Date published: 2025-9-7

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Adenosine A3-R Inibitori

Gli inibitori comuni dell'Adenosina A3-R includono, ma non solo, l'emioxalato MRS 3777, ZM 241385 CAS 139180-30-6, SCH 58261 CAS 160098-96-4, Chloro-IB-MECA CAS 163042-96-4 e PD 116.948 CAS 102146-07-6.

Gli inibitori del recettore A3 dell'adenosina comprendono una serie di sostanze chimiche che funzionano principalmente come antagonisti del recettore A3 dell'adenosina. Questi composti si legano al recettore A3, bloccandone l'attivazione da parte dell'adenosina endogena o di altri agonisti. L'inibizione dell'attivazione del recettore A3 modula di conseguenza varie vie di segnalazione a valle che il recettore tipicamente influenza. Questa modulazione può influenzare processi fisiologici come l'infiammazione, la funzione cardiaca e le risposte neurologiche, dato il coinvolgimento del recettore A3 in queste aree. Le sostanze chimiche elencate, come ZM241385, MRS1220 e PSB-11, sono caratterizzate dalla capacità di legarsi direttamente al recettore A3, interrompendone la normale attivazione. Questa azione antagonista è fondamentale per modulare il ruolo del recettore in varie vie di segnalazione, comprese quelle legate alla segnalazione dei recettori accoppiati a proteine G (GPCR). Il recettore A3, essendo un GPCR, è coinvolto in cascate di segnalazione intracellulare che possono avere un impatto sulle risposte cellulari. Inibendo il recettore, questi composti possono alterare i risultati cellulari tipicamente mediati dall'attivazione del recettore A3.

Inoltre, alcuni di questi inibitori, come il Cl-IB-MECA e il DPCPX, presentano profili farmacologici complessi, agendo come agonisti o antagonisti inversi sul recettore A3 in condizioni diverse. Ciò evidenzia la natura dinamica della modulazione recettoriale e gli effetti sfumati che questi composti possono avere sull'attività del recettore. La selettività di questi composti per il recettore A3 varia: alcuni presentano un'elevata specificità, mentre altri, come il CGS 15943, sono non selettivi e possono inibire più sottotipi di recettori adenosinici. Nel complesso, la classe chimica degli inibitori del recettore dell'adenosina A3 è definita da composti in grado di bloccare direttamente l'attivazione del recettore, influenzandone così il ruolo in vari processi fisiologici. Questi inibitori sono importanti nel contesto della segnalazione mediata dal recettore A3, in quanto forniscono un mezzo per modulare l'attività del recettore e i suoi effetti a valle nell'ambiente cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

MRS 3777 hemioxalate

sc-204105
10 mg
$148.00
1
(0)

L'emioxalato MRS 3777 agisce come agonista selettivo per il recettore dell'adenosina A3, dimostrando un'affinità unica per i siti di legame specifici che promuovono l'attivazione del recettore. La sua struttura molecolare facilita un forte legame idrogeno e interazioni idrofobiche, migliorando l'aggancio del recettore. Il composto presenta un profilo cinetico distintivo, caratterizzato da un rapido inizio d'azione e da una prolungata occupazione del recettore, che può influenzare le vie di segnalazione a valle e le risposte cellulari.

ZM 241385

139180-30-6sc-361421
sc-361421A
5 mg
25 mg
$90.00
$349.00
1
(1)

ZM241385 è un noto antagonista del recettore dell'adenosina A3. Si lega al recettore, impedendo all'adenosina di attivarlo e inibendo così la funzione del recettore.

MRS 1220

183721-15-5sc-361259
sc-361259A
5 mg
25 mg
$770.00
$3250.00
(0)

MRS 1220 è un antagonista selettivo del recettore dell'adenosina A3, con un'affinità di legame unica che interrompe l'attivazione del recettore. La sua architettura molecolare consente specifiche interazioni elettrostatiche e ostacoli sterici, bloccando efficacemente l'azione dell'adenosina. Il comportamento cinetico del composto è caratterizzato da una lenta velocità di dissociazione, che porta a un'inibizione prolungata del recettore. Questa interazione prolungata può modulare diverse cascate di segnalazione intracellulare, influenzando le dinamiche cellulari.

