Date published: 2025-12-19

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Lamin C Inibitori

I comuni inibitori della vitamina C includono, ma non solo, l'acido retinoico, tutti i trans CAS 302-79-4, il D,L-Sulforafano CAS 4478-93-7, la lovastatina CAS 75330-75-5, il Tipifarnib CAS 192185-72-1 e il Bisfenolo A.

Gli inibitori della lamin C sono una classe di composti chimici che mirano specificamente a interferire con la normale funzione della lamin C, un componente cruciale della lamina nucleare. La lamina nucleare è una fitta rete fibrillare situata all'interno dell'involucro nucleare delle cellule eucariotiche. Fornisce un supporto strutturale al nucleo e svolge un ruolo significativo in molte attività nucleari, tra cui la replicazione del DNA, la trascrizione e l'assemblaggio nucleare. La laminina C, insieme ad altre lamine, costituisce le principali proteine strutturali di questa rete. Queste proteine sono filamenti intermedi di tipo V e sono fondamentali per mantenere l'integrità e la forma del nucleo, oltre a fungere da impalcatura per legare la cromatina e altri componenti nucleari.

I composti chimici che rientrano nella categoria degli inibitori della laminazione C funzionano legandosi alla laminazione C o alle proteine ad essa associate, interrompendo così la sua normale attività. Dato l'intricato ruolo della lamina C nei processi nucleari, i suoi inibitori possono influenzare significativamente la stabilità dell'involucro nucleare e le varie funzioni cellulari associate alla lamina nucleare. La specificità di questi inibitori varia: alcuni mostrano un'elevata selettività per la lamina C, mentre altri possono influenzare più proteine della lamina. L'esatto meccanismo d'azione e i siti di legame possono differire tra i singoli composti, a seconda della loro struttura chimica e della natura della loro interazione con la proteina lamin C o i suoi partner molecolari associati. Di conseguenza, gli effetti di questi inibitori sono diversi e vanno da cambiamenti nella morfologia nucleare ad alterazioni di specifiche funzioni cellulari legate alla lamina nucleare.

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Retinoic Acid, all trans

302-79-4sc-200898
sc-200898A
sc-200898B
sc-200898C
500 mg
5 g
10 g
100 g
$65.00
$319.00
$575.00
$998.00
28
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L'acido retinoico è una forma ossidata della Vitamina A. Svolge un ruolo nello sviluppo, nella visione e nella risposta immunitaria. L'acido retinoico può influenzare la differenziazione di alcuni tipi di cellule e, durante questo processo, si verificano alterazioni nei profili di espressione genica. L'espressione di Lamin A/C può essere influenzata dall'acido retinoico in alcuni contesti. Tuttavia, l'acido retinoico non inibisce direttamente la Lamin C; invece, può modulare la sua espressione in alcune cellule.

D,L-Sulforaphane

4478-93-7sc-207495A
sc-207495B
sc-207495C
sc-207495
sc-207495E
sc-207495D
5 mg
10 mg
25 mg
1 g
10 g
250 mg
$150.00
$286.00
$479.00
$1299.00
$8299.00
$915.00
22
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Il sulforafano è un composto presente nelle verdure crucifere come i broccoli. È noto per le sue potenziali proprietà antitumorali e antiossidanti. Il sulforafano può indurre alcuni geni citoprotettivi e in alcuni studi ha dimostrato di influenzare l'architettura nucleare. Sebbene non abbia come bersaglio specifico la Lamina C, i cambiamenti nell'architettura nucleare possono coinvolgere indirettamente le lamine.

Lovastatin

75330-75-5sc-200850
sc-200850A
sc-200850B
5 mg
25 mg
100 mg
$28.00
$88.00
$332.00
12
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La lovastatina è un membro della classe delle statine, utilizzate principalmente per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Le statine possono influenzare l'elaborazione della prelamina A grazie al loro effetto sulla via del mevalonato e alla conseguente riduzione dei gruppi farnesilici disponibili per la modificazione post-traslazionale. Questo non inibisce specificamente la laminina C, ma può influenzare la dinamica e l'elaborazione della laminazione nella cellula.

Tipifarnib

192185-72-1sc-364637
10 mg
$720.00
(0)

Il Tipifarnib è un inibitore della farnesiltransferasi. Gli FTI sono stati inizialmente sviluppati come agenti antitumorali. Gli FTI sono in grado di prevenire la farnesilazione della prelamina A. Le mutazioni nella lamina A possono portare a una forma della proteina che rimane farnesilata, contribuendo a malattie come la progeria. Inibendo la farnesilazione, gli FTI possono contrastare alcuni degli effetti negativi di queste mutazioni. Tuttavia, il loro bersaglio principale non è la Lamin C.

Bisphenol A

80-05-7sc-391751
sc-391751A
100 mg
10 g
$300.00
$490.00
5
(0)

Il bisfenolo A (BPA) è un composto organico di sintesi utilizzato nella produzione di alcune materie plastiche. In alcuni studi è stato dimostrato che il BPA influisce sulla morfologia nucleare. Sebbene non abbia come bersaglio diretto la Lamina C, qualsiasi modifica della morfologia e della struttura nucleare può coinvolgere le lamine, in quanto componenti primarie della lamina nucleare.

Nocodazole

31430-18-9sc-3518B
sc-3518
sc-3518C
sc-3518A
5 mg
10 mg
25 mg
50 mg
$58.00
$83.00
$140.00
$242.00
38
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Il nocodazolo è un noto agente depolimerizzante dei microtubuli. Sebbene la sua azione primaria sia sui microtubuli, il nocodazolo può influenzare indirettamente la forma nucleare e potenzialmente le lamine. Non è un inibitore diretto della Lamina C, ma può influenzare le strutture cellulari che interagiscono con le lamine.