Gli inibitori di C11orf51 comprendono una varietà di composti che modulano indirettamente l'attività della proteina codificata dal gene C11orf51. Questo gruppo di inibitori dimostra la complessità e la poliedricità degli approcci utilizzati per influenzare le funzioni della proteina, mirando a diversi processi cellulari e vie di segnalazione. Piuttosto che interagire direttamente con la proteina C11orf51, questi composti esercitano i loro effetti attraverso la modulazione di meccanismi cellulari correlati, riflettendo la natura intricata della regolazione cellulare. All'interno di questa classe, gli immunosoppressori come la ciclosporina A e il tacrolimus mostrano l'influenza della modulazione immunitaria sull'attività della proteina. L'impatto della ciclosporina A sulla funzione delle cellule T e l'inibizione della calcineurina da parte del Tacrolimus sottolineano come la segnalazione immunitaria possa influenzare indirettamente le funzioni delle proteine, comprese quelle associate a C11orf51. Ciò evidenzia l'importanza del ruolo del sistema immunitario nel contesto più ampio della regolazione delle proteine. Agenti antinfiammatori come l'Ibuprofene e l'Aspirina, noti per i loro effetti inibitori della cicloossigenasi, dimostrano come la modulazione delle vie infiammatorie possa avere un impatto sulle attività proteiche. Questi composti forniscono indicazioni sul rapporto tra infiammazione e funzione proteica, suggerendo potenziali vie indirette per influenzare l'attività di C11orf51.
L'inclusione di inibitori di mTOR come la Rapamicina e il Sirolimus sottolinea ulteriormente il ruolo delle vie di crescita e proliferazione cellulare nella regolazione delle proteine. Modulando queste vie, questi inibitori possono avere un profondo impatto sulle attività delle proteine, compresa quella di C11orf51. Allo stesso modo, i glucocorticoidi come il desametasone, che influenzano l'espressione genica e le risposte immunitarie, illustrano gli ampi effetti della regolazione ormonale sulle funzioni proteiche. La classe degli inibitori di C11orf51 rappresenta un approccio completo per influenzare l'attività delle proteine, evidenziando il potenziale di sfruttare diverse vie biochimiche e processi cellulari. Questa classe non solo fa luce sulla complessa regolazione di proteine come C11orf51, ma sottolinea anche le implicazioni più ampie di tale modulazione nella fisiologia cellulare. Con la continua evoluzione della ricerca, si prevede che emergerà una comprensione più profonda di queste interazioni biochimiche, offrendo nuove prospettive sulla regolazione delle proteine. Questo approccio esemplifica la sofisticatezza delle attuali conoscenze scientifiche e gli sforzi in corso per sviluppare strategie più efficaci per modulare l'attività delle proteine in sistemi biologici complessi.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram può influire sull'aldeide deidrogenasi, influenzando potenzialmente l'attività di C11orf51. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Vorinostat, un inibitore dell'istone deacetilasi, può influire sulla struttura della cromatina e sull'espressione genica, influenzando potenzialmente l'attività di C11orf51. | ||||||
Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
La talidomide, un agente immunomodulante, può influenzare la produzione di TNF-α, potenzialmente influenzando l'attività di C11orf51. | ||||||
Lenalidomide | 191732-72-6 | sc-218656 sc-218656A sc-218656B | 10 mg 100 mg 1 g | $49.00 $367.00 $2030.00 | 18 | |
La lenalidomide, un farmaco immunomodulatore, può influire su più vie di segnalazione, influenzando potenzialmente l'attività di C11orf51. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
La decitabina, un inibitore della DNA metiltransferasi, può influenzare l'espressione genica e potenzialmente l'attività di C11orf51. | ||||||
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
La 5-azacitidina, un inibitore della DNA metiltransferasi, può influire sulla metilazione del DNA, influenzando potenzialmente l'attività di C11orf51. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A, un inibitore dell'istone deacetilasi, può influenzare l'espressione genica e potenzialmente l'attività di C11orf51. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina, un inibitore di mTOR, può modulare la crescita e la proliferazione cellulare, influenzando potenzialmente l'attività di C11orf51. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib, un inibitore del proteasoma, può influire sulle vie di degradazione delle proteine, influenzando potenzialmente l'attività di C11orf51. | ||||||
Fingolimod | 162359-55-9 | sc-507334 | 10 mg | $160.00 | ||
Fingolimod, un modulatore del recettore della sfingosina 1-fosfato, può influenzare la migrazione dei linfociti, potenzialmente influenzando l'attività di C11orf51. | ||||||