Gli inibitori chimici di GIMAP5 funzionano principalmente interrompendo le vie di segnalazione cruciali per la sopravvivenza e la funzione delle cellule T, in cui GIMAP5 è notoriamente coinvolto. L'ascomicina esercita i suoi effetti inibitori legandosi alle sue immunofiline per inibire la calcineurina, una fosfatasi essenziale per l'attivazione dei linfociti T. L'inibizione della calcineurina impedisce l'attivazione delle cellule T. L'inibizione della calcineurina impedisce la de-fosforilazione e la successiva traslocazione di NFAT nel nucleo, che è fondamentale per l'attivazione e la sopravvivenza delle cellule T, compromettendo di fatto il ruolo di GIMAP5 in questi processi. Il sirolimus (Rapamicina) e il suo analogo Sotrastaurin, invece, formano complessi con FKBP12 e FKBP1A, rispettivamente, per inibire la via mTOR e la proteina chinasi C, entrambe parte integrante della proliferazione e dell'attivazione delle cellule T. Ostacolando queste vie, queste sostanze chimiche inibiscono indirettamente GIMAP5 compromettendo il contesto cellulare in cui opera.
Continuando con il tema dell'inibizione delle vie, LY294002 e Wortmannin hanno come bersaglio la via PI3K/Akt, un asse critico per i segnali di sopravvivenza cellulare. Questi inibitori bloccano la fosforilazione e l'attivazione di Akt, interrompendo così i segnali di sopravvivenza e proliferazione nelle cellule T e influenzando il ruolo di GIMAP5 nel mantenimento di queste cellule. Allo stesso modo, PD98059 e SP600125 inibiscono rispettivamente le vie MAPK/ERK e JNK, che sono altri meccanismi di segnalazione chiave per la funzione delle cellule T. L'inibizione della p38 MAP chinasi da parte di SB203580 influisce anche sulla differenziazione delle cellule T, un altro processo in cui GIMAP5 è essenziale. PP2 ha come bersaglio le chinasi della famiglia Src, che fanno parte della cascata di segnalazione dei recettori delle cellule T, mentre la curcumina inibisce NF-κB, un fattore di trascrizione coinvolto nella risposta immunitaria e nella sopravvivenza cellulare. Bloccando queste vie, gli inibitori contribuiscono collettivamente all'inibizione funzionale di GIMAP5, alterando l'ambiente intracellulare e la segnalazione da cui dipende la funzione di GIMAP5. Infine, l'inibizione delle chinasi JAK da parte di Tofacitinib interrompe la segnalazione delle citochine, contribuendo ulteriormente all'inibizione di GIMAP5, indebolendo la sopravvivenza e la proliferazione delle cellule T mediate dalle citochine.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
Sirolimus forma un complesso con FKBP12, con conseguente inibizione di mTOR, che è una parte della cascata di segnalazione necessaria per la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule T, in cui GIMAP5 svolge un ruolo. L'inibizione di mTOR comprometterebbe quindi funzionalmente il ruolo di GIMAP5 nel mantenimento delle cellule T. | ||||||
Ascomycin | 104987-12-4 | sc-207303B sc-207303 sc-207303A | 1 mg 5 mg 25 mg | $36.00 $173.00 $316.00 | ||
L'ascomicina, simile alla ciclosporina A, si lega a FKBP1A e inibisce la calcineurina. Bloccando l'attivazione delle cellule T attraverso questo percorso, inibirebbe indirettamente GIMAP5, riducendo la popolazione e la sopravvivenza delle cellule T. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002 è un inibitore di PI3K che potrebbe inibire indirettamente GIMAP5 bloccando il percorso PI3K/Akt, influenzando così la sopravvivenza e la funzione delle cellule T, in quanto GIMAP5 è implicato nel mantenimento delle popolazioni di cellule T. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
PD98059 inibisce MEK, che fa parte del percorso MAPK/ERK, una via di segnalazione in cui GIMAP5 può agire per mantenere le popolazioni di cellule T. L'inibizione di questo percorso comprometterebbe quindi la funzione di GIMAP5. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $65.00 $267.00 | 257 | |
SP600125 inibisce JNK e, così facendo, potrebbe interrompere le vie di segnalazione che sono coinvolte nella sopravvivenza e nella funzione delle cellule T, inibendo così indirettamente la funzione di GIMAP5 in queste cellule. | ||||||
SB 203580 | 152121-47-6 | sc-3533 sc-3533A | 1 mg 5 mg | $88.00 $342.00 | 284 | |
SB203580 inibisce la p38 MAP chinasi, influenzando potenzialmente la differenziazione e la sopravvivenza delle cellule T in cui è coinvolto GIMAP5, fornendo così un metodo indiretto per inibire la funzione di GIMAP5. | ||||||
Sotrastaurin | 425637-18-9 | sc-474229 sc-474229A | 5 mg 10 mg | $300.00 $540.00 | ||
La sotrastaurina inibisce la protein-chinasi C, che è fondamentale per l'attivazione delle cellule T. L'inibizione di questa chinasi sopprimerebbe la funzione delle cellule T, quindi inibirebbe indirettamente GIMAP5, che è importante per la sopravvivenza delle cellule T. | ||||||
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
La wortmannina è un inibitore di PI3K e, inibendo PI3K, interromperebbe la via PI3K/AKT, fondamentale per la sopravvivenza delle cellule, inibendo così indirettamente il ruolo di GIMAP5 nel mantenimento delle cellule T. | ||||||
PP 2 | 172889-27-9 | sc-202769 sc-202769A | 1 mg 5 mg | $92.00 $223.00 | 30 | |
PP2 inibisce le chinasi della famiglia Src, che sono coinvolte nella segnalazione dei recettori delle cellule T. Inibendo queste chinasi, PP2 comprometterebbe la funzione delle cellule T e quindi inibirebbe indirettamente GIMAP5. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina può inibire l'attivazione di NF-κB, che è implicato nella regolazione della risposta immunitaria e della sopravvivenza dei linfociti T. Inibendo questo fattore, la curcumina inibirebbe indirettamente GIMAP5, influenzando la vitalità delle cellule T. |