Gli attivatori dell'aldeide deidrogenasi comprendono una serie di composti che potenziano indirettamente o direttamente l'attività dell'enzima, svolgendo un ruolo cruciale nella metabolizzazione di varie aldeidi e contribuendo ai processi di disintossicazione cellulare. Disulfiram, cianamide, carbimide di calcio e coprina funzionano come inibitori dell'aldeide deidrogenasi, ma paradossalmente ne potenziano la richiesta funzionale causando un accumulo di acetaldeide, un substrato primario dell'enzima. Questo accumulo richiede un aumento dell'attività dell'aldeide deidrogenasi per metabolizzare l'acetaldeide in eccesso, potenziando così indirettamente il suo ruolo funzionale. Analogamente, la daidzina, in quanto inibitore degli isoflavoni, aumenta il fabbisogno di aldeide deidrogenasi nel metabolismo delle aldeidi. Il fomepizolo, sebbene sia principalmente un inibitore dell'alcol deidrogenasi, influenza l'attività dell'aldeide deidrogenasi alterando il metabolismo dell'alcol, potenziando così indirettamente il ruolo dell'enzima nel metabolismo dell'acetaldeide.
D'altra parte, composti come il cloralio idrato, il citrale, la benzaldeide, l'acetaldeide, la retina e la malondialdeide fungono da substrati diretti per l'aldeide deidrogenasi, coinvolgendo attivamente e aumentando l'attività metabolica dell'enzima. Il metabolismo del cloralio idrato in acido tricloroacetico, del citrale in vari metaboliti, della benzaldeide in acido benzoico e della malondialdeide in composti meno tossici prevede la partecipazione diretta dell'aldeide deidrogenasi, a dimostrazione del suo ruolo critico nella metabolizzazione di questi diversi composti. La conversione della retina in acido retinoico è un altro processo chiave facilitato dall'aldeide deidrogenasi, che evidenzia la sua importanza nella visione e nella differenziazione cellulare. Nel complesso, questi attivatori, attraverso le loro interazioni dirette e indirette con l'aldeide deidrogenasi, sottolineano la funzione essenziale dell'enzima in vari processi fisiologici, tra cui la disintossicazione, il metabolismo e la segnalazione cellulare.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram inibisce l'aldeide deidrogenasi legandosi al suo cofattore di rame, con conseguente accumulo di acetaldeide. Questa inibizione potenzia indirettamente il ruolo di disintossicazione dell'aldeide deidrogenasi, aumentandone la richiesta e l'attività nelle cellule. | ||||||
Cyanamide | 420-04-2 | sc-239592 sc-239592A | 5 g 25 g | $21.00 $77.00 | ||
La cianamide agisce come inibitore allosterico dell'aldeide deidrogenasi. Inibendo l'enzima, aumenta la necessità di attività dell'aldeide deidrogenasi nei percorsi di disintossicazione, migliorando così il suo ruolo funzionale complessivo nell'organismo. | ||||||
Fomepizole | 7554-65-6 | sc-252838 | 1 g | $74.00 | 1 | |
Il Fomepizolo, principalmente un inibitore dell'alcol deidrogenasi, può anche influenzare l'attività dell'aldeide deidrogenasi. Alterando il percorso del metabolismo dell'alcol, il Fomepizolo aumenta indirettamente il ruolo dell'Aldeide Deidrogenasi nel metabolizzare l'acetaldeide. | ||||||
Daidzin | 552-66-9 | sc-202123 sc-202123A | 1 mg 5 mg | $71.00 $134.00 | 1 | |
La daidzina è un isoflavone che agisce come inibitore dell'aldeide deidrogenasi. Inibendo l'enzima, la daidzina aumenta indirettamente la richiesta di attività dell'aldeide deidrogenasi nei percorsi coinvolti nel metabolismo delle aldeidi. | ||||||
Trichloroacetaldehyde-13C2 | sc-474862 | 2.5 mg | $380.00 | |||
Il cloralio idrato viene metabolizzato dall'aldeide deidrogenasi in acido tricloroacetico. Questo processo coinvolge direttamente l'aldeide deidrogenasi, potenziando la sua attività nell'ambito del metabolismo del cloralio idrato. | ||||||
Citral | 5392-40-5 | sc-252620 | 1 kg | $212.00 | ||
Il citrale viene metabolizzato dall'aldeide deidrogenasi, con conseguente aumento dell'attività enzimatica. Questo processo di metabolismo coinvolge direttamente l'aldeide deidrogenasi, potenziando il suo ruolo funzionale nella scomposizione del citrale. |