Gli attivatori delle proteine DD1, che comprendono AKR1C1, AKR1C2, AKR1C3 e AKR1C4, sono diversi e svolgono ruoli cruciali nel modulare la funzionalità di questi enzimi in varie vie metaboliche. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l'indometacina, l'acido flufenamico, l'ibuprofene e il naprossene potenziano l'attività del DD1 inibendo la sintesi delle prostaglandine. Questa inibizione sposta potenzialmente l'attenzione metabolica verso altre vie in cui gli enzimi DD1 sono attivi, in particolare nel metabolismo degli steroidi e degli xenobiotici. Gli ormoni steroidei come il progesterone, l'androstenedione e il cortisolo potenziano direttamente l'attività del DD1 servendo da substrati. Questi steroidi sono coinvolti nei processi metabolici regolati dalla DD1, evidenziando il loro ruolo nel metabolismo degli steroidi.
Inoltre, anche i glucocorticoidi sintetici come il desametasone fungono da substrati per la DD1, influenzando in particolare le vie del metabolismo dei glucocorticoidi. Gli estrogeni ambientali, come il bisfenolo A, e composti come i flavonoidi (ad esempio la quercetina) potenziano l'attività del DD1 agendo come substrati o modulatori nel metabolismo degli xenobiotici e degli steroidi, vie in cui gli enzimi DD1 sono significativamente coinvolti. Il sulforafano, presente nelle verdure crucifere, può potenziare l'attività del DD1 modulando le vie di risposta allo stress ossidativo. Nel complesso, questi attivatori dimostrano l'ampio spettro di substrati e modulatori che interagiscono con la famiglia DD1, sottolineando la versatilità degli enzimi nel gestire vari composti endogeni ed esogeni all'interno della complessa rete metabolica dell'organismo.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Indomethacin | 53-86-1 | sc-200503 sc-200503A | 1 g 5 g | $28.00 $37.00 | 18 | |
L'indometacina, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), può potenziare l'attività di DD1 inibendo la sintesi di prostaglandine, spostando potenzialmente l'equilibrio metabolico verso altri percorsi mediati da DD1. | ||||||
Flufenamic acid | 530-78-9 | sc-205699 sc-205699A sc-205699B sc-205699C | 10 g 50 g 100 g 250 g | $26.00 $77.00 $151.00 $303.00 | 1 | |
L'acido flufenamico, un altro FANS, potrebbe potenziare l'attività del DD1 inibendo analogamente la sintesi delle prostaglandine, influenzando così le vie in cui il DD1 è attivo. | ||||||
Ibuprofen | 15687-27-1 | sc-200534 sc-200534A | 1 g 5 g | $52.00 $86.00 | 6 | |
L'ibuprofene può potenziare indirettamente l'attività del DD1 attraverso l'azione dei FANS, influenzando il metabolismo delle prostaglandine e quindi potenzialmente influenzando le vie mediate dal DD1. | ||||||
Cortisol-9,11,12,12-d4 | 73565-87-4 | sc-214763 | 5 mg | $787.00 | ||
Il cortisolo può potenziare l'attività di DD1 fungendo da substrato, in particolare nelle vie legate al metabolismo dei glucocorticoidi. | ||||||
Dexamethasone | 50-02-2 | sc-29059 sc-29059B sc-29059A | 100 mg 1 g 5 g | $76.00 $82.00 $367.00 | 36 | |
Il desametasone, un glucocorticoide sintetico, può potenziare l'attività del DD1 essendo un substrato nelle vie del metabolismo dei glucocorticoidi. | ||||||
Bisphenol A | 80-05-7 | sc-391751 sc-391751A | 100 mg 10 g | $300.00 $490.00 | 5 | |
Il bisfenolo A, un estrogeno ambientale, può potenziare l'attività del DD1 agendo come substrato, influenzando potenzialmente le vie legate al metabolismo degli xenobiotici. | ||||||
Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
I flavonoidi, come la quercetina, possono potenziare l'attività della DD1 agendo come substrati o modulatori nelle vie legate al metabolismo di xenobiotici e steroidi. | ||||||
D,L-Sulforaphane | 4478-93-7 | sc-207495A sc-207495B sc-207495C sc-207495 sc-207495E sc-207495D | 5 mg 10 mg 25 mg 1 g 10 g 250 mg | $150.00 $286.00 $479.00 $1299.00 $8299.00 $915.00 | 22 | |
Il sulforafano, un composto presente nelle verdure crucifere, potrebbe potenziare l'attività del DD1 modulando le vie di risposta allo stress ossidativo, in cui è coinvolto il DD1. |