Gli inibitori della Mast Cell Protease 9 (MCP-9) sono una classe specializzata di composti chimici che mirano e modulano l'attività dell'MCP-9, un enzima serina-proteasi espresso prevalentemente nei mastociti. I mastociti sono cellule immunitarie che svolgono ruoli cruciali in vari processi fisiologici, tra cui la regolazione delle risposte infiammatorie e il mantenimento dell'omeostasi tissutale. L'MCP-9 è coinvolto nella scissione proteolitica delle proteine della matrice extracellulare e di altri substrati, influenzando il rimodellamento e la degradazione dei tessuti. Strutturalmente, l'MCP-9 appartiene alla famiglia delle serin-proteasi tripsina-simili, caratterizzate da una triade catalitica di aminoacidi - serina, istidina e aspartato - che facilita l'idrolisi dei legami peptidici nelle proteine bersaglio. Gli inibitori dell'MCP-9 sono progettati per interagire specificamente con il sito attivo di questo enzima, spesso legandosi al residuo di serina per impedire la scissione del substrato e la propagazione dell'attività enzimatica. La progettazione degli inibitori dell'MCP-9 si basa tipicamente sulla conoscenza dettagliata della struttura tridimensionale dell'enzima e dell'architettura del sito attivo. Molti inibitori incorporano gruppi chimici che imitano i substrati naturali di MCP-9, consentendo un'inibizione competitiva nel sito attivo dell'enzima. Altri si basano su impalcature non simili ai substrati che inducono cambiamenti conformazionali o occupano tasche di legame chiave. La specificità di questi inibitori è spesso ottenuta attraverso precise modifiche dei gruppi funzionali che aumentano l'affinità di legame con l'MCP-9 senza interagire con altre serina-proteasi. I progressi nella chimica computazionale e nella progettazione di farmaci basati sulla struttura hanno facilitato lo sviluppo di inibitori dell'MCP-9 sempre più selettivi. Inoltre, la ricerca sulle relazioni struttura-attività (SAR) di questi inibitori ha fornito indicazioni sulle interazioni molecolari chiave necessarie per un legame e un'inibizione ottimali di MCP-9, contribuendo alla comprensione della regolazione dell'enzima e dei meccanismi di inibizione delle proteasi.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Marimastat | 154039-60-8 | sc-202223 sc-202223A sc-202223B sc-202223C sc-202223E | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg 400 mg | $165.00 $214.00 $396.00 $617.00 $4804.00 | 19 | |
Inibitore della metalloproteinasi di matrice ad ampio spettro che può influenzare indirettamente l'MCP-9 inibendo la degradazione della matrice extracellulare. | ||||||
GM 6001 | 142880-36-2 | sc-203979 sc-203979A | 1 mg 5 mg | $75.00 $265.00 | 55 | |
Conosciuto come GM6001, è un potente inibitore delle metalloproteinasi della matrice, potenzialmente in grado di influenzare l'attività di MCP-9 attraverso le interazioni con la matrice extracellulare. | ||||||
Batimastat | 130370-60-4 | sc-203833 sc-203833A | 1 mg 10 mg | $175.00 $370.00 | 24 | |
Un inibitore sintetico delle metalloproteinasi della matrice, che potrebbe alterare l'ambiente extracellulare influenzando l'attività di MCP-9. | ||||||
TAPI-2 | 187034-31-7 | sc-205851 sc-205851A | 1 mg 5 mg | $280.00 $999.00 | 15 | |
Ha come bersaglio l'enzima di conversione del TNF-alfa, potenzialmente in grado di influenzare le vie infiammatorie associate all'MCP-9. | ||||||
SB-3CT | 292605-14-2 | sc-205847 sc-205847A | 1 mg 5 mg | $100.00 $380.00 | 15 | |
Inibisce le MMP-2 e MMP-9, influenzando potenzialmente le attività delle proteasi correlate, tra cui la MCP-9. | ||||||
PQ401 | 196868-63-0 | sc-221738 | 10 mg | $146.00 | ||
Un inibitore selettivo delle MMP, potrebbe influenzare l'attività dell'MCP-9 in modo indiretto. | ||||||
Doxycycline-d6 | 564-25-0 unlabeled | sc-218274 | 1 mg | $16500.00 | ||
Un antibiotico tetraciclina che inibisce anche le metalloproteinasi di matrice, potenzialmente in grado di influenzare le vie correlate all'MCP-9. |