Gli inibitori di C10orf81 rappresentano un gruppo eterogeneo di composti che modulano indirettamente l'attività della proteina codificata dal gene C10orf81. Questa serie di inibitori dimostra gli intricati meccanismi attraverso i quali la funzione della proteina può essere influenzata, mirando a vari processi cellulari e vie di segnalazione. La diversità di questa classe sottolinea la complessità della regolazione delle proteine, dove la modulazione indiretta attraverso vie correlate può avere un impatto significativo sulle funzioni delle proteine. In questa classe, agenti come la doxorubicina e il cisplatino esemplificano l'impatto dell'interazione e del danno al DNA sull'attività delle proteine. La doxorubicina, un antibiotico antraciclico, influisce sui meccanismi di replicazione e riparazione del DNA, alterando potenzialmente l'attività di C10orf81. Allo stesso modo, il cisplatino, noto per la sua capacità di reticolare il DNA, dimostra come il danno al DNA possa portare a cambiamenti nell'attività delle proteine. Questi composti evidenziano il ruolo dello stress genotossico nella modulazione delle funzioni proteiche. L'etoposide e il 5-fluorouracile, che agiscono rispettivamente sull'attività della topoisomerasi e sulla sintesi delle pirimidine, illustrano ulteriormente l'importanza della riparazione del DNA e della sintesi dei nucleotidi nella regolazione delle proteine. Il ruolo del metotrexato nell'inibire la diidrofolato reduttasi influisce sul metabolismo dei folati, mostrando come le vie metaboliche possano influenzare l'attività delle proteine.
L'inclusione di inibitori delle chinasi come il sorafenib e il sunitinib, che agiscono su più vie di segnalazione, riflette la natura interconnessa della segnalazione cellulare e il suo impatto sulle funzioni delle proteine. Modulando diverse vie, questi inibitori dimostrano il potenziale di effetti a cascata su proteine come C10orf81. Gli inibitori dell'istone deacetilasi come Vorinostat e Tricostatina A, insieme all'inibitore del proteasoma Bortezomib, rappresentano un altro aspetto di questa classe. La capacità di Vorinostat e Tricostatina A di alterare la struttura della cromatina e l'espressione genica e l'impatto del Bortezomib sulle vie di degradazione delle proteine sottolineano il ruolo dei meccanismi epigenetici e di proteostasi nella regolazione delle attività proteiche. Infine, l'inclusione del Tamoxifen, un modulatore del recettore degli estrogeni, evidenzia l'interazione tra la segnalazione ormonale e la regolazione delle proteine. Modulando le vie dei recettori degli estrogeni, il tamoxifene fornisce indicazioni su come i cambiamenti ormonali possono influenzare le funzioni delle proteine. In sintesi, la classe degli inibitori di C10orf81 rappresenta un approccio strategico alla modulazione delle proteine, sottolineando il potenziale dei meccanismi cellulari più ampi. Questa classe non solo fa luce sulla complessa regolazione di proteine come C10orf81, ma sottolinea anche le implicazioni più ampie di tale modulazione nella fisiologia cellulare. Con la continua evoluzione della ricerca, si prevede che emergerà una comprensione più approfondita di queste interazioni biochimiche, offrendo nuove prospettive sulla regolazione delle proteine. Questo approccio esemplifica la sofisticatezza delle attuali conoscenze scientifiche e gli sforzi in corso per sviluppare strategie più efficaci per modulare l'attività delle proteine in sistemi biologici complessi.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Doxorubicin | 23214-92-8 | sc-280681 sc-280681A | 1 mg 5 mg | $173.00 $418.00 | 43 | |
La doxorubicina, un antibiotico antraciclico, può influire sulla replicazione e sulla riparazione del DNA, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf81. | ||||||
Cisplatin | 15663-27-1 | sc-200896 sc-200896A | 100 mg 500 mg | $76.00 $216.00 | 101 | |
Il cisplatino, un farmaco chemioterapico a base di platino, può indurre il crosslinking del DNA, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf81. | ||||||
Etoposide (VP-16) | 33419-42-0 | sc-3512B sc-3512 sc-3512A | 10 mg 100 mg 500 mg | $32.00 $170.00 $385.00 | 63 | |
L'etoposide, un inibitore della topoisomerasi, può influire sui meccanismi di riparazione del DNA, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf81. | ||||||
Fluorouracil | 51-21-8 | sc-29060 sc-29060A | 1 g 5 g | $36.00 $149.00 | 11 | |
Il 5-fluorouracile, un analogo della pirimidina, può influenzare la sintesi dei nucleotidi, potenzialmente influenzando l'attività di C10orf81. | ||||||
Methotrexate | 59-05-2 | sc-3507 sc-3507A | 100 mg 500 mg | $92.00 $209.00 | 33 | |
Il metotrexato, un inibitore della diidrofolato reduttasi, può influire sul metabolismo dei folati, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf81. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Il sorafenib, un inibitore della chinasi, può influenzare molteplici vie di segnalazione, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf81. | ||||||
Sunitinib, Free Base | 557795-19-4 | sc-396319 sc-396319A | 500 mg 5 g | $150.00 $920.00 | 5 | |
Sunitinib, un inibitore della tirosin-chinasi, può influenzare varie vie di segnalazione, potenzialmente influenzando l'attività di C10orf81. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Vorinostat, un inibitore dell'istone deacetilasi, può influire sulla struttura della cromatina e sull'espressione genica, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf81. | ||||||
Lenalidomide | 191732-72-6 | sc-218656 sc-218656A sc-218656B | 10 mg 100 mg 1 g | $49.00 $367.00 $2030.00 | 18 | |
La lenalidomide, un farmaco immunomodulatore, può influire su più vie di segnalazione, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf81. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A, un inibitore dell'istone deacetilasi, può influenzare l'espressione genica, potenzialmente influenzando l'attività di C10orf81. |