Date published: 2025-9-11

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APOBEC3G Inibitori

Gli inibitori APOBEC3G più comuni includono, ma non solo, l'emtricitabina CAS 143491-57-0, la 3′-azido-3′-deossitimidina CAS 30516-87-1, l'RN 1 diidrocloruro CAS 1781835-13-9, la curcumina CAS 458-37-7 e la quercetina CAS 117-39-5.

Gli inibitori di APOBEC3G costituiscono una diversa categoria di sostanze chimiche specificamente progettate per modulare finemente l'attività di APOBEC3G, una proteina cellulare nota per i suoi potenti effetti antivirali contro i retrovirus. Gli inibitori diretti di questa classe si concentrano sull'ostacolo alla funzione enzimatica di APOBEC3G, in particolare sulla sua capacità di indurre la deaminazione della citidina nel DNA virale. Tra questi, si possono citare Emtricitabina, Zidovudina e RN-1, che interrompono strategicamente il processo di deaminazione, limitando così l'impatto antivirale di APOBEC3G sulla replicazione retrovirale.

Per ampliare il repertorio della modulazione di APOBEC3G, gli inibitori indiretti entrano in scena con composti come la curcumina, la quercetina e l'estere fenilico dell'acido caffeico. Operando attraverso meccanismi indiretti, questi composti influenzano l'espressione di APOBEC3G attraversando intricate vie di segnalazione cellulare. Questa modulazione dell'abbondanza di APOBEC3G, orchestrata dagli inibitori indiretti, a sua volta altera la sua attività antivirale contro i retrovirus. La delicata interazione tra inibitori diretti e indiretti non solo offre un approccio sfaccettato alla manipolazione della funzione di APOBEC3G, ma fornisce anche intriganti spunti per potenziali strategie antiretrovirali. Il panorama dinamico dell'inibizione di APOBEC3G evidenzia l'intricato equilibrio necessario per un intervento efficace, favorendo una comprensione sfumata delle interazioni ospite-virus a livello molecolare. Man mano che i ricercatori approfondiscono le complessità della modulazione di APOBEC3G, le potenziali implicazioni per le strategie antiretrovirali diventano sempre più evidenti. La delicata interazione tra questi inibitori non solo amplia il nostro kit di strumenti per la manipolazione della funzione di APOBEC3G, ma contribuisce anche a una più ampia comprensione delle dinamiche molecolari alla base dei meccanismi di difesa dell'ospite contro i retrovirus.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

3′-Azido-3′-deoxythymidine

30516-87-1sc-203319
10 mg
$60.00
2
(1)

La 3′-Azido-3′-deossitimidina è un inibitore diretto di APOBEC3G, mirando alla sua funzione nel processo di deaminazione della citidina.

RN 1 dihydrochloride

1781835-13-9sc-397054
10 mg
$205.00
(0)

RN-1 è un inibitore diretto di APOBEC3G, specificamente progettato per interrompere l'attività di deaminazione della proteina. Questa inibizione mirata altera la funzione antivirale di APOBEC3G, con un potenziale impatto sul suo ruolo nel limitare la replicazione retrovirale.

Curcumin

458-37-7sc-200509
sc-200509A
sc-200509B
sc-200509C
sc-200509D
sc-200509F
sc-200509E
1 g
5 g
25 g
100 g
250 g
1 kg
2.5 kg
$36.00
$68.00
$107.00
$214.00
$234.00
$862.00
$1968.00
47
(1)

La curcumina è un inibitore indiretto di APOBEC3G e ne influenza i livelli di espressione. Modulando le vie di segnalazione cellulare, la curcumina può influire sulla regolazione trascrizionale di APOBEC3G, portando a cambiamenti nella sua abbondanza e influenzando di conseguenza la sua attività antivirale contro i retrovirus.

Quercetin

117-39-5sc-206089
sc-206089A
sc-206089E
sc-206089C
sc-206089D
sc-206089B
100 mg
500 mg
100 g
250 g
1 kg
25 g
$11.00
$17.00
$108.00
$245.00
$918.00
$49.00
33
(2)

La quercetina è un inibitore indiretto di APOBEC3G, influenzando la sua attività attraverso la modulazione dei percorsi di segnalazione intracellulare. Questa modulazione può influenzare l'espressione e la funzione di APOBEC3G, alterando potenzialmente i suoi effetti antivirali contro i retrovirus.

Efavirenz

154598-52-4sc-207612
10 mg
$168.00
3
(1)

Efavirenz è un inibitore diretto di APOBEC3G, mirando alla sua attività enzimatica e inibendo la deaminazione dei residui di citidina nel DNA virale. Questa inibizione diretta compromette la funzione antivirale di APOBEC3G, con un impatto sulla sua capacità di limitare la replicazione retrovirale.

Caffeic acid phenethyl ester

104594-70-9sc-200800
sc-200800A
sc-200800B
20 mg
100 mg
1 g
$70.00
$290.00
$600.00
19
(1)

L'estere fenilico dell'acido caffeico è un inibitore indiretto di APOBEC3G, che influisce sui suoi livelli di espressione attraverso la modulazione delle vie di segnalazione cellulare. Questa modulazione può influenzare la regolazione trascrizionale di APOBEC3G, alterando potenzialmente la sua abbondanza e la conseguente attività antivirale contro i retrovirus.