Date published: 2025-9-8

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Apoptosis Inibitori

Santa Cruz Biotechnology offre ora un'ampia gamma di inibitori dell'apoptosi da utilizzare in varie applicazioni. Gli inibitori dell'apoptosi sono composti chimici che impediscono o ritardano il processo di morte cellulare programmata, essenziale per mantenere l'omeostasi cellulare e l'integrità dei tessuti. Questi inibitori sono fondamentali nella ricerca scientifica per studiare i meccanismi che regolano la sopravvivenza cellulare, per capire come le cellule resistono all'apoptosi in varie condizioni fisiologiche e patologiche e per esplorare l'equilibrio tra morte cellulare e sopravvivenza. I ricercatori utilizzano gli inibitori dell'apoptosi per studiare il ruolo delle proteine e delle vie di regolazione chiave, come la famiglia Bcl-2, le caspasi e le cascate di segnalazione come PI3K/AKT e MAPK/ERK, che sono coinvolte nel controllo dell'apoptosi. In biologia molecolare e biochimica, questi inibitori aiutano a spiegare le complesse interazioni tra segnali pro-sopravvivenza e pro-apoptotici, consentendo agli scienziati di sezionare l'intricata rete di percorsi cellulari. Gli scienziati ambientali studiano gli inibitori dell'apoptosi per comprendere il loro impatto sugli ecosistemi, in particolare i loro effetti sulla sopravvivenza e sull'adattamento di vari organismi in risposta a fattori di stress ambientale. Nella ricerca agricola, gli inibitori dell'apoptosi sono utilizzati per aumentare la resilienza delle colture a condizioni avverse, come la siccità o gli attacchi dei parassiti, promuovendo la sopravvivenza delle cellule. Inoltre, questi composti trovano applicazione nelle biotecnologie, dove l'inibizione controllata dell'apoptosi è essenziale per processi come la coltura cellulare e l'ingegneria dei tessuti. Le ampie applicazioni degli inibitori dell'apoptosi nella ricerca scientifica sottolineano la loro importanza nel far progredire la comprensione dei processi cellulari e nel promuovere innovazioni in diverse discipline. Per informazioni dettagliate sugli inibitori dell'apoptosi disponibili, fare clic sul nome del prodotto.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Bongkrekic Acid Solution

11076-19-0sc-507582
100 µg
$418.00
(0)

Z-VAD-FMK

187389-52-2sc-3067
500 µg
$74.00
256
(6)

Z-VAD-FMK è un inibitore permeabile alle cellule che colpisce selettivamente le caspasi, enzimi chiave nella via dell'apoptosi. Formando un legame covalente con il sito attivo di queste proteasi, ne blocca efficacemente l'attività, impedendo la scissione di substrati essenziali coinvolti nella morte cellulare. Questa inibizione altera la dinamica della segnalazione apoptotica, portando alla stabilizzazione delle strutture cellulari e alla modulazione delle vie di sopravvivenza. La sua specificità per le caspasi sottolinea il suo ruolo nella dissezione dei meccanismi apoptotici.

Z-VAD(OMe)-FMK

187389-52-2sc-311561
sc-311561A
sc-311561B
1 mg
5 mg
10 mg
$135.00
$530.00
$1020.00
232
(4)

Z-VAD(OMe)-FMK è un potente inibitore che si lega alle caspasi attraverso un meccanismo unico che prevede la formazione di un legame covalente stabile. Questa interazione interrompe la cascata proteolitica essenziale per l'apoptosi, influenzando così il destino cellulare. Modulando la cinetica di attivazione delle caspasi, fornisce indicazioni sulle reti di regolazione che regolano la sopravvivenza e la morte cellulare. Il suo legame selettivo ne evidenzia l'utilità nello studio delle vie apoptotiche e delle loro intricate interazioni molecolari.

Decylubiquinone

55486-00-5sc-358659
sc-358659A
10 mg
50 mg
$69.00
$260.00
10
(2)

Il decilubiquinone è un composto solubile nei lipidi che svolge un ruolo fondamentale nella funzione mitocondriale e nel metabolismo energetico cellulare. Interagisce con la catena di trasporto degli elettroni, migliorando l'efficienza della produzione di ATP e modulando contemporaneamente i livelli di specie reattive dell'ossigeno. Questa duplice azione influenza le vie di segnalazione apoptotiche, promuovendo la sopravvivenza delle cellule in condizioni di stress. Le sue proprietà idrofobiche uniche facilitano l'integrazione nella membrana, influenzando gli stati redox cellulari e la regolazione dell'apoptosi.

