Date published: 2025-12-21

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KCNV1 Inibitori

I comuni inibitori di KCNV1 includono, a titolo esemplificativo, chinina CAS 130-95-0, cloruro di tetraetilammonio CAS 56-34-8, 4-amminopiridina CAS 504-24-5, gliburide (glibenclamide) CAS 10238-21-8 e bario CAS 7440-39-3.

Gli inibitori di KCNV1 comprendono una serie di composti che interagiscono e modulano l'attività della subunità del canale del potassio voltaggio-gato KCNV1. Mentre il termine "inibitore" denota tipicamente un meccanismo d'azione diretto, nel contesto di KCNV1, questa classe comprende agenti in grado di alterare la funzionalità dei canali del potassio in cui KCNV1 funge da componente modulatore. Questi inibitori non bloccano direttamente e in modo uniforme il poro di conduzione degli ioni; possono invece modificare la cinetica, le proprietà di gating o i livelli di espressione dei complessi del canale, che a loro volta modulano la loro conduttanza e il loro ruolo fisiologico all'interno delle cellule.

Lo studio degli inibitori di KCNV1 prevede vari metodi per accertare i loro effetti sull'attività del canale. Un approccio comune è l'uso di tecniche elettrofisiologiche come le registrazioni patch-clamp, che possono rivelare cambiamenti nell'ampiezza della corrente, nella dipendenza dal voltaggio dell'attivazione e dell'inattivazione e nelle probabilità di apertura del canale. Un altro metodo comprende l'impiego di saggi biochimici per quantificare l'affinità di legame di questi composti con il canale o per misurare i cambiamenti nei livelli di espressione delle proteine del canale. Tecniche avanzate di imaging possono anche fornire indicazioni su come questi inibitori alterino la localizzazione e la densità dei canali all'interno delle membrane cellulari. La diversità di questi metodi riflette la natura complessa delle interazioni tra gli inibitori di KCNV1 e i loro canali bersaglio. Dato che KCNV1 non forma il poro di conduzione ionica, ma modula l'attività delle unità che formano il poro, gli inibitori possono avere effetti diversi a seconda della composizione specifica del complesso del canale. L'ampiezza di questa classe chimica non è definita da una struttura chimica condivisa, ma dalla comunanza del loro impatto funzionale sui canali KCNV1-associati. I meccanismi precisi con cui questi inibitori esercitano la loro influenza sono determinati dalle precise interazioni molecolari all'interno del complesso del canale e sono oggetto di ricerche in corso. Queste interazioni possono influenzare le proprietà biofisiche dei canali, come la conduttanza e il gating, e spesso richiedono indagini dettagliate per svelare le dinamiche molecolari sottostanti.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Quinine

130-95-0sc-212616
sc-212616A
sc-212616B
sc-212616C
sc-212616D
1 g
5 g
10 g
25 g
50 g
$77.00
$102.00
$163.00
$347.00
$561.00
1
(0)

Il chinino è un alcaloide in grado di bloccare vari tipi di canali del potassio, che potrebbe inibire l'attività di KCNV1.

Tetraethylammonium chloride

56-34-8sc-202834
25 g
$44.00
2
(1)

Il tetraetilammonio è un classico bloccante dei canali del potassio che può inibire un'ampia gamma di canali del potassio, potenzialmente in grado di influenzare la funzione di KCNV1.

4-Aminopyridine

504-24-5sc-202421
sc-202421B
sc-202421A
25 g
1 kg
100 g
$37.00
$1132.00
$120.00
3
(2)

La 4-aminopiridina è nota per bloccare i canali del potassio voltaggio-gettati, il che potrebbe inibire la modulazione di questi canali da parte di KCNV1.

Glyburide (Glibenclamide)

10238-21-8sc-200982
sc-200982A
sc-200982D
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1 g
5 g
25 g
100 g
500 g
$45.00
$60.00
$115.00
$170.00
$520.00
36
(1)

La gliburide, un inibitore del canale del potassio sensibile all'ATP, può influenzare i processi cellulari che coinvolgono KCNV1.

ML-7 hydrochloride

110448-33-4sc-200557
sc-200557A
10 mg
50 mg
$89.00
$262.00
13
(1)

Il tosilato di clofilium è un noto bloccante dei canali del potassio in grado di inibire una serie di canali del potassio, potenzialmente in grado di influenzare KCNV1.