Gli inibitori HID costituiscono un gruppo di composti chimicamente diversi con uno scopo comune: la manipolazione delle vie biologiche. Questi inibitori sono sviluppati meticolosamente per interagire con specifici bersagli proteici, spesso enzimi, che svolgono ruoli fondamentali nel mantenimento dell'omeostasi cellulare. Impegnandosi con questi bersagli, gli inibitori HID possono ostacolare o modificare la loro attività, influenzando così la progressione delle cascate biochimiche. La progettazione di inibitori HID comporta una comprensione approfondita della struttura e della funzione della proteina bersaglio, consentendo la creazione di molecole con forme e proprietà personalizzate che facilitano precise interazioni di legame. Questi inibitori possono essere classificati in reversibili e irreversibili in base alla natura delle loro interazioni con la proteina bersaglio. Gli inibitori HID reversibili stabiliscono legami transitori con i loro bersagli, consentendo la modulazione dell'attività enzimatica pur mantenendo il potenziale di reversibilità.
Al contrario, gli inibitori HID irreversibili formano legami covalenti con la proteina bersaglio, determinando un impatto prolungato e spesso irreversibile sulla sua funzione.
Strutturalmente, gli inibitori HID presentano un'ampia gamma di scaffold chimici, che vanno da piccole molecole organiche a entità più complesse. La diversità delle loro strutture riflette le intricate strategie di progettazione impiegate per ottenere interazioni potenti e specifiche con le proteine bersaglio. I ricercatori studiano gli inibitori HID per svelare gli intricati meccanismi molecolari alla base dei processi cellulari e per identificare potenzialmente nuove vie di intervento in vari contesti biologici. Fornendo informazioni sulle interazioni e sulle funzioni di biomolecole essenziali, gli inibitori HID contribuiscono ad ampliare le nostre conoscenze sulle intricate reti biochimiche che regolano i processi vitali.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
N,N′-(Dithiodi-2,1-ethanediyl)bis[2,5-dichloro-benzenesulfonamide | 927822-86-4 | sc-497219 | 25 mg | $330.00 | ||
Piccola molecola sintetica che inibisce l'HIF-1α, utile forse nelle malattie HIF-1α-dipendenti come il cancro. | ||||||
PX-478 | 685898-44-6 | sc-507409 | 10 mg | $175.00 | ||
Piccola molecola orale che inibisce l'HIF-1α, potenziale agente antitumorale, interrompendo l'adattamento tumorale guidato dall'ipossia. | ||||||
IOX2 | 931398-72-0 | sc-482692 sc-482692A sc-482692B | 5 mg 25 mg 100 mg | $128.00 $555.00 $1581.00 | ||
Inibitore potente e selettivo di HIF-1α, con potenziali applicazioni nella terapia del cancro e nei disturbi legati all'ipossia. | ||||||
BAY 87-2243 | 1227158-85-1 | sc-507483 | 5 mg | $100.00 | ||
Inibitore di HIF-1α promettente per l'inibizione dell'angiogenesi e la riduzione della crescita tumorale. | ||||||
YC-1 | 170632-47-0 | sc-202856 sc-202856A sc-202856B sc-202856C | 1 mg 5 mg 10 mg 50 mg | $32.00 $122.00 $214.00 $928.00 | 9 | |
Inibitore dell'HIF-1α, studiato per terapie combinate contro il cancro e le patologie cardiache. | ||||||
Chetomin | 1403-36-7 | sc-202535 sc-202535A | 1 mg 5 mg | $182.00 $661.00 | 10 | |
Prodotto naturale da funghi che inibisce HIF-1α, approfondimenti sulle vie HIF-dipendenti. | ||||||
FM19G11 | 329932-55-0 | sc-364490 sc-364490A | 10 mg 25 mg | $134.00 $509.00 | 1 | |
Inibitore di HIF-1α, studiato per sopprimere l'effetto Warburg nelle cellule tumorali. | ||||||