Gli inibitori chimici dell'α-glucosidasi presentano una serie di meccanismi che ostacolano l'attività enzimatica essenziale per la scissione dei carboidrati. L'acarbosio, il miglitolo e il voglibosio operano attraverso un'inibizione competitiva, in cui ciascuna molecola assomiglia molto ai substrati naturali dell'α-glucosidasi. Legandosi al sito attivo dell'enzima, questi inibitori impediscono all'α-glucosidasi di catalizzare l'idrolisi degli oligosaccaridi in glucosio, inibendone così la funzione. Castanospermina e 1-Deossinojirimicina migliorano ulteriormente questo approccio non solo legandosi al sito attivo, ma anche imitando lo stato di transizione del substrato durante la reazione enzimatica. Questo mimetismo è particolarmente efficace in quanto blocca il percorso di trasformazione dell'enzima, riducendone di fatto l'attività catalitica.
Inoltre, il salacinolo e la montbretina A sono noti per legarsi strettamente al sito attivo dell'α-glucosidasi, inibendo la scissione dei saccaridi e riducendo così direttamente la funzione dell'enzima nel metabolismo dei carboidrati. La trestatina A segue una strada diversa, legandosi in modo non competitivo a un sito allosterico dell'α-glucosidasi, che induce un cambiamento conformazionale nell'enzima, riducendone l'attività. La valienamina, che assomiglia ai substrati naturali, e l'isofagomina, stabilizzando una forma inattiva dell'enzima, mostrano entrambe effetti inibitori. La deossimannojirimicina svolge un'azione inibitoria occupando il sito attivo e impedendo così il legame del normale substrato. Infine, la strategia di inibizione della Swainsonina consiste nel mimare lo stato di transizione della reazione di idrolisi catalizzata dall'α-glucosidasi, ostacolando di fatto la capacità funzionale dell'enzima di elaborare i carboidrati. Ciascuna di queste sostanze chimiche impiega una strategia distinta per inibire l'α-glucosidasi, ma tutte convergono verso il risultato comune di ridurre la capacità dell'enzima di agire sui suoi substrati di carboidrati.
VEDI ANCHE...
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Acarbose | 56180-94-0 | sc-203492 sc-203492A | 1 g 5 g | $222.00 $593.00 | 1 | |
L'acarbosio inibisce l'α-glucosidasi legandosi competitivamente al sito attivo, impedendo la scissione dei carboidrati. | ||||||
Miglitol | 72432-03-2 | sc-221943 | 10 mg | $158.00 | 1 | |
Il miglitolo funziona come inibitore competitivo dell'α-glucosidasi, imitando la struttura dei suoi substrati. | ||||||
Voglibose | 83480-29-9 | sc-204384 sc-204384A | 10 mg 50 mg | $194.00 $668.00 | ||
Il voglibosio si lega al sito attivo dell'α-glucosidasi in modo competitivo, riducendo la capacità dell'enzima di agire sugli zuccheri. | ||||||
Castanospermine | 79831-76-8 | sc-201358 sc-201358A | 100 mg 500 mg | $180.00 $620.00 | 10 | |
La castanospermina inibisce l'α-glucosidasi imitando lo stato di transizione del substrato, bloccandone così l'attività. | ||||||
Deoxynojirimycin | 19130-96-2 | sc-201369 sc-201369A | 1 mg 5 mg | $72.00 $142.00 | ||
La 1-Deossinojirimicina inibisce l'α-glucosidasi legandosi al sito attivo dell'enzima, simile alla struttura del glucosio. | ||||||
Isofagomine D-Tartrate | 957230-65-8 | sc-207767 sc-207767A sc-207767C sc-207767B | 5 mg 10 mg 50 mg 25 mg | $379.00 $710.00 $1975.00 $1199.00 | ||
L'isofagomina inibisce l'α-glucosidasi stabilizzando l'enzima in una conformazione inattiva attraverso il legame al sito attivo. | ||||||
Deoxymannojirimycin hydrochloride | 84444-90-6 | sc-201360 sc-201360A | 1 mg 5 mg | $93.00 $239.00 | 2 | |
La deossimannojirimicina inibisce l'α-glucosidasi occupando il sito attivo e impedendo il legame del normale substrato. | ||||||
Swainsonine | 72741-87-8 | sc-201362 sc-201362C sc-201362A sc-201362D sc-201362B | 1 mg 2 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $135.00 $246.00 $619.00 $799.00 $1796.00 | 6 | |
La swainsonina inibisce l'α-glucosidasi mimando lo stato di transizione della reazione di idrolisi catalizzata dall'enzima. | ||||||