Gli inibitori della copina 1 rappresentano una classe di composti progettati per modulare l'attività della copina 1, una proteina legante i fosfolipidi dipendente dal calcio che svolge un ruolo cruciale in vari processi cellulari. Le copine, come famiglia di proteine, sono riconosciute per il loro coinvolgimento nella segnalazione cellulare, nella dinamica di membrana e nell'organizzazione citoscheletrica. La copina 1, in particolare, è espressa prevalentemente nei tessuti neuronali, suggerendo la sua importanza nel sistema nervoso. Gli inibitori che hanno come bersaglio la copina 1 sono progettati per interagire selettivamente con la proteina, impedendo la sua normale funzione nei processi cellulari regolati da interazioni di membrana calcio-dipendenti.
Gli inibitori della copina 1 funzionano tipicamente legandosi a domini o siti specifici della proteina copina 1, ostacolando la sua capacità di interagire con i fosfolipidi in modo dipendente dal calcio. Questa interferenza può avere effetti a valle sui processi cellulari come il traffico di vescicole, la fusione di membrana e i riarrangiamenti citoscheletrici. Lo sviluppo di inibitori della copina 1 si basa sulla consapevolezza che la disregolazione dei processi mediati dalla copina può contribuire a varie condizioni patologiche, in particolare quelle associate alla disfunzione neuronale. Pertanto, questi inibitori fungono da strumenti preziosi per i ricercatori, che possono così dissezionare gli intricati meccanismi molecolari che coinvolgono la copina 1 e aprire la strada a una comprensione più approfondita del suo ruolo nella salute e nella malattia. Mentre il campo della ricerca sulla copina 1 continua ad evolversi, l'esplorazione di inibitori specifici offre una strada promettente per svelare le complessità della segnalazione e della funzione cellulare, fornendo spunti per ulteriori indagini e scoperte.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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EGTA | 67-42-5 | sc-3593 sc-3593A sc-3593B sc-3593C sc-3593D | 1 g 10 g 100 g 250 g 1 kg | $20.00 $62.00 $116.00 $246.00 $799.00 | 23 | |
L'EGTA può chelare gli ioni calcio, alterando potenzialmente le funzioni calcio-dipendenti di CPNE1. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002 può inibire PI3K, che può alterare il traffico di membrana e i processi di segnalazione che coinvolgono CPNE1. | ||||||
Verapamil | 52-53-9 | sc-507373 | 1 g | $367.00 | ||
Il verapamil può bloccare i canali del calcio voltaggio-dipendenti, influenzando potenzialmente le attività calcio-dipendenti di CPNE1. | ||||||
Gö 6983 | 133053-19-7 | sc-203432 sc-203432A sc-203432B | 1 mg 5 mg 10 mg | $103.00 $293.00 $465.00 | 15 | |
Gö 6983 può inibire la proteina chinasi C, che può influenzare le vie di segnalazione a valle di CPNE1. | ||||||
W-7 | 61714-27-0 | sc-201501 sc-201501A sc-201501B | 50 mg 100 mg 1 g | $163.00 $300.00 $1642.00 | 18 | |
W7 può antagonizzare la calmodulina, che può influenzare le attività di CPNE1, data la sua natura calcio-dipendente. | ||||||
Cytochalasin D | 22144-77-0 | sc-201442 sc-201442A | 1 mg 5 mg | $145.00 $442.00 | 64 | |
La citocalasina D interrompe i filamenti di actina, influenzando potenzialmente il ruolo di CPNE1 nella dinamica della membrana o nella segnalazione cellulare. | ||||||
PIK-93 | 593960-11-3 | sc-364588 | 5 mg | $255.00 | ||
PIK93 può inibire la fosfatidilinositolo 4-chinasi, influenzando potenzialmente il ruolo di CPNE1 nel traffico di membrana. | ||||||
Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
La quercetina si lega al fosfatidilinositolo, influenzando potenzialmente la sua disponibilità per le attività di legatura dei fosfolipidi di CPNE1. | ||||||
ET-18-OCH3 | 77286-66-9 | sc-201021 sc-201021A sc-201021B sc-201021C sc-201021F | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 1 g | $109.00 $427.00 $826.00 $1545.00 $3682.00 | 6 | |
L'edelfosina inibisce la fosfolipasi C, influenzando potenzialmente il metabolismo dei fosfolipidi e le vie di segnalazione che coinvolgono CPNE1. |