Date published: 2025-9-7

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CD206 Attivatori

I comuni attivatori di CD206 includono, a titolo esemplificativo, il desametasone CAS 50-02-2, il rosiglitazone CAS 122320-73-4, la polimixina B solfato CAS 1405-20-5, il resveratrolo CAS 501-36-0 e la rapamicina CAS 53123-88-9.

Gli attivatori di CD206 sono una classe di sostanze chimiche che modulano in modo intricato l'attività di CD206, un recettore di lectine di tipo C espresso prevalentemente sui macrofagi e strettamente associato al fenotipo di polarizzazione antinfiammatoria dei macrofagi M2. Il CD206, noto anche come recettore del mannosio, è un attore chiave nella regolazione immunitaria, nella riparazione dei tessuti e nell'omeostasi. Mentre l'identificazione di attivatori diretti del CD206 rimane limitata, è stato riconosciuto uno spettro di sostanze chimiche che influenzano indirettamente la sua espressione, principalmente attraverso la modulazione delle vie di segnalazione associate alla polarizzazione dei macrofagi e all'infiammazione. Il desametasone, un glucocorticoide sintetico, emerge come un modulatore di CD206 degno di nota. La sua modalità d'azione prevede l'inibizione della segnalazione NF-κB, una via cardine dell'infiammazione. Attenuando i segnali pro-infiammatori, il desametasone facilita l'espressione del CD206 sui macrofagi, contribuendo così all'induzione di un fenotipo di macrofago M2 antinfiammatorio. Questa modulazione è parte integrante della risoluzione dell'infiammazione e della promozione dell'omeostasi tissutale.

Il fattore di stimolazione delle colonie macrofagiche (M-CSF), un regolatore chiave della differenziazione dei macrofagi, opera anche come influenzatore indiretto del CD206. L'M-CSF svolge un ruolo fondamentale nello stimolare la differenziazione dei monociti in macrofagi M2, un processo associato a un'aumentata espressione di CD206. L'induzione di un fenotipo M2 attraverso l'M-CSF contribuisce alle risposte antinfiammatorie, evidenziando il suo ruolo nel modellare il microambiente immunitario. Gli agonisti del recettore-gamma attivato dai perossisomi (PPAR-γ), esemplificati dal rosiglitazone, costituiscono un'altra categoria di modulatori di CD206. Attraverso l'attivazione di PPAR-γ, questi agonisti promuovono la polarizzazione dei macrofagi M2, portando a una upregulation dell'espressione di CD206. Il rosiglitazone, ad esempio, esemplifica come gli agonisti PPAR-γ possano spostare dinamicamente i macrofagi verso un fenotipo antinfiammatorio, modulando così l'espressione del CD206 e contribuendo ai processi di regolazione immunitaria.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Dexamethasone

50-02-2sc-29059
sc-29059B
sc-29059A
100 mg
1 g
5 g
$76.00
$82.00
$367.00
36
(1)

Un glucocorticoide sintetico che attiva indirettamente il CD206 modulando il percorso NF-κB. Il desametasone inibisce l'attivazione di NF-κB, riducendo i segnali pro-infiammatori e promuovendo l'espressione di CD206 sui macrofagi, contribuendo alle risposte antinfiammatorie.

Rosiglitazone

122320-73-4sc-202795
sc-202795A
sc-202795C
sc-202795D
sc-202795B
25 mg
100 mg
500 mg
1 g
5 g
$118.00
$320.00
$622.00
$928.00
$1234.00
38
(1)

Un agonista del recettore-gamma attivato dal perossisoma proliferatore che attiva indirettamente il CD206. Il rosiglitazone attiva il PPAR-γ, promuovendo la trascrizione del CD206 e spostando i macrofagi verso un fenotipo M2 antinfiammatorio. Ciò contribuisce all'omeostasi dei tessuti e alla risoluzione dell'infiammazione.

Polymyxin B Sulfate

1405-20-5sc-3544
500 mg
$62.00
8
(1)

Un antibiotico che influenza indirettamente il CD206 inibendo l'infiammazione indotta da LPS. La polimixina B si lega e neutralizza l'LPS, impedendo la sua interazione con i macrofagi e riducendo i segnali pro-infiammatori. Questo favorisce indirettamente l'espressione del CD206 sui macrofagi e promuove uno stato antinfiammatorio.

Resveratrol

501-36-0sc-200808
sc-200808A
sc-200808B
100 mg
500 mg
5 g
$60.00
$185.00
$365.00
64
(2)

Un polifenolo che attiva indirettamente il CD206 modulando la segnalazione di NF-κB e STAT. Il resveratrolo inibisce l'attivazione di NF-κB e potenzia la segnalazione di STAT6, portando a un aumento dell'espressione del CD206 sui macrofagi. Questa doppia modulazione contribuisce agli effetti antinfiammatori e protettivi dei tessuti del resveratrolo.

Rapamycin

53123-88-9sc-3504
sc-3504A
sc-3504B
1 mg
5 mg
25 mg
$62.00
$155.00
$320.00
233
(4)

Un inibitore di mTOR che attiva indirettamente il CD206 influenzando la polarizzazione dei macrofagi. La rapamicina inibisce la segnalazione di mTOR, promuovendo il fenotipo dei macrofagi M2, che è associato a una maggiore espressione di CD206. Ciò contribuisce alle proprietà antinfiammatorie e di riparazione tissutale della rapamicina.

Cholecalciferol

67-97-0sc-205630
sc-205630A
sc-205630B
1 g
5 g
10 g
$70.00
$160.00
$290.00
2
(1)

Una vitamina liposolubile che attiva indirettamente il CD206 attraverso la segnalazione del VDR. La vitamina D3 si lega al recettore della vitamina D (VDR), portando all'attivazione trascrizionale del CD206 e promuovendo il fenotipo dei macrofagi M2. Ciò contribuisce agli effetti antinfiammatori della vitamina D3 nella modulazione dei macrofagi.

PGE2

363-24-6sc-201225
sc-201225C
sc-201225A
sc-201225B
1 mg
5 mg
10 mg
50 mg
$56.00
$156.00
$270.00
$665.00
37
(1)

Un mediatore lipidico che attiva indirettamente il CD206 modulando la segnalazione cAMP-PKA. La PGE2 attiva i recettori EP2/EP4, portando a un aumento dei livelli di cAMP e all'attivazione della PKA. Questo aumenta l'espressione del CD206 sui macrofagi, promuovendo il fenotipo M2 e contribuendo agli effetti antinfiammatori della PGE2.

D-erythro-Sphingosine-1-phosphate

26993-30-6sc-201383
sc-201383D
sc-201383A
sc-201383B
sc-201383C
1 mg
2 mg
5 mg
10 mg
25 mg
$162.00
$316.00
$559.00
$889.00
$1693.00
7
(1)

Un lipide bioattivo che attiva indirettamente il CD206 influenzando la polarizzazione dei macrofagi. S1P promuove il fenotipo dei macrofagi M2, portando a un aumento dell'espressione del CD206. Ciò contribuisce alle proprietà antinfiammatorie e di riparazione tissutale associate alla segnalazione di S1P nei macrofagi.