Gli inibitori dell'orneina sono composti chimici che riducono l'attività funzionale dell'orneina attraverso varie vie cellulari e biochimiche. Il gallotannino, con la sua capacità di chelare gli ioni metallici, può disturbare la funzione delle metalloproteinasi, portando a un'alterazione della matrice extracellulare che potrebbe influire sulle interazioni o sulla stabilità dell'orneina in questo ambiente. Il composto di ammonio quaternario, il cloruro di benzalconio, e il detergente, il dodecil solfato di sodio, alterano entrambi i bilayer lipidici, influenzando potenzialmente le funzioni dell'orneerina associate alla membrana cellulare. La clorexidina, un altro antimicrobico che può perturbare le membrane cellulari, può avere un effetto simile. L'ossitetraciclina, il disulfiram e l'EDTA, per la loro natura di agenti chelanti, potrebbero interferire con i processi calcio-dipendenti o privare la hornerina degli ioni metallici necessari per la sua struttura o per la sua attività enzimatica, diminuendo di conseguenza la sua funzione. La capacità dell'alizarina di complessarsi con gli ioni metallici potrebbe anche portare all'inibizione di attività metalloenzimatiche che potrebbero essere essenziali per la modulazione dell'orneina.
Inoltre, l'inibizione delle proteine di trasporto e l'interruzione della segnalazione cellulare da parte della floretina potrebbero compromettere la localizzazione o l'attività dell'hornerina, se questa si basa su queste vie per la sua funzione. L'acido ellagico, noto per interferire con la proliferazione e la differenziazione cellulare, potrebbe ridurre il ruolo dell'hornerina in questi processi vitali. La capsaicina, che colpisce i neuroni sensoriali, potrebbe alterare le vie di segnalazione che modulano l'attività dell'hornerina, soprattutto se questa svolge un ruolo nelle funzioni sensoriali. L'inibizione della perossidasi tiroidea da parte del metimazolo potrebbe avere effetti a valle sull'attività della hornerina, alterando i livelli di ormoni tiroidei che possono influenzarne la funzione. Nel complesso, questi composti possono attenuare l'attività dell'hornerina influenzando l'ambiente cellulare e le vie cruciali per il suo corretto funzionamento senza colpire direttamente i suoi processi di trascrizione o traduzione. Attraverso questi meccanismi sfaccettati, ogni inibitore contribuisce alla diminuzione cumulativa dell'attività funzionale dell'hornerina nei sistemi biologici in cui è attiva.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Gallotannin | 1401-55-4 | sc-202619 sc-202619A sc-202619B sc-202619C sc-202619D sc-202619E sc-202619F | 1 g 10 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg 5 kg | $25.00 $36.00 $66.00 $76.00 $229.00 $525.00 $964.00 | 12 | |
La gallotannina è un composto polifenolico in grado di chelare gli ioni metallici, che potrebbe inibire le metalloproteinasi nella matrice extracellulare. Poiché si ritiene che l'hornerin interagisca con la matrice extracellulare, la sua funzione potrebbe essere diminuita dalla composizione alterata della matrice. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram può chelare gli ioni metallici e inibire le proteasi. Se la funzione dell'hornerin dipende dall'attività della proteasi, o se richiede ioni metallici per la sua struttura o funzione, il disulfiram potrebbe ridurre indirettamente l'attività funzionale dell'hornerin. | ||||||
Alizarin | 72-48-0 | sc-214519 sc-214519A | 1.5 g 100 g | $21.00 $50.00 | ||
L'alizarina si complessa con gli ioni metallici, interferendo potenzialmente con l'attività dei metalloenzimi. Se la funzione di hornerin è modulata da metalloenzimi o se richiede ioni metallici, la presenza di Alizarin potrebbe diminuire la sua attività. | ||||||
Phloretin | 60-82-2 | sc-3548 sc-3548A | 200 mg 1 g | $63.00 $250.00 | 13 | |
La floretina può inibire le proteine di trasporto e interrompere la segnalazione cellulare. Se l'hornerin si basa su specifici trasportatori o segnali cellulari per la sua localizzazione o funzione, la floretina potrebbe di conseguenza diminuire la sua attività funzionale. | ||||||
Chlorhexidine | 55-56-1 | sc-252568 | 5 g | $101.00 | 3 | |
In quanto antimicrobico in grado di disgregare le membrane cellulari, la clorexidina potrebbe inibire indirettamente l'hornerina alterando il bilayer lipidico, potenzialmente influenzando le sue funzioni associate alla membrana. | ||||||
Ellagic Acid, Dihydrate | 476-66-4 | sc-202598 sc-202598A sc-202598B sc-202598C | 500 mg 5 g 25 g 100 g | $57.00 $93.00 $240.00 $713.00 | 8 | |
L'acido ellagico può interferire con la proliferazione e la differenziazione cellulare. Se l'hornerin è coinvolto in processi attivi durante queste fasi, la sua funzione potrebbe essere diminuita dalla presenza di acido ellagico. | ||||||
Sodium dodecyl sulfate | 151-21-3 | sc-264510 sc-264510A sc-264510B sc-264510C | 25 g 100 g 500 g 1 kg | $50.00 $79.00 $280.00 $420.00 | 11 | |
Come detergente, il sodio dodecil solfato distrugge le membrane lipidiche, il che potrebbe inibire indirettamente l'hornerin se la sua funzione è associata alla membrana cellulare o se richiede un ambiente di membrana specifico. | ||||||
Capsaicin | 404-86-4 | sc-3577 sc-3577C sc-3577D sc-3577A | 50 mg 250 mg 500 mg 1 g | $94.00 $173.00 $255.00 $423.00 | 26 | |
La capsaicina colpisce i neuroni sensoriali e potrebbe alterare i percorsi di segnalazione. Se la hornerina è modulata dai segnali neuronali o è coinvolta nei processi sensoriali, la capsaicina potrebbe diminuire indirettamente la sua attività funzionale. | ||||||
Methimazole | 60-56-0 | sc-205747 sc-205747A | 10 g 25 g | $69.00 $110.00 | 4 | |
Il metimazolo inibisce l'enzima perossidasi tiroidea e potrebbe disturbare la produzione di ormone tiroideo. Se la funzione di hornerin è modulata dai livelli di ormone tiroideo, il metimazolo potrebbe indirettamente diminuire la sua attività funzionale. | ||||||