L'attività di ZNF71, membro della famiglia delle proteine zinc finger, si intreccia con una serie di vie di segnalazione grazie al suo ruolo nel legame al DNA e nella regolazione trascrizionale. Sostanze chimiche come la forskolina, nota per l'innalzamento dei livelli di cAMP, sono parte integrante delle cascate di segnalazione cellulare che possono infine scendere a cascata fino a influenzare le attività trascrizionali. Nell'ambito delle modifiche post-traduzionali, il forbolo 12-miristato 13-acetato (PMA) attiva la proteina chinasi C che, a sua volta, è in grado di modificare le attività dei fattori di trascrizione, tra cui ZNF71.
Il paesaggio epigenetico del DNA genomico è fondamentale per il legame dei fattori di trascrizione. A questo proposito, sostanze chimiche come la 5-Aza-2'-deossicitidina e la tricostatina A possono alterare rispettivamente lo stato di metilazione del DNA e di acetilazione degli istoni, creando ambienti favorevoli all'attivazione trascrizionale. Un altro livello di regolazione è introdotto da sostanze chimiche come l'acido retinoico e il desametasone, che agiscono come ligandi per i recettori nucleari o su specifici elementi che rispondono allo stress, introducendo così un ulteriore livello di complessità nel panorama trascrizionale. L'intreccio di ZNF71 con la segnalazione cellulare è ulteriormente illuminato dagli effetti di EGF e Ionomicina, che stimolano vie come la MAPK o elevano i livelli di calcio intracellulare, sottolineando la sensibilità di ZNF71 a una varietà di segnali intracellulari. Infine, molecole come MG-132, Rapamicina, LY294002 e U0126 sottolineano la vulnerabilità di ZNF71 alla degradazione proteasomica, ai modelli di sintesi proteica e alle chinasi, dipingendo un quadro completo del delicato equilibrio che mantiene la funzionalità di ZNF71.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Chelerythrine | 34316-15-9 | sc-507380 | 100 mg | $540.00 | ||
La chelerythrina, pur essendo tipicamente un inibitore della PKC, può determinare l'attivazione di chinasi alternative attraverso meccanismi cellulari di compensazione che possono fosforilare e attivare ZNF711. | ||||||
Bisindolylmaleimide I (GF 109203X) | 133052-90-1 | sc-24003A sc-24003 | 1 mg 5 mg | $103.00 $237.00 | 36 | |
La bisindolilmaleimide I, un inibitore specifico della PKC, può paradossalmente portare all'attivazione di ZNF711 attraverso percorsi compensativi che coinvolgono altre chinasi in grado di fosforilare ZNF711, aggirando l'inibizione della PKC. | ||||||