Gli inibitori della catepsina H appartengono a una specifica classe chimica di composti progettati per colpire e inibire l'attività degli enzimi della catepsina H. La catepsina H è una cisteina proteasi lisosomiale, cioè si trova principalmente nei lisosomi delle cellule e svolge un ruolo cruciale nella degradazione e nel turnover delle proteine. Questi enzimi fanno parte di una famiglia più ampia di proteasi chiamate catepsine, coinvolte in vari processi cellulari. Gli inibitori della catepsina H si legano al sito attivo dell'enzima, impedendone la normale attività catalitica. Questa interazione di legame interrompe la capacità dell'enzima di tagliare e degradare le proteine, regolando così i processi proteolitici in cui la catepsina H è coinvolta. Gli inibitori possiedono tipicamente una struttura chimica specifica che consente loro di inserirsi nel sito attivo dell'enzima, creando un complesso stabile che ne inibisce la funzione.
Inibendo l'attività della catepsina H, questi inibitori possono potenzialmente modulare i processi cellulari che si basano sull'attività proteolitica dell'enzima. La catepsina H è stata implicata in varie condizioni fisiologiche e patologiche e la sua disregolazione è stata associata a diverse malattie. Pertanto, lo sviluppo di inibitori della catepsina H è di notevole interesse per la ricerca biomedica. Vale la pena notare che la progettazione e la sintesi di inibitori della catepsina H richiedono un'attenta considerazione della relazione struttura-attività per garantire un'elevata specificità ed efficacia. I ricercatori impiegano varie tecniche, tra cui la modellazione computazionale, lo screening high-throughput e gli approcci di chimica medicinale, per identificare e ottimizzare i composti con le proprietà inibitorie desiderate. Lo studio degli inibitori della catepsina H e delle loro interazioni con l'enzima fornisce preziose indicazioni sulla biologia fondamentale delle catepsine e sul loro coinvolgimento nei processi cellulari. Lo sviluppo e la caratterizzazione di questi inibitori contribuiscono al più ampio campo dell'inibizione enzimatica e servono come strumenti importanti per comprendere ulteriormente gli intricati meccanismi alla base della degradazione e del turnover delle proteine nelle cellule.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
L'emisolfato di leupeptina è un potente inibitore della catepsina H, caratterizzato dalla capacità di formare complessi stabili con l'enzima. Questa interazione è facilitata da specifici legami idrogeno e contatti idrofobici, che aumentano l'affinità di legame. Le caratteristiche strutturali del composto gli consentono di imitare efficacemente i substrati naturali, interrompendo l'attività catalitica dell'enzima. La sua influenza sulle vie proteolitiche evidenzia l'intricato equilibrio tra regolazione enzimatica e competizione tra substrati nei processi cellulari. | ||||||
E-64-d | 88321-09-9 | sc-201280 sc-201280A | 1 mg 5 mg | $70.00 $275.00 | 37 | |
E-64-d è un inibitore selettivo della catepsina H, che si distingue per la sua capacità unica di stabilire interazioni covalenti con il sito attivo dell'enzima. Questo composto presenta un elevato grado di specificità grazie alla sua conformazione strutturale, che si allinea perfettamente con i residui catalitici dell'enzima. La cinetica di E-64-d rivela un meccanismo di legame lento, che consente un'inibizione prolungata. Le sue interazioni possono modulare l'attività proteolitica, influenzando l'omeostasi cellulare e il turnover proteico. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64 agisce come un potente inibitore della catepsina H, caratterizzato dal suo legame irreversibile al sito attivo dell'enzima attraverso un attacco nucleofilo. La natura elettrofila unica di questo composto facilita la formazione di un legame covalente stabile, bloccando efficacemente l'accesso al substrato. La cinetica di inibizione suggerisce un processo dipendente dal tempo, in cui la velocità di inattivazione è influenzata dalla dinamica conformazionale dell'enzima. La selettività di E-64 deriva dalla sua struttura molecolare personalizzata, che aumenta la sua affinità per la catepsina H rispetto ad altre proteasi cisteiniche. | ||||||
Z-FA-FMK | 197855-65-5 | sc-201303 sc-201303A | 1 mg 5 mg | $125.00 $365.00 | 19 | |
Z-FA-FMK è un inibitore selettivo della catepsina H, caratterizzato dalla capacità di formare un legame covalente con l'enzima attraverso un meccanismo elettrofilo unico. Questo composto presenta un elevato grado di specificità grazie al suo design strutturale, che consente interazioni precise con il sito attivo dell'enzima. La cinetica dell'inibizione rivela una rapida insorgenza, con un impatto significativo sull'efficienza catalitica dell'enzima, evidenziando il suo ruolo nella modulazione delle vie proteolitiche. | ||||||
Chymostatin | 9076-44-2 | sc-202541 sc-202541A sc-202541B sc-202541C sc-202541D | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg 100 mg | $153.00 $255.00 $627.00 $1163.00 $2225.00 | 3 | |
La chimostatina è un potente inibitore della catepsina H, caratterizzato dalla sua capacità di impegnarsi in interazioni non covalenti con il sito attivo dell'enzima. Questo composto presenta una dinamica di legame unica, che porta a un cambiamento conformazionale dell'enzima che altera l'affinità con il substrato. La cinetica di inibizione suggerisce un meccanismo competitivo, in cui la chimostatina interrompe efficacemente l'attività proteolitica, influenzando vari processi e vie cellulari. La sua selettività deriva da specifiche interazioni molecolari che ne potenziano l'efficacia. | ||||||
E-64-c | 76684-89-4 | sc-201278 sc-201278A | 1 mg 5 mg | $101.00 $392.00 | 3 | |
E-64-c è un inibitore selettivo della catepsina H, che si distingue per il suo legame irreversibile al sito attivo dell'enzima attraverso una modifica covalente. Questo composto forma un addotto stabile con il residuo di cisteina del sito attivo, bloccando efficacemente l'accesso al substrato. La cinetica di E-64-c rivela un profilo di inibizione dipendente dal tempo, evidenziando la sua potenza. Le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano interazioni specifiche che potenziano la sua azione inibitoria, influenzando le vie proteolitiche negli ambienti cellulari. |