Sodium Orthovanadate

13721-39-6sc-3540
sc-3540B
sc-3540A
5 g
10 g
50 g
$45.00
$56.00
$183.00
142
(4)

L'ortovanadato di sodio è un potente inibitore delle protein tirosina fosfatasi, che influenza le vie di segnalazione cellulare che regolano l'apoptosi. Modulando gli stati di fosforilazione, altera l'attività di proteine chiave coinvolte nella progressione del ciclo cellulare e nella sopravvivenza. Questo composto può indurre stress ossidativo, portando a disfunzioni mitocondriali e all'attivazione di fattori pro-apoptotici. La sua capacità unica di alterare l'omeostasi cellulare lo rende un elemento importante nella ricerca sull'apoptosi.

Calyculin A

101932-71-2sc-24000
sc-24000A
sc-24000B
sc-24000C
10 µg
100 µg
500 µg
1 mg
$160.00
$750.00
$1400.00
$3000.00
59
(3)

La calicolina A è un potente inibitore delle fosfatasi proteiche, in particolare di PP1 e PP2A, che svolgono ruoli critici nella regolazione della segnalazione cellulare e dell'apoptosi. Impedendo la de-fosforilazione, aumenta la fosforilazione di vari substrati, portando a un'alterazione della dinamica del ciclo cellulare e a un aumento della segnalazione apoptotica. Questo composto può innescare percorsi mitocondriali e attivare le caspasi, promuovendo infine la morte cellulare programmata attraverso interazioni molecolari e cascate di segnalazione distinte.

PMA

16561-29-8sc-3576
sc-3576A
sc-3576B
sc-3576C
sc-3576D
1 mg
5 mg
10 mg
25 mg
100 mg
$40.00
$129.00
$210.00
$490.00
$929.00
119
(6)

Il PMA, un estere di forbolo, agisce come potente attivatore della protein chinasi C (PKC), influenzando diverse vie di segnalazione che regolano l'apoptosi. Legandosi al dominio C1 della PKC, induce un cambiamento conformazionale che aumenta l'attività della chinasi. Questa attivazione porta alla fosforilazione di bersagli a valle, modulando l'espressione genica e promuovendo la sopravvivenza o la morte delle cellule. La capacità unica del PMA di mimare il diacilglicerolo gli consente di impegnarsi in risposte cellulari complesse, influenzando le decisioni sul destino delle cellule.

Cyclosporin A

59865-13-3sc-3503
sc-3503-CW
sc-3503A
sc-3503B
sc-3503C
sc-3503D
100 mg
100 mg
500 mg
10 g
25 g
100 g
$62.00
$90.00
$299.00
$475.00
$1015.00
$2099.00
69
(5)

La ciclosporina A è un peptide ciclico che inibisce selettivamente la calcineurina, una fosfatasi calcio-dipendente, interrompendo l'attivazione delle cellule T e influenzando l'apoptosi. Legandosi alla ciclofilina, forma un complesso che impedisce alla calcineurina di de-fosforilare NFAT, un fattore di trascrizione cruciale per l'espressione dei geni pro-apoptotici. Questa inibizione altera la segnalazione del calcio intracellulare e modula le vie mitocondriali, influenzando in ultima analisi le dinamiche di sopravvivenza e morte delle cellule.

Caffeine

58-08-2sc-202514
sc-202514A
sc-202514B
sc-202514C
sc-202514D
5 g
100 g
250 g
1 kg
5 kg
$32.00
$66.00
$95.00
$188.00
$760.00
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La caffeina, un alcaloide xantinico, influenza l'apoptosi attraverso l'interazione con i recettori dell'adenosina e la modulazione dei livelli di AMP ciclico. Aumentando l'attività della protein chinasi A, può promuovere la fosforilazione di fattori pro-apoptotici. Inoltre, il ruolo della caffeina nell'inibire i meccanismi di riparazione del DNA porta a un aumento dello stress cellulare, innescando le vie apoptotiche. La sua capacità unica di alterare le dinamiche mitocondriali contribuisce ulteriormente alla regolazione dei processi di morte cellulare.

Necrostatin-1

4311-88-0sc-200142
sc-200142A
20 mg
100 mg
$92.00
$336.00
97
(3)

La necrostatina-1 è una piccola molecola che inibisce selettivamente la proteina chinasi 1 che interagisce con il recettore (RIPK1), un regolatore chiave della necroptosi, una forma di morte cellulare programmata distinta dall'apoptosi. Interrompendo la cascata di segnalazione mediata da RIPK1, altera l'equilibrio tra sopravvivenza e morte cellulare. Questo composto influenza le vie a valle, comprese quelle che coinvolgono le caspasi e le risposte infiammatorie, modulando così il destino cellulare in risposta ai segnali di stress.