Gli inibitori della CRMP-2 costituiscono una classe di composti chimici specificamente progettati per colpire e modulare l'attività della proteina mediatrice della risposta alla collapsina 2 (CRMP-2). Nota anche come proteina 2 legata alla diidropirimidinasi (DPYSL2), la CRMP-2 è una fosfoproteina citosolica con funzioni critiche in vari processi cellulari, in particolare nello sviluppo neuronale, nella guida assonale e nella regolazione della dinamica dei microtubuli. Le strutture chimiche degli inibitori della CRMP-2 possono variare notevolmente e la loro progettazione spesso implica un'attenta considerazione dei gruppi funzionali chiave necessari per interagire con il sito attivo della CRMP-2. Alcuni inibitori possono essere prodotti naturali provenienti da piante o microrganismi, mentre altri sono molecole sintetiche progettate su misura per legarsi specificamente a CRMP-2. I ricercatori impiegano una serie di metodologie diverse per identificare e sviluppare gli inibitori di CRMP-2, tra cui tecniche computazionali, screening high-throughput e progettazione razionale dei farmaci.
Meccanicamente, gli inibitori di CRMP-2 mirano a interferire con la fosforilazione o il clivaggio di CRMP-2, che sono modifiche post-traslazionali essenziali coinvolte nella sua attività. Mirando a questi processi di regolazione, gli inibitori possono alterare le interazioni di CRMP-2 con altre proteine cellulari e il suo coinvolgimento nelle vie di segnalazione neuronale. Inoltre, alcuni inibitori di CRMP-2 possono agire indirettamente, influenzando le vie di segnalazione a valle o interagendo con altri partner molecolari che interagiscono con CRMP-2. Nell'ambito della ricerca in corso, gli studi utilizzano saggi in vitro e cellulari per valutare la potenza, la selettività e la modalità d'azione degli inibitori di CRMP-2. Inoltre, le tecniche di biologia strutturale, come le tecniche di biologia strutturale, utilizzano la tecnologia di analisi per valutare l'efficacia di CRMP-2. Inoltre, vengono impiegate tecniche di biologia strutturale, come la cristallografia a raggi X o la spettroscopia NMR, per chiarire le interazioni tridimensionali tra CRMP-2 e i suoi inibitori. Decifrando i ruoli precisi e le interazioni di CRMP-2 in diversi contesti cellulari, i ricercatori sperano di ottenere preziose informazioni sui complessi processi che regolano la crescita, la plasticità e la connettività dei neuroni.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
È stato dimostrato che il litio, comunemente usato come stabilizzatore dell'umore nel disturbo bipolare, inibisce la fosforilazione di CRMP-2, essenziale per la sua funzione nella guida assonale. | ||||||
Caffeine | 58-08-2 | sc-202514 sc-202514A sc-202514B sc-202514C sc-202514D | 50 g 100 g 250 g 1 kg 5 kg | $32.00 $66.00 $95.00 $188.00 $760.00 | 13 | |
È stato dimostrato che la caffeina riduce la fosforilazione di CRMP-2 inibendo l'attività di Cdk5. | ||||||
Fasudil, Monohydrochloride Salt | 105628-07-7 | sc-203418 sc-203418A sc-203418B sc-203418C sc-203418D sc-203418E sc-203418F | 10 mg 50 mg 250 mg 1 g 2 g 5 g 10 g | $18.00 $32.00 $85.00 $165.00 $248.00 $486.00 $910.00 | 5 | |
Il Fasudil è un inibitore della Rho chinasi (ROCK) che è stato studiato per la sua potenziale modulazione della CRMP-2. | ||||||
(−)-Huperzine A | 102518-79-6 | sc-200183 sc-200183A | 1 mg 5 mg | $140.00 $355.00 | 1 | |
L'Huperzine A è un inibitore naturale dell'acetilcolinesterasi ed è stata studiata per i suoi effetti neuroprotettivi, che potrebbero coinvolgere la regolazione della CRMP-2. | ||||||
K-252a | 99533-80-9 | sc-200517 sc-200517B sc-200517A | 100 µg 500 µg 1 mg | $126.00 $210.00 $488.00 | 19 | |
K252a è un prodotto naturale che è risultato in grado di inibire la fosforilazione di CRMP-2 inibendo l'attività di varie chinasi. | ||||||
Erbstatin Analog | 63177-57-1 | sc-200511 sc-200511A | 5 mg 25 mg | $83.00 $305.00 | 4 | |
Questo composto è stato identificato come inibitore del CRMP-2 e potrebbe avere potenziali effetti neuroprotettivi. | ||||||
Leptomycin B | 87081-35-4 | sc-358688 sc-358688A sc-358688B | 50 µg 500 µg 2.5 mg | $105.00 $408.00 $1224.00 | 35 | |
La leptomicina B è un prodotto naturale che è stato trovato in grado di inibire l'esportazione nucleare di CRMP-2, influenzando la sua funzione nel nucleo. | ||||||
Isobavachalcone | 20784-50-3 | sc-202666 | 1 mg | $213.00 | 1 | |
L'isobavachalcone è un composto flavonoide con attività inibitoria del CRMP-2 ed è stato studiato per i suoi potenziali effetti neuroprotettivi. | ||||||