Gli inibitori chimici di LRIT3 possono influenzare la funzione della proteina attraverso varie vie biochimiche e cellulari. La florizina, ad esempio, inibisce le proteine di trasporto del sodio-glucosio, con conseguente riduzione dell'assorbimento di glucosio. Questa riduzione della disponibilità energetica cellulare può compromettere i processi dipendenti dall'energia necessari per la funzione di LRIT3. Il diidroindolone abbassa i livelli di calcio intracellulare, interrompendo potenzialmente le vie di segnalazione calcio-dipendenti che sono parte integrante del corretto funzionamento di LRIT3, che può dipendere da specifici segnali di calcio per la sua attivazione o localizzazione. Il disolfuro di tetraetile, con la sua influenza sullo stato redox all'interno delle cellule, può interferire con il corretto ripiegamento o assemblaggio di LRIT3, un processo cruciale per la sua attività. Il cloruro di trifenilina interrompe la segnalazione del calcio, un percorso critico per mantenere la corretta conformazione e attività delle proteine calcio-dipendenti, tra cui LRIT3.
Inoltre, sostanze chimiche come la citarabina, che ostacola la sintesi del DNA, possono diminuire la proliferazione cellulare, influenzando indirettamente l'espressione e il contesto cellulare necessari per la funzione ottimale di LRIT3. L'acido niflumico e l'acido flufenamico, entrambi inibitori dei canali del cloruro, possono alterare l'equilibrio ionico delle cellule, portando ad alterazioni del volume cellulare o del potenziale di membrana che possono inibire la funzione di LRIT3. L'inibizione della sintesi del collagene da parte dell'alofuginone potrebbe alterare la matrice extracellulare, influenzando la localizzazione di membrana e la funzione di LRIT3. L'emodina ha come bersaglio le chinasi e modifica le vie di segnalazione, che a loro volta possono alterare lo stato di fosforilazione di LRIT3, una modifica che potrebbe essere essenziale per la sua attività. La brefeldina A interrompe il trasporto delle proteine, causando potenzialmente una dislocazione errata di LRIT3 e impedendogli di raggiungere la membrana dove è attivo. La clofazimina altera le proprietà della membrana e può inibire LRIT3 modificando l'ambiente lipidico necessario per la sua funzione. Infine, l'acido etacrinico, inibendo le glutatione S-transferasi, può indurre uno stress ossidativo che può interferire con il corretto ripiegamento o la formazione di legami disolfuro in LRIT3, fondamentali per la sua integrità strutturale e la sua funzione.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Phloridzin dihydrate | 7061-54-3 | sc-215708 sc-215708A | 250 mg 1 g | $48.00 $117.00 | ||
La florizina è un glucoside che inibisce le proteine di trasporto del sodio-glucosio (SGLT) che possono ridurre l'assorbimento del glucosio nelle cellule retiniche, influenzando indirettamente la funzione di LRIT3, alterando il metabolismo cellulare e la disponibilità di energia necessaria per la sua funzione. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disolfuro di tetraetile inibisce l'aldeide deidrogenasi (ALDH) e può influenzare lo stato redox all'interno delle cellule, il che può compromettere il corretto ripiegamento o assemblaggio di LRIT3, essenziale per la sua attività funzionale. | ||||||
1-β-D-Arabinofuranosylcytosine | 147-94-4 | sc-201628 sc-201628A sc-201628B sc-201628C sc-201628D | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g | $147.00 $258.00 $508.00 $717.00 $1432.00 | 1 | |
La 1-β-D-Arabinofuranosilcitosina è nota per inibire la sintesi del DNA, che potrebbe portare a una diminuzione della proliferazione cellulare e influenzare indirettamente proteine come LRIT3, che dipendono dal contesto cellulare o dalla composizione della membrana nelle cellule proliferanti. | ||||||
Niflumic acid | 4394-00-7 | sc-204820 | 5 g | $31.00 | 3 | |
L'acido niflumico è un farmaco antinfiammatorio non steroideo che blocca i canali del cloruro e può alterare l'equilibrio ionico cellulare, che potrebbe influenzare la funzione di LRIT3 attraverso cambiamenti del volume cellulare o del potenziale di membrana. | ||||||
Halofuginone | 55837-20-2 | sc-507290 | 100 mg | $1740.00 | ||
L'alofuginone inibisce la sintesi del collagene e di altre proteine, influenzando potenzialmente la composizione della matrice extracellulare, che può influenzare la corretta localizzazione e funzione delle proteine di membrana come LRIT3. | ||||||
Flufenamic acid | 530-78-9 | sc-205699 sc-205699A sc-205699B sc-205699C | 10 g 50 g 100 g 250 g | $26.00 $77.00 $151.00 $303.00 | 1 | |
L'acido flufenamico è un altro farmaco antinfiammatorio non steroideo che inibisce i canali del cloruro, influenzando potenzialmente la funzione di LRIT3 attraverso l'alterazione dell'omeostasi ionica cellulare e dei potenziali di membrana. | ||||||
Emodin | 518-82-1 | sc-202601 sc-202601A sc-202601B | 50 mg 250 mg 15 g | $103.00 $210.00 $6132.00 | 2 | |
L'emodina è un antrachinone che inibisce diverse chinasi e può interrompere i percorsi di segnalazione che possono avere un impatto indiretto sulla funzione di proteine come LRIT3, modificando lo stato di fosforilazione necessario per la loro attività. | ||||||
Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
La brefeldina A disturba il trasporto proteico inibendo il fattore di scambio per la GTPasi ARF, che potrebbe provocare un'errata localizzazione di LRIT3, inibendo il suo corretto traffico verso la membrana dove è funzionale. | ||||||
Ethacrynic acid | 58-54-8 | sc-257424 sc-257424A | 1 g 5 g | $49.00 $229.00 | 5 | |
L'acido etacrinico è un diuretico che inibisce le S-transferasi del glutatione, il che potrebbe portare allo stress ossidativo e potenzialmente inibire il corretto ripiegamento o la formazione di legami disolfuro in proteine come LRIT3. |