Gli inibitori di HIF PHD2 appartengono a una classe di piccole molecole progettate principalmente per modulare l'attività dell'enzima noto come dominio prolilidrossilico 2 (PHD2), indicato anche come EGLN1 (Egl-9 family hypoxia-inducible factor 1). Questi inibitori sono riconosciuti per il loro ruolo nella regolazione della via del fattore inducibile dell'ipossia (HIF), una cascata molecolare critica coinvolta nelle risposte cellulari ai livelli di ossigeno nell'organismo. PHD2, in quanto membro della famiglia degli enzimi PHD, svolge un ruolo fondamentale nel rilevamento dell'ossigeno all'interno delle cellule. In condizioni di normossia (livelli normali di ossigeno), PHD2 catalizza l'idrossilazione di specifici residui di prolina all'interno della subunità HIF-alfa, marcandola per la degradazione attraverso la via dell'ubiquitina-proteasoma. Tuttavia, in condizioni di ipossia (bassi livelli di ossigeno), l'attività di PHD2 si riduce, portando alla stabilizzazione e all'accumulo delle subunità HIF-alfa. Questo accumulo porta alla formazione di eterodimeri HIF-alfa/beta che traslocano nel nucleo, dove si legano agli elementi di risposta all'ipossia (HRE) sui geni bersaglio, avviando la trascrizione di geni coinvolti in varie risposte adattative alla scarsità di ossigeno, come angiogenesi, glicolisi ed eritropoiesi.
Gli inibitori di HIF PHD2 funzionano interrompendo l'attività di PHD2, impedendogli di marcare le subunità HIF-alfa per la degradazione. Questa interferenza farmacologica porta alla stabilizzazione delle subunità HIF-alfa, mimando la risposta cellulare all'ipossia anche in condizioni di normossia. Di conseguenza, questi inibitori inducono la trascrizione di geni HIF-responsivi, che possono avere implicazioni significative in vari processi fisiologici. I ricercatori hanno esplorato le applicazioni degli inibitori di HIF PHD2 in campi come la ricerca sul cancro, le malattie ischemiche e l'ingegneria tissutale, grazie alla loro capacità di promuovere l'angiogenesi e di migliorare l'apporto di ossigeno ai tessuti privi di ossigeno. Mirando alla via HIF, gli inibitori di HIF PHD2 offrono una strada promettente per comprendere meglio e manipolare le risposte cellulari alla disponibilità di ossigeno, portando a strategie innovative per affrontare una serie di sfide biologiche.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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N-Oxalylglycine | 5262-39-5 | sc-202720 sc-202720A | 10 mg 100 mg | $52.00 $150.00 | 5 | |
La N-Oxalilglicina agisce come inibitore selettivo degli enzimi del dominio della prolilidrossilasi (PHD), mostrando un meccanismo d'azione unico grazie al suo legame competitivo con il sito attivo dell'enzima. Questa interazione altera lo stato redox dei residui chiave, influenzando l'idrossilazione dei fattori inducibili dall'ipossia (HIF). Modulando la dinamica enzimatica, influisce sulle risposte cellulari ai livelli di ossigeno, influenzando così la regolazione metabolica e l'adattamento in ambienti ipossici. | ||||||
Dimethyloxaloylglycine (DMOG) | 89464-63-1 | sc-200755 sc-200755A sc-200755B sc-200755C | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg | $82.00 $295.00 $367.00 $764.00 | 25 | |
Il DMOG inibisce l'HIF-PHD2 legandosi competitivamente al sito attivo, impedendo l'idrossilazione dell'HIF-1α, con conseguente stabilizzazione dell'HIF-1α e aumento della trascrizione dei geni HIF-responsivi. | ||||||
IOX2 | 931398-72-0 | sc-482692 sc-482692A sc-482692B | 5 mg 25 mg 100 mg | $128.00 $555.00 $1581.00 | ||
IOX2 agisce come inibitore selettivo di HIF-PHD2 interferendo con l'idrossilazione di HIF-1α, promuovendo l'accumulo di HIF-1α e la successiva attivazione trascrizionale dei geni che rispondono all'ipossia. | ||||||
N-[(4-Hydroxy-1-methyl-7-phenoxy-3-isoquinolinyl)carbonyl]glycine-d3 | 808118-40-3 unlabeled | sc-488006 | 10 mg | $12000.00 | ||
N-[(4-idrossi-1-metil-7-fenossi-3-isoquinolinil)carbonil]glicina-d3 stabilizza HIF-1α inibendo HIF-PHD2, mimando una risposta ipossica e stimolando l'eritropoiesi. | ||||||
BAY 85-3934 | 1154028-82-6 | sc-507384 | 5 mg | $205.00 | ||
BAY 85-3934 è un inibitore di HIF-PHD2 che promuove la stabilizzazione di HIF-1α e l'espressione dei geni a valle. | ||||||
GSK360A | 931399-19-8 | sc-490346 sc-490346A sc-490346B sc-490346C | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $355.00 $648.00 $1474.00 $2516.00 | 1 | |
GSK360A è un inibitore dell'HIF-PHD2 che impedisce la degradazione dell'HIF-1α, candidandosi quindi per le malattie in cui l'attivazione dell'HIF-1α è benefica. | ||||||
2,4-Pyridinedicarboxylic acid monohydrate | 207671-42-9 | sc-225693 | 1 g | $28.00 | ||
Il 2,4-PDCA compete con il 2-OG per il legame con HIF-PHD2, stabilizzando HIF-1α e promuovendo l'espressione genica indotta dall'ipossia. |