Date published: 2025-9-9

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

CD39L3 Inibitori

I comuni inibitori di CD39L3 includono, a titolo esemplificativo, POM 1 CAS 12141-67-2, PSB 06126 CAS 1052089-16-3, Actinomycin D CAS 50-76-0, α-Amanitin CAS 23109-05-9 e 5-Azacytidine CAS 320-67-2.

Gli inibitori di CD39L3 sono una classe di composti chimici specificamente progettati per colpire e inibire l'attività della proteina CD39L3, nota anche come Ectonucleotide Pirofosfatasi/Fosfodiesterasi 3 (ENPP3). CD39L3 è un enzima appartenente alla famiglia delle ectonucleotide pirofosfatasi/fosfodiesterasi (ENPP), che svolge un ruolo critico nella regolazione dei livelli di nucleotidi extracellulari idrolizzando nucleotidi come ATP e ADP in AMP e pirofosfato. Questa attività enzimatica è essenziale per controllare la disponibilità di nucleotidi extracellulari, che agiscono come molecole di segnalazione in vari processi fisiologici, tra cui infiammazione, risposte immunitarie e rimodellamento dei tessuti. Il CD39L3, in particolare, è espresso in vari tessuti ed è coinvolto nella modulazione delle vie di segnalazione associate ai recettori purinergici.

Gli inibitori del CD39L3 funzionano legandosi al sito attivo o ad altri domini critici dell'enzima, impedendogli di catalizzare l'idrolisi dei nucleotidi extracellulari. Inibendo il CD39L3, questi composti interrompono la normale regolazione dei livelli di nucleotidi extracellulari, che possono alterare la segnalazione purinergica e influenzare le risposte cellulari a valle. Questa inibizione può portare a un aumento delle concentrazioni di ATP e altri nucleotidi nello spazio extracellulare, influenzando potenzialmente processi come la comunicazione cellulare, la migrazione e l'attivazione delle cellule immunitarie. Inoltre, gli inibitori di CD39L3 potrebbero avere un impatto sul ruolo dell'enzima nell'omeostasi tissutale e nel mantenimento della matrice extracellulare, dato il suo coinvolgimento nel metabolismo dei nucleotidi. La comprensione degli effetti dell'inibizione di CD39L3 fornisce preziose indicazioni sul ruolo di questo enzima nella segnalazione purinergica e sul suo più ampio impatto sulla fisiologia cellulare e tissutale. Queste conoscenze sono fondamentali per esplorare come la regolazione dei livelli di nucleotidi extracellulari influenzi vari processi biologici e le potenziali conseguenze dell'interruzione di queste vie sulla funzione cellulare e sulla comunicazione intercellulare.

Items 1 to 10 of 14 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

POM 1

12141-67-2sc-203205
sc-203205A
50 g
250 g
$163.00
$433.00
13
(1)

Il POM 1 agisce come un potente modulatore di CD39L3, mostrando una capacità unica di alterare le interazioni enzima-substrato. La sua struttura molecolare distinta facilita il legame selettivo, ostacolando efficacemente l'idrolisi dei nucleotidi extracellulari. Questo composto dimostra una notevole specificità nel colpire i siti allosterici dell'enzima, portando a cambiamenti significativi nella cinetica enzimatica. Inoltre, la stabilità del POM 1 a diversi livelli di pH ne aumenta l'utilità nello studio delle vie di segnalazione dei nucleotidi.

PSB 06126

1052089-16-3sc-204215
10 mg
$159.00
(0)

PSB 06126 è un inibitore selettivo di CD39L3, caratterizzato dalla capacità unica di interrompere il metabolismo dei nucleotidi. La sua architettura molecolare consente interazioni precise con il sito attivo dell'enzima, influenzando l'affinità del substrato e la velocità di reazione. Il composto presenta un profilo distintivo nella modulazione dell'attività enzimatica, mostrando una cinetica alterata che può spostare le vie metaboliche. Inoltre, la robusta stabilità di PSB 06126 in diverse condizioni lo rende uno strumento prezioso per l'esplorazione della dinamica dei nucleotidi.

Actinomycin D

50-76-0sc-200906
sc-200906A
sc-200906B
sc-200906C
sc-200906D
5 mg
25 mg
100 mg
1 g
10 g
$73.00
$238.00
$717.00
$2522.00
$21420.00
53
(3)

Si lega al DNA e inibisce la sintesi di RNA da parte della RNA polimerasi, riducendo potenzialmente la trascrizione di CD39L3.

α-Amanitin

23109-05-9sc-202440
sc-202440A
1 mg
5 mg
$260.00
$1029.00
26
(2)

Inibisce specificamente la RNA polimerasi II, riducendo potenzialmente la trascrizione di CD39L3.

5-Azacytidine

320-67-2sc-221003
500 mg
$280.00
4
(1)

Un inibitore della DNA metiltransferasi che può alterare i modelli di espressione genica, influenzando potenzialmente l'espressione di CD39L3.

Trichostatin A

58880-19-6sc-3511
sc-3511A
sc-3511B
sc-3511C
sc-3511D
1 mg
5 mg
10 mg
25 mg
50 mg
$149.00
$470.00
$620.00
$1199.00
$2090.00
33
(3)

Inibitore dell'istone deacetilasi che può modificare la struttura della cromatina e influenzare l'espressione dei geni, compreso il CD39L3.

5-Aza-2′-Deoxycytidine

2353-33-5sc-202424
sc-202424A
sc-202424B
25 mg
100 mg
250 mg
$214.00
$316.00
$418.00
7
(1)

Inibisce la metilazione del DNA, che potrebbe modificare lo stato di metilazione e l'espressione di CD39L3.

Cycloheximide

66-81-9sc-3508B
sc-3508
sc-3508A
100 mg
1 g
5 g
$40.00
$82.00
$256.00
127
(5)

Inibisce la sintesi proteica eucariotica, riducendo potenzialmente la produzione di CD39L3.

Rapamycin

53123-88-9sc-3504
sc-3504A
sc-3504B
1 mg
5 mg
25 mg
$62.00
$155.00
$320.00
233
(4)

Un inibitore di mTOR, che può influire sulla regolazione della sintesi proteica, sopprimendo potenzialmente l'espressione di CD39L3.

Puromycin dihydrochloride

58-58-2sc-108071
sc-108071B
sc-108071C
sc-108071A
25 mg
250 mg
1 g
50 mg
$40.00
$210.00
$816.00
$65.00
394
(15)

Provoca l'interruzione prematura della sintesi proteica, riducendo potenzialmente i livelli di CD39L3.