Gli inibitori chimici di H2-T10 agiscono interrompendo varie fasi del percorso di elaborazione e presentazione dell'antigene. La concanamicina A e la bafilomicina A1 hanno come bersaglio l'ATPasi vacuolare (V-ATPasi), un complesso enzimatico fondamentale per l'acidificazione degli endosomi e dei lisosomi. Questa acidificazione è necessaria per l'attività ottimale di H2-T10 nella presentazione dell'antigene. Inibendo la V-ATPasi, queste sostanze chimiche assicurano che il pH all'interno degli endosomi rimanga più neutro di quanto richiesto per il funzionamento efficace di H2-T10, inibendo così la sua capacità di presentare antigeni. Analogamente, la monensina altera i gradienti ionici intracellulari e il pH scambiando ioni sodio con protoni attraverso le membrane biologiche, il che influisce anche sul processo di acidificazione necessario per la funzione di H2-T10. L'omeprazolo, pur agendo principalmente sulla secrezione acida gastrica, opera attraverso un meccanismo che potrebbe influenzare in modo simile l'acidificazione vescicolare inibendo l'H+/K+-ATPasi, suggerendo una possibile inibizione indiretta di H2-T10.
Gli inibitori del proteasoma come la lattacistina, l'epossomicina e l'MG-132 interferiscono con la degradazione proteolitica delle proteine in peptidi. Affinché H2-T10 possa presentare antigeni, le proteine devono essere prima degradate in peptidi che possono essere legati e presentati sulla superficie cellulare. Bloccando la funzione del proteasoma, questi inibitori impediscono la generazione dei peptidi necessari al funzionamento di H2-T10, inibendone così l'attività. Allo stesso modo, la leupeptina e l'E-64 inibiscono le proteasi seriniche e cisteiniche, rispettivamente, coinvolte nell'elaborazione dell'antigene prima della presentazione da parte di H2-T10. L'inibizione di questi enzimi interrompe la normale scissione proteolitica delle proteine nei frammenti peptidici che sono essenziali per la presentazione dell'antigene mediata da H2-T10. Infine, Z-VAD-FMK, un inibitore della pan-caspasi, potrebbe non agire direttamente sugli enzimi di elaborazione dell'antigene, ma può alterare l'ambiente di segnalazione intracellulare, necessario per la regolazione di proteine come H2-T10 coinvolte nella via di presentazione dell'antigene.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Concanamycin A | 80890-47-7 | sc-202111 sc-202111A sc-202111B sc-202111C | 50 µg 200 µg 1 mg 5 mg | $65.00 $162.00 $650.00 $2550.00 | 109 | |
La concanamicina A, in quanto inibitore specifico della V-ATPasi, interrompe l'acidificazione degli endosomi. Poiché l'acidificazione è fondamentale per la funzione di H2-T10 nell'elaborazione dell'antigene, l'inibizione della V-ATPasi comprometterebbe direttamente la capacità di H2-T10 di presentare gli antigeni, portando alla sua inibizione funzionale. | ||||||
Bafilomycin A1 | 88899-55-2 | sc-201550 sc-201550A sc-201550B sc-201550C | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg | $96.00 $250.00 $750.00 $1428.00 | 280 | |
Simile alla Concanamicina A, la Bafilomicina A1 ha come bersaglio la V-ATPasi. Inibendo questa pompa, la sostanza chimica assicura che l'ambiente acido necessario per la presentazione dell'antigene da parte di H2-T10 non venga mantenuto, inibendo così funzionalmente H2-T10. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un inibitore del proteasoma che interferisce con la degradazione delle proteine in peptidi, che sono essenziali per la presentazione dell'antigene da parte di H2-T10. Bloccando questo processo, la lattacistina inibisce efficacemente la funzionalità di H2-T10. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
L'epossomicina, un altro inibitore del proteasoma, ostacolerebbe l'elaborazione proteolitica essenziale per la generazione dei peptidi che H2-T10 presenta, inibendo così funzionalmente la proteina. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 è un inibitore del proteasoma che impedirebbe la scomposizione delle proteine in peptidi che H2-T10 deve presentare, inibendo così funzionalmente H2-T10. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
La leupeptina inibisce le proteasi serina e cisteina, che svolgono un ruolo nell'elaborazione degli antigeni prima della loro presentazione da parte di H2-T10. L'inibizione di questi enzimi comporterebbe quindi un'inibizione funzionale di H2-T10. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64 è un inibitore delle proteasi cisteiniche. Inibendo questi enzimi, E-64 impedirebbe la corretta elaborazione degli antigeni per la presentazione da parte di H2-T10, portando alla sua inibizione funzionale. | ||||||
Z-VAD-FMK | 187389-52-2 | sc-3067 | 500 µg | $74.00 | 256 | |
Z-VAD-FMK è un inibitore della pan-caspasi che può influenzare l'elaborazione delle citochine infiammatorie. Poiché le citochine possono regolare l'attività delle proteine coinvolte nella presentazione dell'antigene, Z-VAD-FMK può portare a un'inibizione funzionale di H2-T10 attraverso un percorso indiretto, modulando l'ambiente intracellulare e la segnalazione in cui opera H2-T10. | ||||||
Monensin A | 17090-79-8 | sc-362032 sc-362032A | 5 mg 25 mg | $152.00 $515.00 | ||
La monensina è uno ionoforo che altera i gradienti ionici intracellulari e il pH scambiando Na+ con H+ attraverso le membrane biologiche. Questa alterazione può influire sulla maturazione degli endosomi e sul loro stato di acidificazione, che è fondamentale per la funzione di H2-T10 nella presentazione dell'antigene, portando a un'inibizione funzionale di H2-T10. | ||||||
Omeprazole | 73590-58-6 | sc-202265 | 50 mg | $66.00 | 4 | |
L'omeprazolo, un inibitore della pompa protonica, ridurrebbe l'acidificazione vescicolare inibendo la H+/K+-ATPasi nello stomaco. Pur agendo principalmente sulla produzione di acido gastrico, la sua modalità d'azione suggerisce che potrebbe anche ridurre l'acidificazione necessaria per la funzione di presentazione dell'antigene di H2-T10, inibendo così funzionalmente H2-T10 in modo simile agli inibitori della V-ATPasi. | ||||||