Date published: 2025-12-3

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HIV-1 RT Attivatori

I comuni attivatori della RT dell'HIV-1 includono, a titolo esemplificativo, Tenofovir CAS 147127-20-6, Emtricitabina CAS 143491-57-0, Efavirenz CAS 154598-52-4, Nevirapina CAS 129618-40-2 e 3'-Azido-3'-deossitimidina 5'-monofosfato sale sodico CAS 128506-29-6.

Gli attivatori dell'HIV-1 RT, appartenenti alla classe di sostanze chimiche che stimolano l'attività della trascrittasi inversa del virus dell'immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1 RT), comprendono una serie di composti che facilitano la funzione dell'enzima nel convertire l'RNA virale in DNA, una fase critica del ciclo di replicazione virale. Questi attivatori agiscono legandosi all'enzima e influenzando le sue dinamiche conformazionali, migliorando così la sua efficienza catalitica. Il potenziamento dell'attività dell'HIV-1 RT si ottiene attraverso l'interazione diretta con il sito attivo, dove avvengono le reazioni enzimatiche, o attraverso la modulazione allosterica, dove il legame degli attivatori a siti distinti dal sito attivo porta a un cambiamento dell'attività enzimatica. Alcuni attivatori sono progettati per aumentare l'affinità di legame dell'enzima per i suoi substrati di acido nucleico, accelerando così la sintesi del DNA virale. La complessità delle interazioni di legame spesso coinvolge forze non covalenti come legami a idrogeno, forze di Van der Waals e interazioni elettrostatiche, che stabilizzano il complesso formato tra l'attivatore e l'enzima HIV-1 RT.

Il meccanismo d'azione di questa classe di sostanze chimiche è radicato nella precisa alterazione della configurazione strutturale dell'enzima, che ne migliora la capacità di agganciarsi al template dell'RNA virale e ai substrati nucleotidici. Stabilizzando il complesso enzima-substrato o inducendo cambiamenti conformazionali che portano a un ambiente catalitico più favorevole, questi attivatori svolgono un ruolo chiave nell'efficienza del processo di trascrizione inversa. È l'intricatezza di queste interazioni molecolari a dettare la specificità e l'efficacia degli attivatori della RT dell'HIV-1. Sebbene la funzione principale di questi composti sia quella di aiutare il processo catalitico dell'HIV-1 RT, la loro influenza si estende anche alla fedeltà del processo di trascrizione. Ciò si ottiene riducendo il verificarsi di errori durante la trascrizione da RNA a DNA, garantendo così l'integrità genetica del virus durante la sua integrazione nel genoma dell'ospite. Il processo di attivazione è un equilibrio delicato, poiché deve potenziare l'attività dell'enzima senza interrompere i controlli necessari per evitare mutazioni eccessive, che altrimenti potrebbero portare a un genoma virale non vitale.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Tenofovir

147127-20-6sc-204335
sc-204335A
10 mg
50 mg
$154.00
$633.00
11
(1)

Il tenofovir è un inibitore della trascrittasi inversa nucleotidica che, al momento della fosforilazione, compete con il substrato naturale deossiadenosina 5'-trifosfato e viene incorporato nel DNA sintetizzato dall'HIV-1 RT, determinando la terminazione della catena e una maggiore inibizione del processo di replicazione virale.

Efavirenz

154598-52-4sc-207612
10 mg
$168.00
3
(1)

L'efavirenz è un inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa che si lega direttamente alla RT dell'HIV-1, inducendo un cambiamento conformazionale e potenziando così la tendenza naturale dell'enzima a rilasciare prematuramente il template-primer durante la sintesi del DNA.

Nevirapine

129618-40-2sc-208092
5 mg
$97.00
5
(1)

La nevirapina è un altro inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa che ha come bersaglio l'HIV-1 RT, legandosi a un sito allosterico e potenziando la disfunzione dell'enzima attraverso l'alterazione della sua attività polimerasica.

Lamivudine

134678-17-4sc-221830
sc-221830A
10 mg
50 mg
$102.00
$214.00
1
(2)

La lamivudina, un inibitore della trascrittasi inversa analogo della citosina, compete con il substrato naturale dCTP per l'incorporazione da parte dell'HIV-1 RT nel DNA virale, portando alla terminazione della catena e all'aumento dell'inibizione della replicazione dell'HIV-1.