Gli inibitori della lisina rappresentano una categoria specifica di composti chimici che interagiscono con i residui di lisina nelle proteine per modulare la loro attività, stabilità o interazioni con altre molecole. La lisina è uno dei 20 amminoacidi standard e svolge un ruolo cruciale nella struttura e nella funzione delle proteine grazie alla sua carica positiva e alla capacità di formare molteplici legami idrogeno. Gli inibitori che prendono di mira i residui di lisina spesso funzionano modificando chimicamente la catena laterale della lisina, impedendole di partecipare alle sue interazioni tipiche o alterandone la configurazione strutturale. Queste modifiche possono avvenire attraverso varie reazioni chimiche, tra cui acetilazione, metilazione, ubiquitinazione e sumoilazione, ognuna delle quali aggiunge un diverso gruppo chimico alla catena laterale della lisina. Gli inibitori possono essere progettati per imitare i substrati naturali e gli intermedi di queste reazioni o per legarsi agli enzimi responsabili dell'aggiunta o della rimozione di queste modifiche, regolando efficacemente lo stato di modificazione post-traduzionale dei residui di lisina.
La capacità di manipolare i residui di lisina nelle proteine offre notevoli promesse per comprendere e modulare i processi biologici a livello molecolare. Le modifiche della lisina sono coinvolte in numerosi processi cellulari, tra cui le interazioni proteina-proteina, la localizzazione, la stabilità e l'attività. Gli inibitori che prendono di mira queste modifiche possono aiutare a dissezionare i ruoli funzionali di specifici residui di lisina o modifiche in una determinata proteina o via cellulare. Ad esempio, gli inibitori delle lisina acetiltransferasi (KAT) o delle deacetilasi possono essere utilizzati per studiare come l'acetilazione influisce sulla funzione delle proteine, mentre gli inibitori delle ligasi dell'ubiquitina possono far luce sul ruolo dell'ubiquitinazione nella degradazione delle proteine. Inoltre, le modifiche della lisina possono anche svolgere ruoli nella regolazione della trascrizione, poiché alcuni residui di lisina degli istoni sono critici per modulare la struttura della cromatina e l'espressione genica. Prendendo di mira queste modifiche, gli inibitori della lisina forniscono potenti strumenti per esplorare le complessità della regolazione cellulare e i meccanismi molecolari alla base di vari fenomeni biologici.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina è nota per la sua attività inibitoria dell'istone deacetilasi (HDAC), che potrebbe aumentare i livelli di acetilazione nelle proteine, alterando potenzialmente l'efficienza di legame degli anticorpi Ac-lisina. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 18 | |
Il sodio butirrato agisce come inibitore HDAC, aumentando potenzialmente l'acetilazione dei residui di lisina negli istoni e in altre proteine. Questa alterazione può influenzare il riconoscimento e il legame degli anticorpi Ac-lisina. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A è un potente inibitore dell'HDAC, che può portare a un aumento dell'acetilazione dei residui di lisina nelle proteine, con possibili ripercussioni sul legame dell'anticorpo Ac-lisina. | ||||||
Anacardic Acid | 16611-84-0 | sc-202463 sc-202463A | 5 mg 25 mg | $100.00 $200.00 | 13 | |
È stato riportato che l'acido anacardico inibisce l'attività dell'istone acetiltransferasi (HAT), riducendo potenzialmente l'acetilazione della lisina e influenzando il legame dell'anticorpo Ac-lisina. | ||||||
C646 | 328968-36-1 | sc-364452 sc-364452A | 10 mg 50 mg | $260.00 $925.00 | 5 | |
Il C646 è un inibitore selettivo dell'HAT, potenzialmente in grado di ridurre i livelli di acetilazione sui residui di lisina e di influenzare il legame degli anticorpi ac-lisina. | ||||||
Garcinol | 78824-30-3 | sc-200891 sc-200891A | 10 mg 50 mg | $136.00 $492.00 | 13 | |
Il garcinolo presenta un'attività inibitoria dell'HAT, che potrebbe potenzialmente diminuire l'acetilazione dei residui di lisina nelle proteine e influenzare il legame dell'anticorpo Ac-lisina. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Vorinostat è un inibitore di HDAC che potrebbe aumentare i livelli di acetilazione sui residui di lisina, alterando potenzialmente il riconoscimento e il legame dell'anticorpo Ac-lisina. | ||||||
Panobinostat | 404950-80-7 | sc-208148 | 10 mg | $196.00 | 9 | |
Panobinostat è un inibitore HDAC ad ampio spettro che potrebbe aumentare l'acetilazione della lisina, influenzando potenzialmente il legame dell'anticorpo Ac-lisina. | ||||||
Nicotinamide | 98-92-0 | sc-208096 sc-208096A sc-208096B sc-208096C | 100 g 250 g 1 kg 5 kg | $43.00 $65.00 $200.00 $815.00 | 6 | |
La nicotinamide è una forma di vitamina B3 che ha dimostrato di inibire l'attività dell'HDAC, aumentando potenzialmente l'acetilazione dei residui di lisina e influenzando il legame dell'anticorpo Ac-lisina. | ||||||
Valproic Acid | 99-66-1 | sc-213144 | 10 g | $85.00 | 9 | |
L'acido valproico è noto per la sua attività inibitoria nei confronti dell'HDAC, che potrebbe portare a un aumento dell'acetilazione della lisina e potenzialmente influenzare il legame dell'anticorpo Ac-lisina. |