Gli inibitori di AK129341 rappresentano una classe di composti chimici progettati per indirizzare e modulare l'attività della proteina codificata dal gene simbolo AK129341, che può svolgere un ruolo in varie vie intracellulari. Si ritiene che questo gene sia associato a specifiche funzioni enzimatiche o recettoriali all'interno degli ambienti cellulari, influenzando la trasduzione del segnale e la regolazione metabolica. Il meccanismo di inibizione è spesso caratterizzato dal legame di questi agenti chimici al sito attivo o ai siti allosterici del prodotto proteico, alterandone la struttura conformazionale o la funzionalità. Questa azione riduce o blocca completamente la capacità della proteina di interagire con altri componenti cellulari, influenzando le vie molecolari a valle che sono normalmente influenzate dalla sua attività. Questa forma di inibizione può essere ottenuta attraverso un legame competitivo, non competitivo o irreversibile, a seconda delle caratteristiche strutturali dell'inibitore e della proteina bersaglio.La diversità strutturale degli inibitori di AK129341 consente vari meccanismi di inibizione. Le piccole molecole di questa classe sono spesso caratterizzate da nuclei eterociclici, sostituenti aromatici o altre società che consentono interazioni precise con la proteina bersaglio. Questi inibitori possono sfruttare il legame a idrogeno, le forze di van der Waals o le interazioni idrofobiche per mantenere la specificità e l'affinità verso la proteina AK129341. In alcuni casi, questi composti sono progettati per stabilizzare la forma inattiva del bersaglio, impedendo la sua transizione allo stato attivo. Inoltre, le proprietà fisico-chimiche di questi inibitori, come la solubilità, il peso molecolare e la lipofilia, sono accuratamente regolate per ottimizzare la loro attività nei sistemi biologici. La capacità di modulare il percorso di AK129341 attraverso l'inibizione offre uno strumento per comprendere ulteriormente le complesse funzioni biologiche associate a questa proteina.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Nocodazole | 31430-18-9 | sc-3518B sc-3518 sc-3518C sc-3518A | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $58.00 $83.00 $140.00 $242.00 | 38 | |
Il nocodazolo interrompe la polimerizzazione dei microtubuli, il che può inibire la funzione della proteina 126 centrosomiale nella nucleazione e stabilizzazione dei microtubuli, poiché la proteina è implicata nell'organizzazione dei microtubuli nel centrosoma. | ||||||
Taxol | 33069-62-4 | sc-201439D sc-201439 sc-201439A sc-201439E sc-201439B sc-201439C | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg 250 mg 1 g | $40.00 $73.00 $217.00 $242.00 $724.00 $1196.00 | 39 | |
Il paclitaxel stabilizza i microtubuli e ne impedisce lo smontaggio, inibendo il ruolo della proteina centrosomiale 126 nella dinamica dei microtubuli, un processo essenziale per la normale funzione centrosomiale. | ||||||
Vinblastine | 865-21-4 | sc-491749 sc-491749A sc-491749B sc-491749C sc-491749D | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $100.00 $230.00 $450.00 $1715.00 $2900.00 | 4 | |
La vinblastina si lega alla tubulina e inibisce la formazione dei microtubuli, il che può inibire la funzione della proteina centrosomale 126, poiché è associata all'organizzazione e alla stabilità dei microtubuli nel centrosoma. | ||||||
Colchicine | 64-86-8 | sc-203005 sc-203005A sc-203005B sc-203005C sc-203005D sc-203005E | 1 g 5 g 50 g 100 g 500 g 1 kg | $98.00 $315.00 $2244.00 $4396.00 $17850.00 $34068.00 | 3 | |
La colchicina si lega alla tubulina, inibendo la sua polimerizzazione e quindi l'assemblaggio dei microtubuli. Questa inibizione può influenzare la funzione della proteina 126 centrosomiale, in quanto è coinvolta nell'ancoraggio centrosomiale dei microtubuli. | ||||||
Griseofulvin | 126-07-8 | sc-202171A sc-202171 sc-202171B | 5 mg 25 mg 100 mg | $83.00 $216.00 $586.00 | 4 | |
La griseofulvina altera la funzione dei microtubuli legandosi alla tubulina e può inibire la capacità della proteina centrosomale 126 di partecipare alla formazione e alla funzione del fuso mitotico, che è essenziale per l'attività del centrosoma. | ||||||
Podophyllotoxin | 518-28-5 | sc-204853 | 100 mg | $82.00 | 1 | |
La podofillotossina inibisce la polimerizzazione della tubulina, il che può ostacolare il ruolo della proteina centrosomale 126 nell'assemblaggio del fuso e nell'integrità del centrosoma, in quanto la proteina è nota per interagire con i microtubuli nel centrosoma. | ||||||
Eribulin | 253128-41-5 | sc-507547 | 5 mg | $865.00 | ||
L'eribulina inibisce la fase di crescita dei microtubuli senza influenzare la fase di accorciamento, il che può inibire il coinvolgimento della proteina centrosomica 126 nella dinamica dei microtubuli e nella funzione dei centrosomi. | ||||||
S-Trityl-L-cysteine | 2799-07-7 | sc-202799 sc-202799A | 1 g 5 g | $31.00 $65.00 | 6 | |
La S-Tritil-L-cisteina è un inibitore specifico della proteina motrice della chinesina Eg5, che può inibire il ruolo della proteina centrosomiale 126 nella separazione dei centrosomi e nel corretto assemblaggio del fuso, in quanto Eg5 è fondamentale per questi processi. | ||||||
Thiabendazole | 148-79-8 | sc-204913 sc-204913A sc-204913B sc-204913C sc-204913D | 10 g 100 g 250 g 500 g 1 kg | $31.00 $82.00 $179.00 $306.00 $561.00 | 5 | |
Il tiabendazolo interrompe l'assemblaggio dei microtubuli, il che può inibire la funzione della proteina centrosomale 126 nei processi dipendenti dai microtubuli nel centrosoma, compresa la formazione del fuso e la duplicazione del centrosoma. | ||||||
Albendazole | 54965-21-8 | sc-210771 | 100 mg | $209.00 | 1 | |
L'albendazolo ha come bersaglio la tubulina e ne inibisce la polimerizzazione, determinando un'inibizione della funzione della proteina centrosomiale 126 legata all'allungamento dei microtubuli e alla formazione del fuso, che sono fondamentali per le attività centrosomiali. | ||||||