Gli inibitori del CKR-5 sono una classe di composti chimici specificamente progettati per colpire e inibire la funzione del recettore 5 delle chemochine (CCR5), noto anche come CKR-5, che è un recettore accoppiato a proteine G (GPCR) che svolge un ruolo cruciale nel mediare il traffico e la segnalazione delle cellule immunitarie. CCR5 è espresso principalmente sulla superficie di varie cellule immunitarie, tra cui linfociti T, macrofagi e cellule dendritiche, dove si lega a specifiche chemochine, come CCL3 (MIP-1α), CCL4 (MIP-1β) e CCL5 (RANTES). Questo legame innesca vie di segnalazione intracellulare che regolano la migrazione, l'attivazione e il reclutamento delle cellule immunitarie nei siti di infiammazione o infezione. CCR5 è anche coinvolto nel coordinamento delle risposte immunitarie, influenzando l'equilibrio tra le diverse sottopopolazioni di cellule immunitarie e la loro localizzazione nei tessuti. Inibendo CKR-5/CCR5, i ricercatori possono interrompere queste vie di segnalazione mediate dalle chemochine, fornendo uno strumento per studiare i ruoli specifici di CCR5 nella dinamica delle cellule immunitarie e le implicazioni più ampie della segnalazione delle chemochine nella regolazione immunitaria.
In contesti di ricerca, gli inibitori di CKR-5 sono strumenti preziosi per esplorare i meccanismi molecolari con cui CCR5 regola il comportamento delle cellule immunitarie e l'impatto più ampio della segnalazione delle chemochine sulla funzione del sistema immunitario. Bloccando l'attività di CCR5, gli scienziati possono studiare come l'inibizione influisca sulla migrazione e sul posizionamento delle cellule immunitarie all'interno dei tessuti, concentrandosi in particolare sul ruolo del recettore nel guidare le cellule immunitarie verso i siti di infiammazione o lesione. Questa inibizione consente ai ricercatori di studiare gli effetti a valle sulle risposte immunitarie, tra cui la modulazione della produzione di citochine, lo stato di attivazione delle cellule immunitarie e il coordinamento generale dei meccanismi di difesa immunitaria. Inoltre, gli inibitori di CKR-5 consentono di comprendere le interazioni tra CCR5 e altri recettori per le chemochine, facendo luce sulle complesse reti di vie di segnalazione che orchestrano il traffico delle cellule immunitarie e il mantenimento dell'omeostasi tissutale. Grazie a questi studi, l'uso degli inibitori di CKR-5 migliora la nostra comprensione del ruolo critico dei recettori delle chemochine nella regolazione immunitaria, dei meccanismi che guidano il movimento e la funzione delle cellule immunitarie e delle implicazioni più ampie della segnalazione delle chemochine nella salute e nella malattia.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Fuscin | 83-85-2 | sc-391101 | 1 mg | $169.00 | ||
La fuscina, come ckr-5, dimostra una notevole reattività grazie alla sua natura elettrofila, che facilita l'attacco nucleofilo da parte di ammine e alcoli. Questo composto presenta un ostacolo sterico unico, che influenza la cinetica di reazione e la selettività nei percorsi sintetici. Le sue spiccate proprietà cromoforiche consentono un efficace assorbimento della luce, influenzando il comportamento fotochimico. Inoltre, la capacità di Fuscin di impegnarsi in interazioni π-π stacking contribuisce alla sua stabilità in ambienti complessi, migliorando il suo profilo complessivo di reattività. | ||||||
Vicriviroc Malate | 541503-81-5 | sc-364644 sc-364644A | 5 mg 50 mg | $192.00 $1341.00 | ||
Il malato di Vicriviroc, in quanto ckr-5, presenta intriganti interazioni molecolari caratterizzate dalla capacità di formare legami idrogeno con le molecole polari circostanti, migliorando la solubilità in vari ambienti. La sua esclusiva flessibilità conformazionale consente aggiustamenti dinamici dell'affinità di legame, influenzando i percorsi di reazione. Le proprietà elettroniche distinte del composto facilitano i processi di trasferimento di carica, mentre la sua capacità di autoaggregazione può portare a una maggiore stabilità in soluzione, influenzando la sua reattività complessiva. | ||||||
Cochlioquinone A | 32450-25-2 | sc-202109 | 500 µg | $291.00 | 1 | |
Il cochliochinone A, che funziona come ckr-5, presenta una notevole specificità nelle sue interazioni molecolari, in particolare attraverso l'impilamento π-π con i residui aromatici, che ne aumenta l'efficienza di legame. La sua stereochimica unica consente un legame selettivo con i siti bersaglio, influenzando le vie di segnalazione a valle. Inoltre, la natura redox-attiva del composto contribuisce alla sua reattività, consentendogli di partecipare a meccanismi di trasferimento di elettroni che modulano le risposte cellulari. | ||||||
Maraviroc-d6 | sc-218671 | 1 mg | $430.00 | 4 | ||
Maraviroc-d6, in quanto ckr-5, presenta un'intrigante flessibilità conformazionale che ne facilita l'interazione con i siti recettoriali. La sua esclusiva etichettatura isotopica migliora la tracciabilità negli studi cinetici, consentendo un'analisi dettagliata delle dinamiche di legame. Le regioni idrofobiche del composto promuovono interazioni van der Waals favorevoli, mentre la sua capacità di formare legami idrogeno contribuisce alla sua stabilità in ambienti complessi. Questo comportamento multiforme sottolinea il suo ruolo nella modulazione dell'attività recettoriale. | ||||||
Cenicriviroc | 497223-25-3 | sc-504755 | 1 mg | $640.00 | ||
Cenicriviroc è un doppio antagonista di CCR2/CCR5 in grado di inibire la funzione di CKR-5. | ||||||
RS 504393 | 300816-15-3 | sc-204245 | 10 mg | $205.00 | 4 | |
RS 504393 è una piccola molecola antagonista di CCR5 (CKR-5) progettata per bloccarne la funzione. |