Date published: 2025-9-11

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BChE Inibitori

I comuni inibitori della BChE includono, ma non solo, Alternariol CAS 641-38-3, 1,5-Bis(4-Allyldimethylammoniumphenyl)pentan-3-one, Dibromide CAS 402-40-4, (S)-Rivastigmina CAS 123441-03-2, Donepezil CAS 120014-06-4 e Galanthamine CAS 357-70-0.

Gli inibitori della BChE sono una serie di sostanze chimiche coinvolte nella modulazione dell'attività della butirrilcolinesterasi (BChE), un enzima fondamentale nella neurotrasmissione colinergica. La tacrina, un inibitore reversibile dell'acetilcolinesterasi, influenza indirettamente la BChE aumentando i livelli di acetilcolina, con conseguente inibizione competitiva. Questa modulazione indiretta è rispecchiata da BW284c51, Rivastigmina, Donepezil e Galantamina, tutti inibitori dell'acetilcolinesterasi, che analogamente esercitano i loro effetti sulla BChE attraverso l'aumento dei livelli di acetilcolina. Inoltre, il composto organofosfato Malathion inibisce l'acetilcolinesterasi, influenzando così indirettamente la BChE attraverso vie colinergiche condivise.

Al contrario, Iso-OMPA emerge come inibitore selettivo e irreversibile della BChE, formando un complesso stabile con l'enzima. Gli inibitori reversibili dell'acetilcolinesterasi, l'eserina (fisostigmina) e la neostigmina, agiscono indirettamente sulla BChE aumentando i livelli di acetilcolina. L'ecotiofato, un inibitore irreversibile della colinesterasi, influenza la BChE attraverso un'inibizione prolungata dell'enzima. Il dimeflutrin, un insetticida piretroide, inibisce l'acetilcolinesterasi, modulando indirettamente l'attività della BChE. Pur non essendo inibitori diretti della BChE, la modulazione indiretta della BChE attraverso vie colinergiche condivise sottolinea l'intricata interazione tra le risposte mediate dalla colinesterasi. Una comprensione completa della regolazione della BChE richiede un'ulteriore delucidazione delle vie e dei meccanismi specifici che regolano queste interazioni. Queste diverse sostanze chimiche fanno collettivamente luce sulla natura multiforme della modulazione della BChE, offrendo spunti di riflessione sulle complesse reti di regolazione della neurotrasmissione colinergica. L'intricata interazione di questi inibitori con le vie colinergiche aggiunge uno strato di complessità alla nostra comprensione della funzione della BChE e delle sue implicazioni in vari processi biologici.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Alternariol

641-38-3sc-202923
1 mg
$131.00
5
(1)

L'alternariolo è un composto notevole caratterizzato dalla capacità di interagire con i sistemi biologici attraverso interazioni molecolari uniche. La sua struttura consente la formazione di complessi stabili con le proteine, influenzando l'attività enzimatica e potenzialmente alterando le vie metaboliche. Il composto presenta una cinetica di reazione distinta, in particolare nei processi redox, dove può agire come donatore o accettore di elettroni. Questa versatilità ne evidenzia il ruolo nella ricerca biochimica e negli studi ambientali.

Tacrine Hydrochloride

1684-40-8sc-200172
sc-200172A
1 g
5 g
$41.00
$138.00
6
(2)

La tacrina cloridrato si distingue per la sua capacità di inibire la butirrilcolinesterasi (BChE), mostrando interazioni molecolari uniche che influenzano le dinamiche dei neurotrasmettitori. La sua struttura facilita il legame competitivo con il sito attivo dell'enzima, influenzando l'attività idrolitica. Il composto presenta una notevole cinetica di reazione, con una rapida insorgenza dell'inibizione, che può portare a significative alterazioni delle vie di segnalazione colinergiche. Questo comportamento sottolinea la sua importanza nelle indagini biochimiche.

Dichlorvos

62-73-7sc-207557
250 mg
$41.00
1
(1)

Il diclorvos agisce come un potente inibitore della butirrilcolinesterasi (BChE), caratterizzato dalla capacità di formare legami covalenti con il sito attivo dell'enzima. Questa interazione irreversibile porta a un'inibizione prolungata dell'attività enzimatica, con un impatto significativo sul metabolismo dell'acetilcolina. L'esclusiva natura elettrofila del composto ne aumenta la reattività, facilitando una rapida modifica dell'enzima. Il suo profilo cinetico distinto determina un rapido declino della funzione colinergica, rendendolo un soggetto di interesse per gli studi biochimici.