CGH 2466

1177618-54-0sc-203541
sc-203541A
10 mg
50 mg
$132.00
$559.00
(0)

CGH 2466 agisce come modulatore selettivo del recettore dell'adenosina A3, caratterizzato da una flessibilità conformazionale unica che aumenta la specificità del legame. Le sue interazioni coinvolgono intricati legami idrogeno e contatti idrofobici, facilitando una distinta modulazione allosterica dell'attività recettoriale. Il composto dimostra una cinetica rapida, che consente un rapido aggancio e sgancio del recettore, che può portare ad alterazioni sfumate nelle vie di segnalazione a valle, con un impatto sulle risposte cellulari.

VUF 5574

280570-45-8sc-203718
sc-203718A
10 mg
50 mg
$171.00
$678.00
(0)

VUF 5574 è un antagonista selettivo del recettore dell'adenosina A3, che si distingue per la sua capacità unica di stabilizzare le conformazioni del recettore attraverso specifiche interazioni elettrostatiche. Questo composto presenta una notevole affinità per il recettore, promuovendo una disposizione unica della tasca di legame che influenza la dinamica del recettore. Il suo profilo cinetico rivela una lenta velocità di dissociazione, che consente un'occupazione prolungata del recettore e la modulazione delle cascate di segnalazione intracellulare, influenzando in ultima analisi il comportamento cellulare.

2-phenyl-amino-N6-endo-norbornyladenine

863202-33-9sc-205088
sc-205088A
500 µg
1 mg
$208.00
$368.00
1
(0)

La 2-fenil-ammino-N6-endo-norborniladenina è caratterizzata da un legame selettivo con il recettore dell'adenosina A3, dove si impegna in interazioni idrofobiche uniche che aumentano la stabilità del recettore. La conformazione strutturale di questo composto consente una modulazione allosterica distinta, influenzando le vie di segnalazione a valle. La sua cinetica di interazione è caratterizzata da un inizio d'azione graduale, che facilita l'impegno prolungato del recettore e altera i profili di risposta cellulare nel tempo.

PSB 10 hydrochloride

591771-91-4sc-203669
sc-203669A
10 mg
50 mg
$199.00
$849.00
(0)

Il cloridrato PSB 10 è caratterizzato da un legame selettivo con il recettore dell'adenosina A3, dove si impegna in intricate interazioni molecolari, tra cui lo stacking π-π e le forze di van der Waals. La stereochimica unica di questo composto consente un adattamento ottimale al recettore, influenzando le vie di segnalazione a valle. Il suo profilo cinetico indica una velocità di associazione moderata, che contribuisce a un coinvolgimento prolungato del recettore. Inoltre, la sua natura anfifilica aumenta la permeabilità della membrana, facilitando le interazioni cellulari.

SCH 58261

160098-96-4sc-204272
sc-204272A
10 mg
50 mg
$195.00
$825.00
(1)

SCH 58261 è un antagonista del recettore dell'adenosina A3. Legandosi al recettore, ne inibisce l'attivazione e le vie di segnalazione a valle ad esso associate.

MRS 1191

185222-90-6sc-253056
2 mg
$420.00
1
(0)

MRS 1191 presenta un'elevata affinità per il recettore dell'adenosina A3, evidenziando interazioni molecolari uniche come il legame idrogeno e i contatti idrofobici che ne stabilizzano il legame. La spiccata flessibilità conformazionale di questo composto gli permette di adattarsi all'interno della tasca di legame del recettore, influenzando la modulazione allosterica. La sua cinetica di reazione rivela una rapida velocità di dissociazione, che può portare a eventi di segnalazione transitori. Inoltre, le caratteristiche lipofile di MRS 1191 ne aumentano la capacità di attraversare le membrane lipidiche, favorendo un efficace assorbimento cellulare.

Reversine

656820-32-5sc-203236
5 mg
$217.00
13
(1)

La reversina si rivolge selettivamente al recettore dell'adenosina A3, impegnandosi in interazioni elettrostatiche specifiche che aumentano l'affinità del recettore. La sua conformazione strutturale unica facilita un processo di legame dinamico, consentendo una modulazione sfumata dell'attività del recettore. Il composto presenta una cinetica di reazione notevole, caratterizzata da una velocità di associazione moderata, che può influenzare le vie di segnalazione a valle. Inoltre, la natura anfipatica di Reversine favorisce la permeabilità di membrana, ottimizzando la sua interazione con gli ambienti cellulari.