Gli inibitori chimici di FBXO16 possono ostacolare la sua funzione nel sistema ubiquitina-proteasoma (UPS), una via cellulare responsabile della degradazione di proteine mal ripiegate, danneggiate o regolatorie. Gli inibitori del proteasoma come MG132, Bortezomib, Epoxomicina, Lattacistina, MLN2238 (Ixazomib), Carfilzomib, Delanzomib, Marizomib, Oprozomib, Withaferin A e Celastrol interrompono questo meccanismo di degradazione delle proteine. FBXO16, come parte di un complesso di E3 ubiquitina ligasi, etichetta le proteine con molecole di ubiquitina, segnalandole per la degradazione da parte del proteasoma. Inibendo il proteasoma, queste sostanze chimiche possono causare un accumulo di proteine che FBXO16 normalmente marcherebbe per la degradazione. Questo accumulo può saturare l'UPS e compromettere il turnover delle proteine, portando a un'inibizione funzionale di FBXO16. L'accumulo di proteine ubiquitinate dovuto all'inibizione del proteasoma può anche inibire a posteriori l'attività di FBXO16, ostacolando il suo accesso ai substrati o alterando il suo stato regolatorio.
Inoltre, anche PR-619, un inibitore della deubiquitinasi ad ampio spettro, può modulare l'attività di FBXO16. Le deubiquitinasi sono enzimi che rimuovono le molecole di ubiquitina dalle proteine, spesso salvandole dalla degradazione. Inibendo le deubiquitinasi, PR-619 può portare a un accumulo anomalo di proteine ubiquitinate. Questa ubiquitinazione aberrante può, a sua volta, ostacolare la normale funzione di FBXO16, sia alterando direttamente i suoi substrati sia interrompendo l'equilibrio finemente regolato di ubiquitinazione e deubiquitinazione su cui FBXO16 si basa per svolgere il suo ruolo nel turnover delle proteine. Di conseguenza, l'inibizione delle deubiquitinasi può inibire indirettamente la funzione di FBXO16 impedendogli di marcare efficacemente le proteine per la degradazione, inibendo così funzionalmente il ruolo della proteina nell'UPS.
Items 1 to 10 of 11 total
Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 è un inibitore del proteasoma in grado di stabilizzare le proteine destinate alla degradazione. FBXO16 è una proteina F-box che fa parte del sistema ubiquitina-proteasoma. Inibendo il proteasoma, MG132 potrebbe portare a un accumulo di proteine che normalmente vengono ubiquitinate e degradate dal complesso che include FBXO16, interrompendo potenzialmente la capacità di FBXO16 di funzionare correttamente nel turnover proteico. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib è un altro inibitore del proteasoma. Simile all'MG132, la sua inibizione del proteasoma potrebbe inibire indirettamente FBXO16, causando un accumulo di proteine che FBXO16 normalmente contribuirebbe a ubiquitinare e degradare, ostacolando così il suo ruolo funzionale. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
L'epossomicina è un inibitore selettivo del proteasoma. Può portare all'accumulo di proteine poliubiquitinate, che potrebbero interferire con la normale funzione di FBXO16, in quanto svolge un ruolo di marcatura delle proteine per la degradazione proteasomica. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un inibitore del proteasoma che potrebbe inibire il percorso di degradazione in cui è coinvolto FBXO16, impedendo il turnover dei substrati che FBXO16 prende di mira, il che potrebbe compromettere la funzione di FBXO16. | ||||||
Ixazomib | 1072833-77-2 | sc-489103 sc-489103A | 10 mg 50 mg | $311.00 $719.00 | ||
Ixazomib è un inibitore del proteasoma che può inibire la degradazione delle proteine coinvolte nel sistema ubiquitina-proteasoma, dove FBXO16 funziona. Questo potrebbe inibire indirettamente FBXO16, limitando la sua capacità di marcare i substrati per la degradazione. | ||||||
Carfilzomib | 868540-17-4 | sc-396755 | 5 mg | $40.00 | ||
Come inibitore del proteasoma, Carfilzomib potrebbe inibire indirettamente FBXO16 causando un accumulo di substrati che FBXO16 tipicamente ubiquiterebbe, potenzialmente interrompendo la normale funzione della proteina. | ||||||
Delanzomib, free base | 847499-27-8 | sc-396774 sc-396774A | 5 mg 10 mg | $160.00 $300.00 | ||
Il delanzomib, un inibitore del proteasoma, potrebbe impedire la degradazione delle proteine che FBXO16 indirizza per l'ubiquitinazione, inibendo indirettamente FBXO16 interrompendo il suo ruolo nel turnover proteico. | ||||||
Oprozomib | 935888-69-0 | sc-477447 | 2.5 mg | $280.00 | ||
L'oprozomib, inibendo il proteasoma, può portare all'accumulo di proteine ubiquitinate, potenzialmente inibendo la funzione di FBXO16 nella via di degradazione ubiquitina-proteasoma. | ||||||
Withaferin A | 5119-48-2 | sc-200381 sc-200381A sc-200381B sc-200381C | 1 mg 10 mg 100 mg 1 g | $127.00 $572.00 $4090.00 $20104.00 | 20 | |
È stato dimostrato che la taferina A, pur non essendo un inibitore tradizionale del proteasoma, interrompe l'attività proteasomica, il che potrebbe interferire con il ruolo di FBXO16 nell'ubiquitinazione e nella degradazione delle proteine. | ||||||
Celastrol, Celastrus scandens | 34157-83-0 | sc-202534 | 10 mg | $155.00 | 6 | |
È stato riportato che il celastrolo inibisce l'attività proteasomica e potrebbe inibire indirettamente FBXO16 causando un arretramento delle proteine che FBXO16 normalmente aiuterebbe a degradare. | ||||||