Gli inibitori di LCE1C, un gruppo selezionato di entità chimiche, sono noti per esercitare i loro effetti inibitori sulla proteina 1C dell'involucro cornificato tardivo (LCE1C) prendendo di mira varie chinasi e vie di segnalazione integranti il ruolo di LCE1C nello sviluppo epidermico e nella funzione di barriera. Composti come la staurosporina, un inibitore non specifico delle protein chinasi, insieme a inibitori più mirati come la cheleritrina, la bisindolilmaleimide I, la calfostina C, il Gö 6976 e la sfingosina, hanno come bersaglio principale la protein chinasi C (PKC), una chinasi critica nella regolazione della differenziazione dei cheratinociti. Inibendo la PKC, queste molecole diminuiscono efficacemente l'attività di LCE1C interrompendo le comunicazioni cellulari essenziali per la sua espressione funzionale. Inoltre, rottlerina, LY-333.531 ed enzastaurin, che inibiscono selettivamente alcune isoforme di PKC, contribuiscono ulteriormente all'attenuazione dell'attività di LCE1C, così come PKC-412, che ostacola rispettivamente le chinasi multi-target e le isoforme specifiche di PKC. Il balanolo completa questo elenco inibendo potentemente la PKC tra le altre chinasi, culminando in un'attenuazione collettiva della segnalazione necessaria per il coinvolgimento operativo di LCE1C nella barriera protettiva della pelle.
L'azione collettiva di questi inibitori determina una notevole diminuzione dell'attività di LCE1C, ostacolando le vie che ne influenzano direttamente l'espressione e la funzione. Bloccando i processi di proliferazione e differenziazione dei cheratinociti, questi inibitori impediscono il corretto sviluppo della barriera epidermica, a cui LCE1C contribuisce in modo significativo. Il meccanismo d'azione di ciascun inibitore è notevolmente distinto, ma converge sul risultato comune dell'inibizione di LCE1C, garantendo un'efficace downregulation del ruolo di LCE1C nel mantenimento dell'integrità cutanea. Questa inibizione coordinata sottolinea la complessa interazione tra varie vie di segnalazione e il delicato equilibrio necessario per il mantenimento dell'omeostasi cutanea, con LCE1C che funge da componente critico in questa sinfonia biologica.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Staurosporine | 62996-74-1 | sc-3510 sc-3510A sc-3510B | 100 µg 1 mg 5 mg | $82.00 $150.00 $388.00 | 113 | |
La staurosporina è un potente inibitore non selettivo delle protein chinasi. Inibendo la protein chinasi C (PKC), può ostacolare i percorsi di segnalazione che possono coinvolgere LCE1C nei processi di differenziazione cellulare, con conseguente diminuzione dell'attività di LCE1C. | ||||||
Chelerythrine chloride | 3895-92-9 | sc-3547 sc-3547A | 5 mg 25 mg | $88.00 $311.00 | 17 | |
La chelerythrina è un inibitore specifico della PKC. Bloccando l'attività della PKC, può sopprimere i percorsi di proliferazione e differenziazione dei cheratinociti che sono associati alla funzione di LCE1C, riducendo così l'attività di LCE1C. | ||||||
Bisindolylmaleimide I (GF 109203X) | 133052-90-1 | sc-24003A sc-24003 | 1 mg 5 mg | $103.00 $237.00 | 36 | |
Questo composto è un altro inibitore specifico della PKC. Può interrompere le vie coinvolte nella formazione e nella funzione della barriera epidermica, in cui LCE1C svolge un ruolo, determinandone l'inibizione funzionale. | ||||||
Calphostin C | 121263-19-2 | sc-3545 sc-3545A | 100 µg 1 mg | $336.00 $1642.00 | 20 | |
La calfostina C è un inibitore potente e specifico della PKC. La sua inibizione della PKC può ostacolare i processi di differenziazione epidermica che coinvolgono LCE1C, diminuendo l'attività di LCE1C nella formazione della barriera cutanea. | ||||||
Gö 6976 | 136194-77-9 | sc-221684 | 500 µg | $223.00 | 8 | |
Gö 6976 è un classico inibitore dell'isoforma PKC. Può influenzare la regolazione calcio-dipendente della differenziazione cutanea e di conseguenza diminuire l'attività di LCE1C nella formazione e nel mantenimento della barriera epidermica. | ||||||
D-erythro-Sphingosine | 123-78-4 | sc-3546 sc-3546A sc-3546B sc-3546C sc-3546D sc-3546E | 10 mg 25 mg 100 mg 1 g 5 g 10 g | $88.00 $190.00 $500.00 $2400.00 $9200.00 $15000.00 | 2 | |
La sfingosina è uno sfingolipide naturale che può agire come inibitore della PKC. Può inibire le vie di segnalazione che guidano la differenziazione dei cheratinociti, portando quindi a una diminuzione dell'attività di LCE1C. | ||||||
Rottlerin | 82-08-6 | sc-3550 sc-3550B sc-3550A sc-3550C sc-3550D sc-3550E | 10 mg 25 mg 50 mg 1 g 5 g 20 g | $82.00 $163.00 $296.00 $2050.00 $5110.00 $16330.00 | 51 | |
La Rottlerina è un inibitore selettivo della PKCδ. Può interferire con i percorsi di segnalazione che sono essenziali per la proliferazione e la differenziazione dei cheratinociti, il che potrebbe comportare una diminuzione dell'attività di LCE1C. | ||||||
LY-333,531 Hydrochloride | 169939-93-9 | sc-364215 sc-364215A | 1 mg 5 mg | $92.00 $281.00 | 6 | |
LY-333.531 è un inibitore selettivo della PKCβ. Può interrompere la segnalazione relativa alla formazione della barriera cutanea in cui è coinvolto LCE1C, portando così all'inibizione dell'attività di LCE1C. | ||||||
Enzastaurin | 170364-57-5 | sc-364488 sc-364488A sc-364488B | 10 mg 50 mg 200 mg | $254.00 $600.00 $1687.00 | 3 | |
L'enzastaurina è un inibitore della PKCβ che può ostacolare le vie essenziali per la differenziazione dei cheratinociti, portando potenzialmente a una riduzione dell'attività di LCE1C nell'epidermide cutanea. | ||||||
PKC-412 | 120685-11-2 | sc-200691 sc-200691A | 1 mg 5 mg | $51.00 $112.00 | 10 | |
PKC-412 è un inibitore di proteine chinasi multi-target. Può inibire la PKC e altre vie che possono diminuire indirettamente l'attività di LCE1C. | ||||||