione della mitosi e influenzando successivamente la divisione cellulare.
Uno dei meccanismi comuni attraverso i quali gli inibitori delle cellule mitotiche esercitano i loro effetti è quello di colpire i microtubuli, filamenti proteici dinamici essenziali per la formazione del fuso mitotico, una struttura critica che segrega i cromosomi durante la divisione cellulare. Interagendo con i microtubuli, questi inibitori possono stabilizzare o destabilizzare queste strutture, portando all'arresto mitotico e infine alla morte cellulare. Altri, invece, come gli alcaloidi della vinca (ad esempio, la vincristina), interrompono l'assemblaggio dei microtubuli e la formazione del fuso, arrestando la progressione mitotica. Inoltre, varie chinasi proteiche, comprese quelle coinvolte nella regolazione dei checkpoint mitotici, possono essere bersagliate da inibitori di piccole molecole per interrompere la mitosi. Nel complesso, gli inibitori delle cellule mitotiche offrono strumenti preziosi per la ricerca scientifica e trovano applicazione in campi che vanno dalla biologia cellulare alla ricerca sul cancro, dove la disregolazione della mitosi è un segno distintivo della tumorigenesi.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Nocodazole | 31430-18-9 | sc-3518B sc-3518 sc-3518C sc-3518A | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $58.00 $83.00 $140.00 $242.00 | 38 | |
Nocodazole è un potente inibitore della produzione di tubulina, un agente antineoplastico e un inibitore della mitosi. | ||||||
Monastrol | 254753-54-3 | sc-202710 sc-202710A | 1 mg 5 mg | $120.00 $233.00 | 10 | |
Monastrol è un inibitore della chinesina Eg5 che arresta le cellule in mitosi | ||||||
ZM-447439 | 331771-20-1 | sc-200696 sc-200696A | 1 mg 10 mg | $150.00 $349.00 | 15 | |
ZM-447439 è un inibitore selettivo di ARK-1, ARK-2 e ARK-3. | ||||||
Colchicine | 64-86-8 | sc-203005 sc-203005A sc-203005B sc-203005C sc-203005D sc-203005E | 1 g 5 g 50 g 100 g 500 g 1 kg | $98.00 $315.00 $2244.00 $4396.00 $17850.00 $34068.00 | 3 | |
Colchicine è un inibitore della mitosi utile negli studi sulla divisione cellulare | ||||||
Cycloheximide | 66-81-9 | sc-3508B sc-3508 sc-3508A | 100 mg 1 g 5 g | $40.00 $82.00 $256.00 | 127 | |
Cycloheximide è un antibiotico altamente efficace. Inibisce la sintesi di proteine e macromolecole. | ||||||
Thiabendazole | 148-79-8 | sc-204913 sc-204913A sc-204913B sc-204913C sc-204913D | 10 g 100 g 250 g 500 g 1 kg | $31.00 $82.00 $179.00 $306.00 $561.00 | 5 | |
Thiabendazole è un composto benzimidazolico che agisce come fungicida e anche contro i nematodi nella Strongyloidiasis | ||||||
RO-3306 | 872573-93-8 | sc-358700 sc-358700A sc-358700B | 1 mg 5 mg 25 mg | $65.00 $160.00 $320.00 | 37 | |
RO-3306 è un inibitore di CDK1/ciclina B1 e CDK1/ciclina A | ||||||
AZD1152-HQPA | 722544-51-6 | sc-265334 | 10 mg | $375.00 | ||
AZD1152-HQPA è un inibitore ARK-2 altamente selettivo | ||||||