Gli inibitori di GPATCH3 comprendono un gruppo eterogeneo di composti che modulano indirettamente l'attività o l'espressione di GPATCH3, una proteina coinvolta nello splicing dell'RNA. Questi inibitori agiscono influenzando le vie e i processi cellulari associati all'elaborazione dell'RNA, piuttosto che colpire direttamente la proteina GPATCH3 stessa. Il meccanismo d'azione primario di questi inibitori comporta l'interruzione o l'alterazione dei componenti e dei processi cellulari essenziali per lo splicing dell'RNA, influenzando così il ruolo funzionale di GPATCH3. Questo approccio indiretto all'inibizione consente di modulare l'attività di GPATCH3 all'interno del suo contesto cellulare nativo, offrendo una via per influenzare la sua partecipazione a percorsi critici di espressione genica.
La complessità di questi inibitori risiede nella loro capacità di interfacciarsi con la più ampia rete di regolazione cellulare. Mirando ai meccanismi che regolano lo splicing e l'elaborazione dell'RNA, questi composti possono alterare i risultati dello splicing o l'ambiente normativo in cui GPATCH3 opera. Ciò può includere la modulazione della funzione dello spliceosoma, l'alterazione delle vie di segnalazione che influenzano l'elaborazione dell'RNA o le modifiche post-traduzionali delle proteine coinvolte nello splicing. L'efficacia degli inibitori di GPATCH3 si basa sulla loro capacità di influenzare indirettamente la proteina attraverso questi meccanismi cellulari più ampi. In quanto tali, sono una testimonianza della complessa interazione dei processi biologici all'interno della cellula, dimostrando come l'alterazione di un aspetto della funzione cellulare possa avere effetti a cascata su altri. Questa classe di inibitori mette in luce il potenziale di colpire proteine specifiche attraverso mezzi indiretti, offrendo spunti di riflessione sulla regolazione sfumata dell'attività delle proteine all'interno dell'elaborata rete della biologia cellulare.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Pladienolide B | 445493-23-2 | sc-391691 sc-391691B sc-391691A sc-391691C sc-391691D sc-391691E | 0.5 mg 10 mg 20 mg 50 mg 100 mg 5 mg | $290.00 $5572.00 $10815.00 $25000.00 $65000.00 $2781.00 | 63 | |
Il pladienolide B inibisce lo spliceosoma, un complesso essenziale per lo splicing dell'RNA, con un potenziale impatto sull'attività di splicing di GPATCH3. | ||||||
VER 155008 | 1134156-31-2 | sc-358808 sc-358808A | 10 mg 50 mg | $199.00 $825.00 | 9 | |
VER 155008, come altri inibitori dello spliceosoma, può alterare lo splicing dell'RNA, con un potenziale impatto sul ruolo funzionale di GPATCH3. | ||||||
Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
La quercetina può modulare diversi processi cellulari, influenzando potenzialmente le modifiche post-traduzionali e la funzione di proteine coinvolte nello splicing dell'RNA come GPATCH3. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
Come inibitore di PI3K, LY294002 può influenzare le vie di segnalazione, potenzialmente influenzando il ruolo di GPATCH3 nello splicing dell'RNA. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina inibisce la segnalazione di mTOR, che può avere effetti indiretti sui processi cellulari, compresi quelli che coinvolgono GPATCH3. |