Il FIBCD1, o dominio C del fibrinogeno contenente 1, è un recettore transmembrana di tipo II noto per localizzarsi principalmente all'interno del brush border intestinale. La sua conservazione in diverse specie ne evidenzia l'importanza evolutiva. Caratterizzato dalla capacità unica di legare la chitina, un polimero lineare di N-acetilglucosamina presente negli esoscheletri di insetti, funghi e alcuni organismi marini, il FIBCD1 funge da recettore endocitico per questo polimero. Questo recettore non solo svolge un ruolo essenziale nel riconoscimento e nell'internalizzazione della chitina, ma anche nelle successive risposte immunitarie ai componenti ambientali contenenti chitina, soprattutto nell'ambiente gastrointestinale.
La classe di molecole che fungono da inibitori della FIBCD1 funziona in gran parte interrompendo la sua interazione con la chitina o modulando le successive vie di segnalazione avviate in seguito a questa interazione. Alcuni inibitori agiscono bloccando direttamente il sito di legame della chitina sulla FIBCD1, impedendo al recettore di riconoscere o internalizzare efficacemente il suo substrato. Altri composti di questa classe influenzano indirettamente l'attività di FIBCD1 mirando alle vie di sintesi o di degradazione della chitina. Questi inibitori possono modulare le dinamiche di interazione tra FIBCD1 e il suo ligando primario influenzando la disponibilità o la struttura della chitina nell'ambiente. Inoltre, esistono molecole che non hanno come bersaglio diretto la chitina o le sue vie, ma possono influenzare i processi cellulari più ampi che hanno un impatto sull'espressione, la localizzazione o gli eventi di segnalazione a valle di FIBCD1. Nel complesso, questi composti inibitori cercano di modulare il ruolo centrale che FIBCD1 svolge nel riconoscimento della chitina e nelle conseguenti risposte cellulari.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Acetazolamide | 59-66-5 | sc-214461 sc-214461A sc-214461B sc-214461C sc-214461D sc-214461E sc-214461F | 10 g 25 g 100 g 250 g 500 g 1 kg 2 kg | $79.00 $174.00 $425.00 $530.00 $866.00 $1450.00 $2200.00 | 1 | |
È noto che inibisce vari enzimi agendo come inibitore competitivo del substrato naturale dell'enzima. Sebbene non sia specifico per FIBCD1, i suoi ampi effetti enzimatici potrebbero teoricamente avere un impatto indiretto sulla proteina. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
Inibitore della cisteina proteasi. Sebbene i suoi bersagli principali siano le proteasi, i suoi effetti indiretti sulle vie correlate potrebbero potenzialmente influenzare l'attività di FIBCD1. | ||||||
Batimastat | 130370-60-4 | sc-203833 sc-203833A | 1 mg 10 mg | $175.00 $370.00 | 24 | |
Inibitore della metalloproteinasi di matrice. Sebbene non sia direttamente correlato all'interazione con la chitina, il suo ruolo nella dinamica della matrice extracellulare potrebbe influenzare indirettamente FIBCD1. | ||||||
Bestatin | 58970-76-6 | sc-202975 | 10 mg | $128.00 | 19 | |
Inibitore di aminopeptidasi. Sebbene la sua funzione primaria non sia correlata all'interazione con la chitina, i potenziali ampi effetti cellulari potrebbero modulare indirettamente la FIBCD1. | ||||||
Phenylmethylsulfonyl Fluoride | 329-98-6 | sc-3597 sc-3597A | 1 g 100 g | $50.00 $683.00 | 92 | |
Inibitore irreversibile della serina proteasi. Il suo ampio profilo inibitorio suggerisce potenziali effetti indiretti su proteine o vie correlate alla FIBCD1. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
È un inibitore delle proteasi tioliche. La sua influenza sulle attività delle proteasi potrebbe, in teoria, influenzare indirettamente le vie o le proteine che interagiscono con FIBCD1. | ||||||
Phosphoramidon | 119942-99-3 | sc-201283 sc-201283A | 5 mg 25 mg | $195.00 $620.00 | 8 | |
Inibitore della metalloproteasi, con potenziali effetti cellulari ampi che potrebbero modulare indirettamente proteine o vie correlate a FIBCD1. | ||||||