Date published: 2025-12-3

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GPR41 Attivatori

Gli attivatori GPR41 più comuni includono, ma non sono limitati a, l'acido acetico CAS 64-19-7, l'acido butirrico CAS 107-92-6, l'acido isovalerico CAS 503-74-2, il benzoato di sodio CAS 532-32-1 e l'acido lattico CAS 50-21-5.

Gli attivatori GPR41 rappresentano una categoria peculiare di sostanze chimiche che si legano e influenzano la funzione del G Protein-Coupled Receptor 41 (GPR41), noto anche come Free Fatty Acid Receptor 3 (FFAR3). Questo recettore è un membro della famiglia dei recettori accoppiati a proteine G (GPCR), che è una delle famiglie di proteine più grandi e più diverse nei genomi dei mammiferi. Il GPR41 è noto soprattutto per la sua reattività agli acidi grassi a catena corta (SCFA), acidi grassi organici tipicamente con meno di sei atomi di carbonio. Gli attivatori del GPR41 variano per struttura e origine, includendo acidi grassi presenti in natura e molecole sintetiche specificamente progettate. Si legano al recettore, inducendo un cambiamento conformazionale che attiva la proteina G associata, la quale innesca varie vie di segnalazione intracellulare. Questo processo di attivazione è altamente specifico e l'efficacia di questi attivatori è influenzata dalla loro struttura molecolare, che ne determina l'affinità e la specificità nei confronti del GPR41.

La comprensione del meccanismo d'azione e del ruolo degli attivatori di GPR41 è fondamentale per chiarire la complessa rete di segnalazione cellulare. Il GPR41 è espresso prevalentemente nel tessuto adiposo e nel tratto gastrointestinale, dove rileva la presenza di SCFA prodotti principalmente dal microbiota intestinale durante la fermentazione delle fibre alimentari. In seguito all'attivazione di questi SCFA o di attivatori sintetici, il GPR41 subisce una serie di eventi intracellulari che portano all'attivazione di vie di segnalazione a valle. Questo recettore è coinvolto in vari processi fisiologici, tra cui la regolazione dell'omeostasi energetica e della motilità intestinale. Lo studio degli attivatori del GPR41 ha quindi ampliato la comprensione del rilevamento dei nutrienti e del bilancio energetico nell'organismo. L'interazione specifica tra GPR41 e i suoi attivatori è oggetto di intensa ricerca, date le sue implicazioni nella comprensione delle vie metaboliche. Inoltre, questi attivatori servono come strumenti vitali per studiare la funzione e i meccanismi di segnalazione di GPR41, fornendo approfondimenti sulle intricate interazioni tra dieta, microbiota intestinale e metabolismo dell'ospite.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Acetic acid

64-19-7sc-214462
sc-214462A
500 ml
2.5 L
$62.00
$104.00
5
(2)

L'acido acetico è un acido grasso a catena corta che può agire come ligando naturale per GPR41, attivandone potenzialmente l'espressione attraverso un meccanismo di feedback.

Butyric acid

107-92-6sc-214640
sc-214640A
1 kg
10 kg
$63.00
$174.00
(0)

L'acido butirrico è un SCFA noto per il suo ruolo nella salute del colon. Può regolare l'espressione del GPR41 come parte della sua interazione con i recettori intestinali.

Isovaleric acid

503-74-2sc-250205
100 ml
$28.00
(0)

L'acido isovalerico, un SCFA ramificato, potrebbe attivare l'espressione di GPR41 in quanto strutturalmente simile ad altri SCFA che sono ligandi di GPR41.

Sodium benzoate

532-32-1sc-251009
250 g
$21.00
(1)

Pur essendo tipicamente utilizzato come conservante, il benzoato di sodio potrebbe potenzialmente attivare l'espressione dei recettori SCFA, compreso il GPR41.

Lactic acid

50-21-5sc-215227
sc-215227A
100 ml
500 ml
$100.00
$175.00
1
(0)

Prodotto da alcuni batteri intestinali, l'acido lattico potrebbe influenzare le dinamiche dei recettori intestinali, compresa la possibile attivazione del GPR41.

D(+)Glucose, Anhydrous

50-99-7sc-211203
sc-211203B
sc-211203A
250 g
5 kg
1 kg
$37.00
$194.00
$64.00
5
(1)

Il metabolismo del glucosio può interagire con le vie di segnalazione degli SCFA, attivando potenzialmente l'espressione di GPR41 nei tessuti metabolici.

L-Leucine

61-90-5sc-364173
sc-364173A
25 g
100 g
$21.00
$61.00
(0)

Un aminoacido essenziale, la L-leucina, potrebbe influenzare il microbiota intestinale e la produzione di SCFA, attivando indirettamente l'espressione di GPR41.

L-Isoleucine

73-32-5sc-396706
sc-396706A
25 g
100 g
$24.00
$118.00
(0)

La L-isoleucina può avere un impatto sulla composizione del microbiota intestinale e, di conseguenza, può attivare i livelli di SCFA e l'espressione di GPR41.