La denominazione di attivatori dell'istone H3F3C si riferisce a una classe di molecole che si impegnano specificamente con la variante dell'istone H3F3C per modulare la sua funzione nel contesto della struttura della cromatina e della regolazione dell'espressione genica. Gli istoni, compreso l'H3F3C, svolgono un ruolo critico nell'organizzazione del DNA all'interno del nucleo formando i nucleosomi, attorno ai quali si avvolge il DNA. Gli attivatori di H3F3C funzionano probabilmente promuovendo la deposizione di questa variante dell'istone nella cromatina, influenzando l'interazione di H3F3C con altre proteine istoniche e con il DNA o facilitando le modifiche post-traduzionali che influenzano il ruolo di H3F3C nel rimodellamento della cromatina e nell'espressione genica. Il processo attraverso il quale questi attivatori esercitano il loro effetto potrebbe comportare il legame diretto con H3F3C, con conseguente cambiamento conformazionale o il reclutamento di fattori aggiuntivi che contribuiscono alla sua incorporazione nei nucleosomi. Questi attivatori potrebbero anche potenzialmente aumentare la velocità di assemblaggio di H3F3C nella cromatina, influenzando l'interazione tra H3F3C e gli istoni chaperoni o altri componenti del percorso di assemblaggio dei nucleosomi. Lo screening di tali attivatori dovrebbe prevedere saggi in vitro che misurino l'incorporazione di H3F3C in nucleosomi sintetici o cambiamenti nell'accessibilità del DNA cromatinizzato.
Per caratterizzare completamente gli attivatori dell'istone H3F3C, sarebbe necessario un approccio multiforme. Sarebbe necessario sviluppare saggi biochimici per misurare l'effetto diretto dei potenziali attivatori sulle dinamiche di assemblaggio e disassemblaggio del nucleosoma H3F3C. Questi saggi potrebbero includere metodi come il trasferimento di energia di risonanza di fluorescenza (FRET) per monitorare l'assemblaggio dei nucleosomi in tempo reale, o l'ultracentrifugazione analitica per valutare la stechiometria e la stabilità dei nucleosomi contenenti H3F3C. Inoltre, tecniche biofisiche come la calorimetria isotermica di titolazione (ITC) o la calorimetria a scansione differenziale (DSC) potrebbero essere impiegate per quantificare i parametri termodinamici del legame dell'attivatore all'H3F3C o ai suoi nucleosomi. Gli studi strutturali, tra cui la cristallografia a raggi X o la microscopia crioelettronica, sarebbero fondamentali per visualizzare l'interazione tra H3F3C e questi attivatori a livello atomico, per determinare i siti di legame precisi e i cambiamenti conformazionali coinvolti nell'attivazione. Inoltre, la spettrometria di massa potrebbe essere utilizzata per identificare e quantificare le modifiche post-traduzionali su H3F3C che possono essere influenzate dalla presenza di attivatori. Insieme, queste tecniche offrirebbero una comprensione completa del modo in cui gli attivatori dell'istone H3F3C interagiscono con il loro bersaglio, fornendo preziose indicazioni sulla regolazione della struttura e della funzione della cromatina.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
Questo inibitore dell'istone deacetilasi può determinare uno stato di maggiore apertura della cromatina, portando potenzialmente a un aumento della deposizione di H3.3 in corrispondenza dei geni attivi. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Il SAHA è un altro inibitore dell'istone deacetilasi, che potenzialmente può aumentare l'incorporazione di H3.3 modificando la dinamica della cromatina. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Come inibitore dell'istone deacetilasi, il butirrato di sodio può alterare la struttura della cromatina, influenzando potenzialmente l'espressione di H3.3. | ||||||
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
Questo inibitore della DNA metiltransferasi può portare alla demetilazione del DNA, influenzando il rimodellamento della cromatina ed eventualmente l'espressione di H3.3. | ||||||
L-Mimosine | 500-44-7 | sc-201536A sc-201536B sc-201536 sc-201536C | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g | $35.00 $86.00 $216.00 $427.00 | 8 | |
La mimosina può indurre risposte al danno al DNA e arresto del ciclo cellulare, il che potrebbe influenzare l'espressione di H3.3 durante i processi di riparazione del DNA. | ||||||
Hydroxyurea | 127-07-1 | sc-29061 sc-29061A | 5 g 25 g | $76.00 $255.00 | 18 | |
Come inibitore della ribonucleotide reduttasi, l'idrossiurea può indurre stress da replicazione, alterando potenzialmente le dinamiche H3.3 durante la riparazione del DNA. | ||||||
Cisplatin | 15663-27-1 | sc-200896 sc-200896A | 100 mg 500 mg | $76.00 $216.00 | 101 | |
Il cisplatino provoca reticolazione e danni al DNA, che potrebbero richiedere il rimodellamento della cromatina, potenzialmente coinvolgendo l'incorporazione di H3.3. | ||||||
Methotrexate | 59-05-2 | sc-3507 sc-3507A | 100 mg 500 mg | $92.00 $209.00 | 33 | |
Il metotrexato inibisce la diidrofolato reduttasi, portando ad alterazioni della sintesi e della riparazione del DNA, con possibili effetti sull'espressione di H3.3. | ||||||
Etoposide (VP-16) | 33419-42-0 | sc-3512B sc-3512 sc-3512A | 10 mg 100 mg 500 mg | $32.00 $170.00 $385.00 | 63 | |
L'etoposide induce rotture del filamento di DNA, che possono comportare un rimodellamento della cromatina e conseguenti cambiamenti nell'incorporazione di H3.3. | ||||||
Caffeine | 58-08-2 | sc-202514 sc-202514A sc-202514B sc-202514C sc-202514D | 5 g 100 g 250 g 1 kg 5 kg | $32.00 $66.00 $95.00 $188.00 $760.00 | 13 | |
La caffeina influisce su diversi processi cellulari, tra cui i checkpoint del ciclo cellulare e la riparazione del DNA, che potrebbero influenzare l'espressione di H3.3. | ||||||