Gli inibitori di UBAP1L comprendono una serie di entità chimiche progettate per modulare l'attività della proteina associata all'ubiquitina 1-like (UBAP1L). Questi composti sono caratterizzati dalla capacità di interagire specificamente con UBAP1L, una proteina implicata nell'intricato sistema ubiquitina-proteasoma responsabile del turnover e della regolazione delle proteine all'interno della cellula. Il meccanismo d'azione degli inibitori di UBAP1L prevede in genere un'interazione diretta con la proteina, che può includere il legame al suo sito attivo, l'induzione di cambiamenti conformazionali che ne interrompono la funzione o l'ostacolo alla sua capacità di formare complessi con altre proteine nella cascata di ubiquitinazione. La specificità di questi inibitori è fondamentale, in quanto garantisce una modulazione mirata dell'attività di UBAP1L senza effetti fuori bersaglio su altre proteine.
I composti chimici della classe degli inibitori di UBAP1L hanno una struttura diversa, che va da piccole molecole a entità sintetiche più complesse. Il loro sviluppo si basa su una comprensione approfondita della struttura tridimensionale di UBAP1L e del suo ruolo nei processi cellulari. Questi inibitori sono stati progettati per adattarsi a regioni precise di UBAP1L, assicurando che si aggancino alla proteina con elevata affinità e selettività.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib inibisce il proteasoma 26S, determinando un accumulo di proteine ubiquitinate e potenzialmente influenzando proteine come UBAP1L che sono associate all'ubiquitina. | ||||||
Carfilzomib | 868540-17-4 | sc-396755 | 5 mg | $40.00 | ||
Il carfilzomib è un inibitore selettivo del proteasoma, simile al bortezomib, che può interrompere la degradazione delle proteine marcate con ubiquitina, influenzando quindi indirettamente la funzione o la stabilità di UBAP1L. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 è un inibitore reversibile del proteasoma che può impedire la degradazione delle proteine coniugate con l'ubiquitina e può influire indirettamente su UBAP1L alterando il turnover proteico nella cellula. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un prodotto naturale che inibisce irreversibilmente il proteasoma, il che potrebbe portare a un accumulo di proteine coinvolte nella via dell'ubiquitina, tra cui UBAP1L. | ||||||
Ixazomib | 1072833-77-2 | sc-489103 sc-489103A | 10 mg 50 mg | $311.00 $719.00 | ||
MLN2238, noto anche come Ixazomib, è un inibitore del proteasoma che può influenzare la degradazione delle proteine ubiquitinate, quindi potenzialmente influenzare la concentrazione cellulare e la funzione di UBAP1L. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
L'epossomicina è un inibitore selettivo del proteasoma, che può causare un accumulo di proteine coniugate con ubiquitina, influenzando così indirettamente la funzione di UBAP1L. | ||||||
Ubiquitin E1 Inhibitor, PYR-41 | 418805-02-4 | sc-358737 | 25 mg | $360.00 | 4 | |
PYR-41 è un inibitore dell'enzima attivatore dell'ubiquitina E1, con conseguente riduzione dell'ubiquitinazione delle proteine. Questo potrebbe influire indirettamente su UBAP1L, influenzando la capacità del sistema ubiquitina-proteasoma di marcare le proteine per la degradazione. | ||||||
Withaferin A | 5119-48-2 | sc-200381 sc-200381A sc-200381B sc-200381C | 1 mg 10 mg 100 mg 1 g | $127.00 $572.00 $4090.00 $20104.00 | 20 | |
La withaferina A è nota per inibire l'attività proteasomica, che potrebbe portare a livelli alterati di proteine ubiquitinate e influenzare indirettamente proteine come UBAP1L. | ||||||
Oprozomib | 935888-69-0 | sc-477447 | 2.5 mg | $280.00 | ||
L'oprozomib è un inibitore del proteasoma biodisponibile per via orale, che potrebbe influire sul turnover delle proteine ubiquitinate, influenzando così potenzialmente UBAP1L in modo indiretto. | ||||||