Date published: 2025-12-27

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Antitumorale

Santa Cruz Biotechnology offre oggi un'ampia gamma di composti antitumorali da utilizzare in varie applicazioni. I composti antitumorali, che colpiscono e inibiscono la crescita delle cellule cancerose, sono fondamentali nella ricerca scientifica per comprendere i meccanismi molecolari e cellulari dello sviluppo e della progressione del cancro. Questi composti sono ampiamente utilizzati negli studi incentrati sulla regolazione del ciclo cellulare, sull'apoptosi e sulle vie di segnalazione alterate nelle cellule cancerose. I ricercatori utilizzano i composti antitumorali per studiare i cambiamenti genetici ed epigenetici alla base del cancro, fornendo approfondimenti sulla biologia tumorale e l'identificazione di bersagli essenziali. Nella scienza ambientale, questi composti aiutano a studiare l'impatto dei fattori ambientali sull'incidenza e sulla progressione del cancro. Svolgono anche un ruolo nell'agricoltura, dove la ricerca si concentra sui potenziali effetti cancerogeni di vari pesticidi ed erbicidi, con l'obiettivo di sviluppare pratiche agricole più sicure. Inoltre, i composti antitumorali sono fondamentali in biochimica e biologia molecolare per lo sviluppo di saggi per lo screening di potenziali cancerogeni e per la comprensione dei meccanismi della cancerogenesi indotta da sostanze chimiche. L'ampia applicabilità e l'importanza critica dei composti antitumorali in molteplici discipline scientifiche sottolineano il loro ruolo nel progresso della ricerca, nel miglioramento della salute ambientale e nel sostegno alla sicurezza agricola. Per informazioni dettagliate sui composti antitumorali disponibili, fare clic sul nome del prodotto.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Droloxifene

82413-20-5sc-205660
sc-205660A
25 mg
100 mg
$163.00
$500.00
2
(0)

Il droloxifene dimostra una notevole attività antitumorale legandosi selettivamente ai recettori degli estrogeni, influenzando l'espressione genica legata alla crescita e alla differenziazione cellulare. La sua struttura unica consente interazioni distinte con i sottotipi di recettori, alterando potenzialmente le cascate di segnalazione a valle. Questa modulazione può alterare l'equilibrio dei fattori pro- e anti-apoptotici, portando a una maggiore apoptosi nelle cellule tumorali. Inoltre, la capacità del droloxifene di inibire l'angiogenesi può impedire la vascolarizzazione del tumore, limitandone ulteriormente la progressione.

p-Xyleneselenocyanate

85539-83-9sc-205786
sc-205786A
100 mg
250 mg
$139.00
$276.00
(0)

Il p-Xyleneselenocyanate presenta intriganti proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di indurre stress ossidativo nelle cellule tumorali. Questo composto interagisce con i gruppi tiolici cellulari, portando all'interruzione dell'omeostasi redox. La sua struttura unica contenente selenio facilita la generazione di specie reattive dell'ossigeno, che possono innescare l'apoptosi attraverso le vie mitocondriali. Inoltre, il p-Xyleneselenocyanate può modulare le vie di segnalazione associate alla regolazione del ciclo cellulare, aumentando il suo potenziale come agente citotossico selettivo contro i tumori maligni.

Toremifene

89778-26-7sc-205868
sc-205868A
500 mg
1 g
$85.00
$129.00
1
(1)

Il toremifene funziona come agente antitumorale legandosi selettivamente ai recettori degli estrogeni, interrompendo le vie di segnalazione mediate dagli estrogeni. Questa interazione inibisce la proliferazione dei tumori ormono-dipendenti, in particolare nel cancro al seno. La struttura unica del toremifene gli consente di agire come agonista o antagonista parziale, a seconda del contesto tissutale, modulando l'espressione genica e influenzando le dinamiche del ciclo cellulare. La sua capacità di alterare l'attività trascrizionale contribuisce alla sua efficacia nel colpire la crescita delle cellule tumorali.

5-Fluorouracil-6-d1

90344-84-6sc-207031
sc-207031A
5 mg
50 mg
$340.00
$2400.00
1
(0)

Il 5-fluorouracile-6-d1 è un analogo della pirimidina che interrompe la sintesi degli acidi nucleici inibendo la timidilato sintasi, un enzima chiave nella replicazione del DNA. La sua forma deuterata aumenta la stabilità metabolica e altera la cinetica di reazione, portando a un'attività prolungata negli ambienti cellulari. L'esclusiva etichettatura isotopica del composto consente una tracciabilità avanzata negli studi metabolici, fornendo approfondimenti sulle sue interazioni all'interno del macchinario cellulare e sui suoi effetti sulle vie di sintesi di RNA e DNA.

