La classe chimica degli "Inibitori di CLEC-18C" comprende una serie di composti che modulano indirettamente l'attività della proteina CLEC-18C, codificata dal gene CLEC-18C. Questi composti non sono inibitori diretti, ma influenzano l'attività della proteina attraverso varie vie e processi cellulari. Questo approccio indiretto è fondamentale, data la natura complessa della regolazione delle proteine nei sistemi cellulari, dove la modulazione diretta è spesso difficile o insufficiente.
Un importante membro di questa classe è la lovastatina, un composto noto per inibire la HMG-CoA reduttasi, influenzando così le vie di sintesi del colesterolo. La sua potenziale influenza sul CLEC-18C sottolinea l'importanza del metabolismo lipidico nella modulazione delle attività proteiche. Il cloruro di litio, un altro membro, agisce come inibitore di GSK-3 e modula la segnalazione Wnt, che è fondamentale nella comunicazione cellulare e può avere un impatto sull'attività di CLEC-18C. Analogamente, SB431542, inibendo i recettori TGF-beta, altera le dinamiche di segnalazione cellulare, influenzando potenzialmente l'attività di CLEC-18C.
Il tamoxifene e il 2-deossi-D-glucosio rappresentano un'altra dimensione di questa classe. Il tamoxifene, in quanto modulatore del recettore degli estrogeni, influisce sulle vie di segnalazione ormonale, mentre il 2-Deossi-D-glucosio, un inibitore della glicolisi, influisce sul metabolismo energetico cellulare; entrambi potrebbero influenzare indirettamente l'attività del CLEC-18C. Gli antiossidanti come la N-acetilcisteina dimostrano l'importanza della risposta allo stress ossidativo nella modulazione delle proteine, suggerendo che la gestione dello stress ossidativo può influenzare il CLEC-18C.
Il ruolo del DNA e dell'espressione genica nella regolazione delle proteine è esemplificato dalla 5-azacitidina e dalla doxorubicina. La 5-azacitidina, in quanto inibitore della DNA metiltransferasi, influisce sull'espressione genica, che può avere un impatto sul CLEC-18C. Anche la doxorubicina, agendo sulla replicazione del DNA, è in grado di modulare l'attività del CLEC-18C. Il paclitaxel e l'oxaliplatino, che agiscono rispettivamente sui meccanismi di divisione cellulare e di riparazione del DNA, evidenziano l'importanza dei processi di divisione cellulare nella regolazione delle proteine.
Infine, composti come il sorafenib e il celecoxib illustrano la rilevanza dell'inibizione delle chinasi e della modulazione dell'infiammazione nell'attività delle proteine. Il Sorafenib, un inibitore delle chinasi, influisce sulle vie di segnalazione cellulare, mentre il Celecoxib, un inibitore della COX-2, dimostra l'influenza dell'infiammazione sulle funzioni delle proteine.
In sintesi, la classe degli "inibitori del CLEC-18C" è caratterizzata da diversi meccanismi d'azione, ognuno dei quali contribuisce alla regolazione della proteina CLEC-18C attraverso una modulazione indiretta delle vie cellulari. Questi inibitori offrono spunti di riflessione sulla natura complessa della regolazione delle proteine e mettono in evidenza l'interazione tra vari processi cellulari e l'attività delle proteine. Questa classe è uno strumento fondamentale per la comprensione dei molteplici meccanismi che regolano la funzione delle proteine e offre la possibilità di esplorare nuove strategie di regolazione.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Lovastatin | 75330-75-5 | sc-200850 sc-200850A sc-200850B | 5 mg 25 mg 100 mg | $28.00 $88.00 $332.00 | 12 | |
La lovastatina, inibendo la HMG-CoA reduttasi, influisce sulle vie di sintesi del colesterolo, influenzando potenzialmente il CLEC-18C. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il cloruro di litio, un inibitore di GSK-3, modula la segnalazione Wnt, influenzando potenzialmente l'attività di CLEC-18C. | ||||||
SB 431542 | 301836-41-9 | sc-204265 sc-204265A sc-204265B | 1 mg 10 mg 25 mg | $80.00 $212.00 $408.00 | 48 | |
SB431542, un inibitore del recettore TGF-beta, modula la segnalazione cellulare, influenzando potenzialmente CLEC-18C. | ||||||
Tamoxifen | 10540-29-1 | sc-208414 | 2.5 g | $256.00 | 18 | |
Il tamoxifene, un modulatore del recettore degli estrogeni, ha un impatto sulla segnalazione ormonale, potenzialmente influenzando CLEC-18C. | ||||||
2-Deoxy-D-glucose | 154-17-6 | sc-202010 sc-202010A | 1 g 5 g | $65.00 $210.00 | 26 | |
Il 2-deossi-D-glucosio, un inibitore della glicolisi, influisce sul metabolismo energetico cellulare, influenzando potenzialmente il CLEC-18C. | ||||||
N-Acetyl-L-cysteine | 616-91-1 | sc-202232 sc-202232A sc-202232C sc-202232B | 5 g 25 g 1 kg 100 g | $33.00 $73.00 $265.00 $112.00 | 34 | |
La N-acetilcisteina, un antiossidante, modula la risposta allo stress ossidativo, influenzando potenzialmente il CLEC-18C. | ||||||
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
La 5-azacitidina, un inibitore della DNA metiltransferasi, influisce sull'espressione genica, influenzando potenzialmente il CLEC-18C. | ||||||
Taxol | 33069-62-4 | sc-201439D sc-201439 sc-201439A sc-201439E sc-201439B sc-201439C | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg 250 mg 1 g | $40.00 $73.00 $217.00 $242.00 $724.00 $1196.00 | 39 | |
Il paclitaxel, uno stabilizzatore di microtubuli, ha un impatto sulla divisione cellulare, influenzando potenzialmente il CLEC-18C. | ||||||
Doxorubicin | 23214-92-8 | sc-280681 sc-280681A | 1 mg 5 mg | $173.00 $418.00 | 43 | |
La doxorubicina, un antibiotico antraciclico, influisce sulla replicazione del DNA, influenzando potenzialmente il CLEC-18C. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Il sorafenib, un inibitore della chinasi, modula le vie di segnalazione cellulare, influenzando potenzialmente il CLEC-18C. | ||||||