Gli inibitori della ciclofilina D sono una classe di composti chimici che mirano specificamente a inibire l'attività della ciclofilina D, una proteina della matrice mitocondriale che svolge un ruolo cruciale nella regolazione del poro di transizione della permeabilità mitocondriale (mPTP). La ciclofilina D è una peptidil-prolil isomerasi (PPIasi), un enzima che catalizza l'isomerizzazione cis-trans dei residui di prolina nelle catene peptidiche, un processo importante per il ripiegamento e la funzione delle proteine. Oltre che per la sua attività enzimatica, la ciclofilina D è nota soprattutto per il suo ruolo nella modulazione della mPTP, un complesso multiproteico che controlla la permeabilità della membrana mitocondriale in condizioni di stress. L'apertura della mPTP può portare alla perdita del potenziale di membrana mitocondriale, al rilascio di fattori pro-apoptotici e, infine, alla morte cellulare. La ciclofilina D agisce come componente regolatore di questo poro, influenzando la sua sensibilità al calcio, allo stress ossidativo e ad altri stimoli. Gli inibitori della ciclofilina D sono tipicamente piccole molecole progettate per legarsi alla proteina e bloccare la sua interazione con altri componenti della mPTP o per inibire la sua attività di PPIasi. Questi inibitori possono agire legandosi direttamente al sito attivo della ciclofilina D o modulando allostericamente la sua conformazione, impedendole così di esercitare i suoi effetti regolatori sulla mPTP. La progettazione strutturale degli inibitori della ciclofilina D spesso comporta studi dettagliati della struttura tridimensionale della proteina, in particolare delle regioni coinvolte nella sua interazione con la mPTP e nella sua attività catalitica. Inibendo la ciclofilina D, i ricercatori possono esplorare il suo ruolo nella funzione mitocondriale, nella regolazione della morte cellulare e nelle implicazioni più ampie della dinamica della mPTP nella fisiologia cellulare. Lo sviluppo in corso di inibitori della ciclofilina D fornisce preziose indicazioni sulla complessa interazione tra funzione mitocondriale e omeostasi cellulare, evidenziando il ruolo critico della ciclofilina D nel mantenimento dell'integrità mitocondriale e nella risposta allo stress cellulare. Questa ricerca contribuisce ad approfondire la comprensione di come le proteine mitocondriali regolano la sopravvivenza delle cellule e l'adattamento alle sfide ambientali.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Cyclosporin A | 59865-13-3 | sc-3503 sc-3503-CW sc-3503A sc-3503B sc-3503C sc-3503D | 100 mg 100 mg 500 mg 10 g 25 g 100 g | $62.00 $90.00 $299.00 $475.00 $1015.00 $2099.00 | 69 | |
La ciclosporina A potrebbe downregolare l'espressione della ciclofilina D interferendo con le vie di stress mitocondriale che altrimenti farebbero salire la CypD. | ||||||
FK-506 | 104987-11-3 | sc-24649 sc-24649A | 5 mg 10 mg | $76.00 $148.00 | 9 | |
Legandosi all'immunofilina FKBP, l'FK506 può diminuire indirettamente la sintesi della ciclofilina D alterando l'ambiente di segnalazione intracellulare. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
L'inibizione della segnalazione di mTOR da parte della rapamicina può portare a una riduzione dei tassi complessivi di sintesi proteica, inclusi quelli della ciclofilina D. | ||||||
Metformin | 657-24-9 | sc-507370 | 10 mg | $77.00 | 2 | |
La metformina può diminuire l'espressione della ciclofilina D attraverso l'attivazione dell'AMPK, con conseguenti cambiamenti nella biogenesi mitocondriale e nel metabolismo energetico. | ||||||
2-Deoxy-D-glucose | 154-17-6 | sc-202010 sc-202010A | 1 g 5 g | $65.00 $210.00 | 26 | |
Come inibitore glicolitico, il 2-deossi-D-glucosio può ridurre l'espressione della ciclofilina D imponendo uno stress energetico e riducendo la produzione mitocondriale di ATP. | ||||||
hydroxychloroquine | 118-42-3 | sc-507426 | 5 g | $56.00 | 1 | |
La capacità dell'idrossiclorochina di alcalinizzare i compartimenti intracellulari potrebbe downregolare la ciclofilina D alterando il gradiente di pH mitocondriale. | ||||||
Decylubiquinone | 55486-00-5 | sc-358659 sc-358659A | 10 mg 50 mg | $69.00 $260.00 | 10 | |
Il decilubiquinone può diminuire l'espressione della ciclofilina D attraverso l'inibizione della catena di trasporto degli elettroni mitocondriali, riducendo le specie reattive dell'ossigeno. | ||||||
Rosiglitazone | 122320-73-4 | sc-202795 sc-202795A sc-202795C sc-202795D sc-202795B | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g 5 g | $118.00 $320.00 $622.00 $928.00 $1234.00 | 38 | |
L'attivazione di PPARγ da parte del rosiglitazone potrebbe portare a una diminuzione dell'espressione della ciclofilina D come effetto secondario dell'alterazione della funzione mitocondriale. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Il butirrato di sodio potrebbe downregolare l'espressione della ciclofilina D causando cambiamenti epigenetici che portano a una struttura cromatinica più stretta intorno al gene CypD. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
L'inibizione dell'aldeide deidrogenasi da parte del disulfiram potrebbe creare un ambiente cellulare meno favorevole all'espressione della ciclofilina D. | ||||||