9-Aminocamptothecin

91421-43-1sc-205615
sc-205615A
10 mg
25 mg
$163.00
$338.00
1
(0)

La 9-amminocamptoteina è un potente inibitore della topoisomerasi I che interferisce con la replicazione del DNA stabilizzando il complesso enzima-DNA, impedendo la rilegatura dei filamenti di DNA. Questo meccanismo unico induce un danno al DNA, innescando l'apoptosi cellulare. Le sue caratteristiche strutturali consentono interazioni specifiche con il sito attivo dell'enzima, potenziandone l'efficacia. Inoltre, il composto presenta caratteristiche di solubilità uniche, che ne influenzano la distribuzione e l'assorbimento cellulare in vari ambienti.

AM 80

94497-51-5sc-203816
sc-203816A
10 mg
50 mg
$155.00
$620.00
1
(1)

AM 80 è un retinoide selettivo che modula l'espressione genica attraverso l'interazione con i recettori nucleari, in particolare con i recettori dell'acido retinoico. Questo composto influenza le vie di segnalazione cellulare, promuovendo la differenziazione e l'apoptosi nelle cellule tumorali. La sua capacità unica di alterare la struttura della cromatina migliora la regolazione trascrizionale, mentre la sua natura lipofila facilita la permeabilità della membrana, consentendo un efficace assorbimento cellulare e un'azione mirata nei microambienti tumorali.

[D-Arg1,D-Phe5,D-Trp7,9,Leu11]-Substance P

96736-12-8sc-361166
1 mg
$94.00
1
(0)

[D-Arg1,D-Phe5,D-Trp7,9,Leu11]- La sostanza P presenta interazioni uniche con i recettori delle neurochinine, influenzando le cascate di segnalazione intracellulare che possono portare all'apoptosi nelle cellule maligne. Le sue modifiche strutturali aumentano l'affinità di legame, promuovendo l'attivazione selettiva dei recettori. Questo composto modula anche il rilascio di citochine, alterando potenzialmente il microambiente tumorale. Inoltre, la sua natura peptidica consente interazioni specifiche con le membrane cellulari, migliorando la biodisponibilità e l'efficacia in applicazioni mirate.

(+)-Irinotecan

97682-44-5sc-269253
10 mg
$61.00
1
(1)

Il (+)-Irinotecan è un inibitore della topoisomerasi I che interrompe la replicazione del DNA stabilizzando il complesso enzima-DNA, con conseguente rottura del doppio filamento. La sua struttura lattonica unica consente un'interazione selettiva con l'enzima, potenziando i suoi effetti citotossici sulle cellule in rapida divisione. Il composto subisce un'attivazione metabolica, convertendosi nella sua forma attiva, SN-38, che presenta una maggiore affinità per la topoisomerasi I, amplificando la sua attività antitumorale attraverso un danno prolungato al DNA.

Lorglumide Sodium

1021868-76-7sc-205734
sc-205734A
25 mg
100 mg
$165.00
$650.00
1
(0)

Lorglumide sodica agisce come potente antagonista del recettore della colecistochinina (CCK), influenzando le vie di segnalazione cellulare che regolano la proliferazione e l'apoptosi delle cellule. La sua capacità unica di modulare i livelli di calcio intracellulare e di inibire le cascate di segnalazione mediate dalla CCK può interrompere la crescita tumorale. Alterando il microambiente e influenzando la comunicazione cellulare, può potenziare l'efficacia di altri agenti terapeutici, evidenziando il suo ruolo nella biologia del cancro al di là della citotossicità diretta.

Amlodipine besylate

111470-99-6sc-203511
50 mg
$132.00
2
(1)

L'amlodipina besilato presenta proprietà intriganti che vanno oltre le sue applicazioni primarie. Interagisce con le membrane cellulari, alterando potenzialmente la dinamica del bilayer lipidico, che può influenzare le vie di trasduzione del segnale. Questo composto può modulare l'afflusso di ioni calcio, influenzando l'omeostasi cellulare e promuovendo l'apoptosi nelle cellule maligne. Inoltre, le sue caratteristiche strutturali uniche consentono un legame selettivo con recettori specifici, potenzialmente in grado di alterare i microambienti tumorali e influenzare l'angiogenesi.