Gli attivatori di C3orf21 sono una categoria di agenti chimici che hanno come bersaglio il prodotto genico del gene umano C3orf21, che si trova sul terzo cromosoma. L'acronimo "orf" in C3orf21 sta per open reading frame, a indicare che questo gene codifica una proteina le cui funzioni specifiche non sono state accuratamente caratterizzate all'interno dei sistemi biologici. Tuttavia, le proteine che emergono da cornici di lettura aperte nel genoma umano spesso svolgono ruoli significativi in vari processi cellulari. Gli attivatori di C3orf21 sarebbero quindi progettati per potenziare l'attività del prodotto proteico corrispondente, influenzando potenzialmente le vie cellulari in cui la proteina è implicata. Data la natura relativamente inesplorata della funzione di C3orf21, gli attivatori di questa classe sarebbero di particolare interesse per la ricerca volta a chiarire il ruolo della proteina all'interno delle cellule e il modo in cui interagisce con altri componenti cellulari.Lo sviluppo di attivatori di C3orf21 comporta un processo a più fasi che inizia con l'identificazione della struttura e dei domini funzionali della proteina. Per scoprire le molecole iniziali in grado di interagire con la proteina C3orf21 e di modularne l'attività, si possono applicare metodi di screening dei composti ad alto rendimento. Questi screening primari utilizzano vari saggi biochimici e cellulari per rilevare i cambiamenti nell'attività della proteina in presenza di librerie chimiche. Dopo la fase di scoperta, la specificità dei candidati attivatori per C3orf21 viene convalidata attraverso ulteriori test, spesso utilizzando analisi comparative con altre proteine per garantire un'attività selettiva. Una volta stabilita la specificità, i composti scelti vengono sottoposti a ottimizzazione strutturale per migliorarne l'efficacia, la biodisponibilità e la stabilità. Tecniche avanzate come la cristallografia a raggi X o la microscopia crioelettronica possono essere utilizzate per risolvere la struttura tridimensionale della proteina in complesso con l'attivatore, fornendo indicazioni sulle interazioni molecolari in gioco. Inoltre, metodi computazionali come il docking molecolare e le simulazioni possono aiutare a perfezionare il design dell'attivatore, prevedendo come le modifiche alla struttura chimica potrebbero migliorare l'interazione con la proteina C3orf21. Attraverso questi processi iterativi, gli scienziati mirano a sviluppare una serie raffinata di attivatori C3orf21 che possono essere utilizzati per studiare il significato biologico della proteina e il suo potenziale coinvolgimento nelle funzioni cellulari.
VEDI ANCHE...
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Uridine 5′-diphosphoglucose disodium salt from Saccharomyces cerevisiae | 28053-08-9 | sc-222402 sc-222402A | 10 mg 25 mg | $26.00 $33.00 | ||
Come precursore della sintesi dei glicosaminoglicani, l'acido UDP-Glucuronico può regolare gli enzimi coinvolti in questa via, comprese le xilosiltransferasi. | ||||||
D-Galactose | 59-23-4 | sc-202564 | 100 g | $224.00 | 4 | |
Il galattosio è coinvolto nell'iniziazione delle catene di glicosamminoglicani; un aumento dei livelli potrebbe stimolare l'espressione delle relative transferasi. | ||||||
D-Glucosamine | 3416-24-8 | sc-278917A sc-278917 | 1 g 10 g | $197.00 $764.00 | ||
La glucosamina è un substrato per la sintesi dei glicosaminoglicani e potrebbe influenzare l'espressione degli enzimi della sua via biosintetica. | ||||||
Tunicamycin | 11089-65-9 | sc-3506A sc-3506 | 5 mg 10 mg | $169.00 $299.00 | 66 | |
La tunicamicina inibisce la glicosilazione N-linked, il che potrebbe portare a meccanismi di compensazione in altre vie di glicosilazione, compresa l'induzione delle xilosiltransferasi. | ||||||
4-Methylumbelliferone | 90-33-5 | sc-206910 sc-206910A sc-206910B sc-206910C sc-206910D | 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $34.00 $55.00 $138.00 $423.00 $954.00 | 2 | |
Il 4-MU inibisce la sintesi di glicosaminoglicani, aumentando potenzialmente l'espressione della xilosiltransferasi come risposta compensatoria. | ||||||
Azaserine | 115-02-6 | sc-29063 sc-29063A | 50 mg 250 mg | $306.00 $906.00 | 15 | |
Inibendo la sintesi di glucosamina, l'azaserina potrebbe influenzare la biosintesi dei glicosaminoglicani, alterando potenzialmente l'espressione della xilosiltransferasi. | ||||||
Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
Questo composto altera la funzione del Golgi, che potrebbe influenzare l'espressione degli enzimi di glicosilazione, comprese le xilosiltransferasi. | ||||||
Swainsonine | 72741-87-8 | sc-201362 sc-201362C sc-201362A sc-201362D sc-201362B | 1 mg 2 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $135.00 $246.00 $619.00 $799.00 $1796.00 | 6 | |
Un inibitore dell'elaborazione delle glicoproteine che può portare a un'alterazione dell'espressione degli enzimi coinvolti nella glicosilazione, come le xilosiltransferasi. | ||||||
Castanospermine | 79831-76-8 | sc-201358 sc-201358A | 100 mg 500 mg | $180.00 $620.00 | 10 | |
Un inibitore della glicosidasi che può portare ad alterazioni della sintesi glicoproteica, con possibili effetti sull'espressione della xilosiltransferasi. | ||||||
Deoxynojirimycin | 19130-96-2 | sc-201369 sc-201369A | 1 mg 5 mg | $72.00 $142.00 | ||
Come la castanospermina, questo inibitore della glicosidasi potrebbe avere un impatto sul processo di glicosilazione e, di conseguenza, sull'espressione degli enzimi correlati. |