1,5-Bis(4-Allyldimethylammoniumphenyl)pentan-3-one, Dibromide

402-40-4sc-206257
100 mg
$260.00
(0)

BW284c51 è un inibitore reversibile dell'acetilcolinesterasi che modula indirettamente l'attività di BChE. Simile alla Tacrina, BW284c51 aumenta i livelli di acetilcolina inibendo l'acetilcolinesterasi, con conseguente inibizione competitiva della BChE.

Pyrantel Pamoate

22204-24-6sc-205823
sc-205823A
5 g
10 g
$82.00
$133.00
(0)

Il pirantel pamoato presenta un meccanismo d'azione unico come inibitore della butirrilcolinesterasi (BChE), caratterizzato dal suo legame selettivo al sito attivo dell'enzima. Questa interazione è reversibile e consente una modulazione temporanea dell'attività enzimatica. Le caratteristiche strutturali del composto promuovono interazioni molecolari specifiche, influenzando la cinetica di reazione e consentendo una regolazione sfumata dei livelli di acetilcolina. Le sue spiccate proprietà di solubilità ne migliorano ulteriormente la biodisponibilità in vari ambienti.

Terbutaline Hemisulfate Salt

23031-32-5sc-213000
2 g
$166.00
(0)

Il sale emisolfato di terbutalina funziona come modulatore della butirrilcolinesterasi (BChE), mostrando un'affinità distintiva per il sito catalitico dell'enzima. Questo composto si impegna in interazioni non covalenti, che facilitano un equilibrio dinamico nell'attività enzimatica. La sua configurazione sterica unica influenza la velocità di idrolisi dell'acetilcolina, mentre le sue caratteristiche di solubilità consentono un'efficace dispersione in diversi ambienti chimici, influenzando la sua reattività e stabilità.

(S)-Rivastigmine

123441-03-2sc-472567
500 mg
$300.00
(0)

La rivastigmina è un inibitore reversibile dell'acetilcolinesterasi con una modulazione indiretta dell'attività della BChE. Inibendo l'acetilcolinesterasi, la rivastigmina aumenta i livelli di acetilcolina, determinando un'inibizione competitiva della BChE. Pur non essendo un inibitore diretto della BChE, l'impatto della Rivastigmina sui livelli di acetilcolina influenza indirettamente l'attività della BChE.

Bambuterol Hydrochloride

81732-46-9sc-205598B
sc-205598C
sc-205598
sc-205598A
sc-205598D
5 mg
250 mg
500 mg
1 g
5 g
$64.00
$158.00
$315.00
$338.00
$885.00
(0)

Il bambuterolo cloridrato agisce come inibitore della butirrilcolinesterasi (BChE), mostrando un'affinità di legame unica che altera la conformazione dell'enzima. Le specifiche interazioni molecolari di questo composto ne aumentano la stabilità nelle soluzioni acquose, favorendo un'attività prolungata. Il suo profilo cinetico distinto consente un rilascio graduale dei suoi componenti attivi, influenzando la scomposizione idrolitica dei substrati. Inoltre, la sua natura lipofila contribuisce alla sua interazione con le membrane lipidiche, influenzando la permeabilità e la distribuzione.

CMPF

86879-39-2sc-204695
sc-204695A
500 µg
1 mg
$39.00
$133.00
1
(0)

Il CMPF funziona come modulatore della butirrilcolinesterasi (BChE), caratterizzato da un'interazione selettiva con il sito attivo dell'enzima. Questo composto presenta effetti sterici unici che influenzano l'accessibilità al substrato, portando a un'alterazione della cinetica di reazione. Le sue proprietà idrofile migliorano la solubilità nei sistemi biologici, facilitando una diffusione efficace. Inoltre, la capacità del CMPF di formare complessi transitori con la BChE può influire sui tassi di turnover dell'enzima, contribuendo al suo distinto comportamento biochimico.

Carbofuran-d3

1007459-98-4sc-207405
1 mg
$380.00
(0)

Il carbofuran-d3 agisce come inibitore della butirrilcolinesterasi (BChE), mostrando un'affinità unica per il sito catalitico dell'enzima. La sua etichettatura isotopica consente di tracciare con precisione gli studi metabolici, rivelando le interazioni tra enzima e substrato. Le caratteristiche idrofobiche del composto promuovono forti forze di van der Waals, aumentando la stabilità del legame. Inoltre, l'influenza del carbofuran-d3 sui siti allosterici può modulare l'attività enzimatica, fornendo una comprensione sfumata delle dinamiche della BChE.