Gli inibitori di EDG-4 sono una classe di composti chimici che mirano e inibiscono specificamente l'attività del recettore EDG-4, noto anche come recettore 4 della sfingosina-1-fosfato (S1P4). L'EDG-4 fa parte della più ampia famiglia di recettori accoppiati a proteine G (GPCR) che svolgono un ruolo cruciale nella segnalazione cellulare legandosi al lipide bioattivo sfingosina-1-fosfato (S1P). Questo recettore è espresso principalmente nel sistema immunitario, compresi i tessuti linfoidi e alcune popolazioni di leucociti, dove è coinvolto nella regolazione del traffico delle cellule immunitarie, della proliferazione e del rilascio di citochine. Inibendo EDG-4, questi composti interferiscono con la capacità del recettore di trasmettere i segnali iniziati dal legame con S1P, influenzando così le vie di segnalazione a valle e le risposte cellulari associate a S1P.
Il meccanismo d'azione degli inibitori di EDG-4 prevede tipicamente il legame alla tasca di legame del ligando del recettore o ai siti allosterici, impedendo l'attivazione del recettore da parte di S1P. Questa inibizione blocca le cascate di segnalazione delle proteine G associate, che possono includere vie come la via MAPK/ERK, la via PI3K/AKT e altre reti di segnalazione che controllano la migrazione, la sopravvivenza e la differenziazione delle cellule. L'interruzione di queste vie attraverso l'inibizione di EDG-4 può portare a un'alterazione del comportamento delle cellule immunitarie, tra cui una riduzione della migrazione verso i siti di infiammazione o cambiamenti negli stati di attivazione delle cellule immunitarie. Inoltre, gli inibitori di EDG-4 possono influenzare processi fisiologici più ampi in cui la segnalazione di S1P è fondamentale, come lo sviluppo vascolare, la circolazione dei linfociti e il mantenimento della funzione di barriera endoteliale. Lo studio degli effetti dell'inibizione di EDG-4 fornisce preziose indicazioni sul ruolo di questo recettore nella regolazione immunitaria e in altri processi mediati da S1P, contribuendo a una più profonda comprensione di come le vie di segnalazione lipidica siano integrate nel più ampio contesto della fisiologia cellulare e sistemica.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Ki16425 | 355025-24-0 | sc-221788 sc-221788A | 1 mg 5 mg | $199.00 $612.00 | 17 | |
Il Ki16425, un composto EDG-4, è caratterizzato da un'affinità di legame selettiva con specifici recettori, che modula le vie di segnalazione intracellulari. Le sue caratteristiche strutturali uniche gli consentono di impegnarsi in legami idrogeno e interazioni idrofobiche, influenzando la conformazione e la stabilità molecolare. Il composto presenta un comportamento cinetico distinto, con tassi di associazione e dissociazione rapidi, che consentono una regolazione dinamica dei processi biologici. Le sue proprietà di solubilità migliorano ulteriormente la sua interazione con diversi ambienti biomolecolari. | ||||||
Tetradecyl Phosphonate | 4671-75-4 | sc-205519 sc-205519A | 100 mg 500 mg | $24.00 $113.00 | ||
Il tetradecilfosfonato, classificato come composto EDG-4, presenta notevoli interazioni molecolari attraverso il suo gruppo fosfonato, facilitando forti interazioni dipolo-dipolo e una potenziale coordinazione con gli ioni metallici. La sua lunga catena alchilica idrofobica aumenta la permeabilità della membrana, promuovendo comportamenti di aggregazione unici negli ambienti lipidici. La reattività del composto è caratterizzata dalla sua capacità di subire la sostituzione nucleofila, che porta a diversi percorsi sintetici e influenza la cinetica di reazione in vari contesti chimici. | ||||||
IP3K Inhibitor Inibitore | 519178-28-0 | sc-204015 | 5 mg | $191.00 | ||
L'inibitore IP3K (TNP) è un composto benzotiazolico che agisce come inibitore della DAPK. Attraverso la sua interazione con la DAPK, il TNP inibisce l'attività chinasica della DAPK, interrompendo le sue vie di segnalazione a valle e le funzioni cellulari. | ||||||
CGP-60474 | 164658-13-3 | sc-507525 | 5 mg | $165.00 | ||
CGP-60474 è un derivato della pirazolopirimidina che agisce come inibitore della DAPK. Interferendo con l'attività catalitica di DAPK, CGP-60474 modula direttamente le vie di segnalazione a valle e i processi cellulari regolati da DAPK. | ||||||
JNJ-38877605 | 943540-75-8 | sc-364516 sc-364516A | 2 mg 10 mg | $126.00 $365.00 | 1 | |
JNJ-38877605 è un derivato pirazolopirimidinico che agisce come inibitore della DAPK. Interferendo con l'attività chinasica della DAPK, JNJ-38877605 modula direttamente le vie di segnalazione a valle e i processi cellulari regolati dalla DAPK. Il bersaglio specifico di DAPK da parte di JNJ-38877605 fornisce un approccio mirato per interferire con gli effetti mediati da DAPK sulle funzioni cellulari e sui meccanismi di regolazione. | ||||||