Gli attivatori dell'HIV-1 RT, appartenenti alla classe di sostanze chimiche che stimolano l'attività della trascrittasi inversa del virus dell'immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1 RT), comprendono una serie di composti che facilitano la funzione dell'enzima nel convertire l'RNA virale in DNA, una fase critica del ciclo di replicazione virale. Questi attivatori agiscono legandosi all'enzima e influenzando le sue dinamiche conformazionali, migliorando così la sua efficienza catalitica. Il potenziamento dell'attività dell'HIV-1 RT si ottiene attraverso l'interazione diretta con il sito attivo, dove avvengono le reazioni enzimatiche, o attraverso la modulazione allosterica, dove il legame degli attivatori a siti distinti dal sito attivo porta a un cambiamento dell'attività enzimatica. Alcuni attivatori sono progettati per aumentare l'affinità di legame dell'enzima per i suoi substrati di acido nucleico, accelerando così la sintesi del DNA virale. La complessità delle interazioni di legame spesso coinvolge forze non covalenti come legami a idrogeno, forze di Van der Waals e interazioni elettrostatiche, che stabilizzano il complesso formato tra l'attivatore e l'enzima HIV-1 RT.
Il meccanismo d'azione di questa classe di sostanze chimiche è radicato nella precisa alterazione della configurazione strutturale dell'enzima, che ne migliora la capacità di agganciarsi al template dell'RNA virale e ai substrati nucleotidici. Stabilizzando il complesso enzima-substrato o inducendo cambiamenti conformazionali che portano a un ambiente catalitico più favorevole, questi attivatori svolgono un ruolo chiave nell'efficienza del processo di trascrizione inversa. È l'intricatezza di queste interazioni molecolari a dettare la specificità e l'efficacia degli attivatori della RT dell'HIV-1. Sebbene la funzione principale di questi composti sia quella di aiutare il processo catalitico dell'HIV-1 RT, la loro influenza si estende anche alla fedeltà del processo di trascrizione. Ciò si ottiene riducendo il verificarsi di errori durante la trascrizione da RNA a DNA, garantendo così l'integrità genetica del virus durante la sua integrazione nel genoma dell'ospite. Il processo di attivazione è un equilibrio delicato, poiché deve potenziare l'attività dell'enzima senza interrompere i controlli necessari per evitare mutazioni eccessive, che altrimenti potrebbero portare a un genoma virale non vitale.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Tenofovir | 147127-20-6 | sc-204335 sc-204335A | 10 mg 50 mg | $154.00 $633.00 | 11 | |
Il tenofovir è un inibitore della trascrittasi inversa nucleotidica che, al momento della fosforilazione, compete con il substrato naturale deossiadenosina 5'-trifosfato e viene incorporato nel DNA sintetizzato dall'HIV-1 RT, determinando la terminazione della catena e una maggiore inibizione del processo di replicazione virale. | ||||||
Efavirenz | 154598-52-4 | sc-207612 | 10 mg | $168.00 | 3 | |
L'efavirenz è un inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa che si lega direttamente alla RT dell'HIV-1, inducendo un cambiamento conformazionale e potenziando così la tendenza naturale dell'enzima a rilasciare prematuramente il template-primer durante la sintesi del DNA. | ||||||
Nevirapine | 129618-40-2 | sc-208092 | 5 mg | $97.00 | 5 | |
La nevirapina è un altro inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa che ha come bersaglio l'HIV-1 RT, legandosi a un sito allosterico e potenziando la disfunzione dell'enzima attraverso l'alterazione della sua attività polimerasica. | ||||||
Lamivudine | 134678-17-4 | sc-221830 sc-221830A | 10 mg 50 mg | $102.00 $214.00 | 1 | |
La lamivudina, un inibitore della trascrittasi inversa analogo della citosina, compete con il substrato naturale dCTP per l'incorporazione da parte dell'HIV-1 RT nel DNA virale, portando alla terminazione della catena e all'aumento dell'inibizione della replicazione dell'HIV-1. | ||||||