Date published: 2025-9-9

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GnT-V Inibitori

I comuni inibitori della GnT-V includono, a titolo esemplificativo, la Swainsonina CAS 72741-87-8, la Kifunensina CAS 109944-15-2, la Castanospermina CAS 79831-76-8, la Deoxymannojirimicina cloridrato CAS 84444-90-6 e la Deoxynojirimicina CAS 19130-96-2.

Gli inibitori della GnT-V rappresentano un gruppo di composti che, direttamente o indirettamente, interferiscono con la funzione enzimatica della N-acetilglucosaminiltransferasi V. Questo enzima è fondamentale per l'aggiunta di N-acetilglucosamina in un legame beta-1,6 al nucleo di mannosio dell'N-glicano, una modifica che può influenzare il ripiegamento delle proteine, la stabilità e la segnalazione cellulare. Gli inibitori chimici identificati hanno spesso come bersaglio il più ampio processo di glicosilazione, di cui GnT-V fa parte. La modalità d'azione principale è l'inibizione delle mannosidasi o delle glucosidasi, enzimi che elaborano gli N-glicani prima che GnT-V agisca su di essi. Inibendo questi enzimi, si altera il pool di substrati su cui il GnT-V agirebbe normalmente, riducendo così indirettamente l'attività dell'enzima. Questi inibitori tendono a essere competitivi, cioè si legano al sito attivo delle glicosidasi che colpiscono, impedendo al substrato naturale di legarsi e quindi inibendo il processo. L'alterazione della struttura dei glicani dovuta alla presenza di questi inibitori può portare a cambiamenti nella funzione delle proteine a cui sono legati, influenzando la segnalazione cellulare e le interazioni proteina-proteina che si basano su queste molecole glicosilate.

Questi inibitori chimici hanno una notevole rilevanza biochimica. Poiché GnT-V è responsabile di una specifica e importante fase di glicosilazione, qualsiasi modifica della sua attività può avere effetti di ampia portata sui processi cellulari. Modulando l'attività dell'enzima attraverso un'inibizione indiretta, è possibile alterare le strutture glicaniche delle glicoproteine, con effetti a valle sulla comunicazione cellulare, sulla stabilità delle proteine e sul riconoscimento della superficie cellulare. Questo sottolinea la complessa interazione tra varie vie biochimiche e come la modulazione dell'attività di uno specifico enzima possa portare a cambiamenti significativi nella biologia cellulare.

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Swainsonine

72741-87-8sc-201362
sc-201362C
sc-201362A
sc-201362D
sc-201362B
1 mg
2 mg
5 mg
10 mg
25 mg
$135.00
$246.00
$619.00
$799.00
$1796.00
6
(1)

Un alcaloide indolizidinico che inibisce la mannosidasi II, un enzima a monte della GnT-V nella via della glicosilazione, riducendo così indirettamente la disponibilità di substrato della GnT-V.

Kifunensine

109944-15-2sc-201364
sc-201364A
sc-201364B
sc-201364C
1 mg
5 mg
10 mg
100 mg
$132.00
$529.00
$1005.00
$6125.00
25
(2)

Un prodotto naturale che agisce come inibitore della mannosidasi I, portando a glicoproteine mal ripiegate e diminuendo potenzialmente la ramificazione glicanica mediata da GnT-V a causa dell'alterazione del substrato.

Castanospermine

79831-76-8sc-201358
sc-201358A
100 mg
500 mg
$180.00
$620.00
10
(1)

Un alcaloide indolizidinico simile alla swainsonina, che inibisce le glucosidasi coinvolte nel trimming dell'N-glicano, influenzando potenzialmente i substrati disponibili per l'azione della GnT-V.

Deoxymannojirimycin hydrochloride

84444-90-6sc-201360
sc-201360A
1 mg
5 mg
$93.00
$239.00
2
(0)

Un inibitore della mannosidasi che potrebbe portare a un'impropria elaborazione delle glicoproteine, influenzando indirettamente GnT-V attraverso l'alterazione delle strutture glicaniche su cui agisce.

Deoxynojirimycin

19130-96-2sc-201369
sc-201369A
1 mg
5 mg
$72.00
$142.00
(0)

Analogamente alla DMJ, la DNJ inibisce la mannosidasi, influenzando potenzialmente i substrati glicoproteici e la loro elaborazione da parte della GnT-V.