Date published: 2025-9-12

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ZNF396 Attivatori

Gli attivatori ZNF396 più comuni includono, ma non solo, la tricostatina A CAS 58880-19-6, la 5-azacitidina CAS 320-67-2, l'acido suberoilanilide idrossamico CAS 149647-78-9, il butirrato di sodio CAS 156-54-7 e l'RG 108 CAS 48208-26-0.

Gli attivatori chimici di ZNF391 sono essenziali per il suo ruolo di regolatore trascrizionale, principalmente attraverso il potenziamento dei suoi domini zinc finger, cruciali per il legame a specifiche sequenze di DNA. Il gluconato di zinco svolge un ruolo fondamentale fornendo a ZNF391 ioni di zinco, indispensabili per l'integrità strutturale e la funzionalità di questi domini zinc finger, favorendo così la capacità della proteina di legare il DNA e avviare la trascrizione. L'acetato di magnesio contribuisce fornendo ioni di magnesio che stabilizzano ulteriormente ZNF391, promuovendo una conformazione ottimale per l'interazione con il DNA e garantendo un'efficace attivazione trascrizionale. Il nitrato di manganese(II) è un altro attivatore vitale, in quanto fornisce ioni manganese che agiscono come cofattori per le reazioni enzimatiche che facilitano le necessarie modifiche post-traslazionali di ZNF391, necessarie per la sua piena attivazione.

Anche il nitrato di rame(II) e il carbonato di nichel(II) sono coinvolti, fornendo rispettivamente ioni rame e nichel. Questi ioni possono indurre cambiamenti strutturali in ZNF391 o stabilizzare i suoi domini zinc finger, aumentando l'affinità di legame al DNA della proteina e potenziandone l'attivazione. Il nitrato di cobalto(II) e lo ioduro di cadmio offrono ioni cobalto e cadmio, che possono sostituire lo zinco nei domini zinc finger e potenzialmente portare a un maggior grado di attivazione della proteina. L'acido ascorbico assicura che i domini zinc finger mantengano la loro reattività mantenendo i residui di cisteina in uno stato ridotto, un prerequisito per il legame attivo con il DNA. Il nitrato di cromo(III) e il nitrato di ferro(III) apportano rispettivamente ioni cromo e ferro, che potrebbero influenzare la conformazione strutturale di ZNF391 e promuoverne l'attivazione. Il seleniato di sodio fornisce selenio, un oligoelemento necessario per il funzionamento di vari enzimi che catalizzano le modifiche necessarie per l'attivazione di ZNF391. Infine, l'acetilacetonato di vanadile fornisce ioni vanadio che possono influire sullo stato di fosforilazione della proteina, una modifica post-traslazionale associata all'attivazione di fattori di trascrizione come ZNF391. Insieme, questi attivatori chimici garantiscono sinergicamente che ZNF391 sia in grado di svolgere il suo ruolo di regolazione genica all'interno della cellula.

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