Gli inibitori della GnT-V rappresentano un gruppo di composti che, direttamente o indirettamente, interferiscono con la funzione enzimatica della N-acetilglucosaminiltransferasi V. Questo enzima è fondamentale per l'aggiunta di N-acetilglucosamina in un legame beta-1,6 al nucleo di mannosio dell'N-glicano, una modifica che può influenzare il ripiegamento delle proteine, la stabilità e la segnalazione cellulare. Gli inibitori chimici identificati hanno spesso come bersaglio il più ampio processo di glicosilazione, di cui GnT-V fa parte. La modalità d'azione principale è l'inibizione delle mannosidasi o delle glucosidasi, enzimi che elaborano gli N-glicani prima che GnT-V agisca su di essi. Inibendo questi enzimi, si altera il pool di substrati su cui il GnT-V agirebbe normalmente, riducendo così indirettamente l'attività dell'enzima. Questi inibitori tendono a essere competitivi, cioè si legano al sito attivo delle glicosidasi che colpiscono, impedendo al substrato naturale di legarsi e quindi inibendo il processo. L'alterazione della struttura dei glicani dovuta alla presenza di questi inibitori può portare a cambiamenti nella funzione delle proteine a cui sono legati, influenzando la segnalazione cellulare e le interazioni proteina-proteina che si basano su queste molecole glicosilate.
Questi inibitori chimici hanno una notevole rilevanza biochimica. Poiché GnT-V è responsabile di una specifica e importante fase di glicosilazione, qualsiasi modifica della sua attività può avere effetti di ampia portata sui processi cellulari. Modulando l'attività dell'enzima attraverso un'inibizione indiretta, è possibile alterare le strutture glicaniche delle glicoproteine, con effetti a valle sulla comunicazione cellulare, sulla stabilità delle proteine e sul riconoscimento della superficie cellulare. Questo sottolinea la complessa interazione tra varie vie biochimiche e come la modulazione dell'attività di uno specifico enzima possa portare a cambiamenti significativi nella biologia cellulare.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Swainsonine | 72741-87-8 | sc-201362 sc-201362C sc-201362A sc-201362D sc-201362B | 1 mg 2 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $135.00 $246.00 $619.00 $799.00 $1796.00 | 6 | |
Un alcaloide indolizidinico che inibisce la mannosidasi II, un enzima a monte della GnT-V nella via della glicosilazione, riducendo così indirettamente la disponibilità di substrato della GnT-V. | ||||||
Kifunensine | 109944-15-2 | sc-201364 sc-201364A sc-201364B sc-201364C | 1 mg 5 mg 10 mg 100 mg | $132.00 $529.00 $1005.00 $6125.00 | 25 | |
Un prodotto naturale che agisce come inibitore della mannosidasi I, portando a glicoproteine mal ripiegate e diminuendo potenzialmente la ramificazione glicanica mediata da GnT-V a causa dell'alterazione del substrato. | ||||||
Castanospermine | 79831-76-8 | sc-201358 sc-201358A | 100 mg 500 mg | $180.00 $620.00 | 10 | |
Un alcaloide indolizidinico simile alla swainsonina, che inibisce le glucosidasi coinvolte nel trimming dell'N-glicano, influenzando potenzialmente i substrati disponibili per l'azione della GnT-V. | ||||||
Deoxymannojirimycin hydrochloride | 84444-90-6 | sc-201360 sc-201360A | 1 mg 5 mg | $93.00 $239.00 | 2 | |
Un inibitore della mannosidasi che potrebbe portare a un'impropria elaborazione delle glicoproteine, influenzando indirettamente GnT-V attraverso l'alterazione delle strutture glicaniche su cui agisce. | ||||||
Deoxynojirimycin | 19130-96-2 | sc-201369 sc-201369A | 1 mg 5 mg | $72.00 $142.00 | ||
Analogamente alla DMJ, la DNJ inibisce la mannosidasi, influenzando potenzialmente i substrati glicoproteici e la loro elaborazione da parte della GnT-V. |