Gli inibitori di TIMP-3 appartengono a un'importante classe chimica nel campo della ricerca biomedica e della scoperta di farmaci. Questi inibitori sono composti che mirano specificamente a modulare l'attività dell'inibitore tissutale delle metalloproteinasi 3 (TIMP-3). Il TIMP-3 è una proteina presente in natura nella matrice extracellulare che svolge un ruolo cruciale nella regolazione dell'attività di vari enzimi noti come metalloproteinasi. Le metalloproteinasi sono enzimi responsabili della degradazione dei componenti della matrice extracellulare, che sono fondamentali per mantenere l'integrità e il rimodellamento dei tessuti. Inibendo TIMP-3, questi inibitori hanno il potenziale di influenzare il delicato equilibrio tra la degradazione e la sintesi della matrice extracellulare. Strutturalmente, gli inibitori di TIMP-3 possiedono spesso caratteristiche chimiche distinte che permettono loro di interagire con il sito attivo di TIMP-3, modulando così la sua attività enzimatica. Gli inibitori sono progettati per legarsi a TIMP-3 in modo reversibile, formando complessi stabili che alterano la conformazione dell'enzima e, di conseguenza, la sua capacità di interagire con le metalloproteinasi. Questo meccanismo di inibizione può avere effetti di vasta portata su vari processi biologici che coinvolgono il turnover della matrice extracellulare, come lo sviluppo dei tessuti, la guarigione delle ferite e la migrazione cellulare.
I ricercatori desiderosi di scoprire le funzioni e le potenziali applicazioni degli inibitori di TIMP-3 approfondiscono gli intricati meccanismi molecolari che regolano le loro interazioni con TIMP-3 e i conseguenti effetti a valle. La sintesi e l'ottimizzazione di questi inibitori spesso coinvolgono strategie avanzate di modellazione computazionale e di progettazione chimica, guidate da una profonda comprensione delle interazioni proteina-ligando. Per questo motivo, lo studio degli inibitori di TIMP-3 è molto promettente per svelare le complessità della regolazione della matrice extracellulare e può aprire la strada a nuovi approcci per intervenire nei processi fisiologici e patologici in cui il rimodellamento della matrice extracellulare svolge un ruolo critico.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Batimastat | 130370-60-4 | sc-203833 sc-203833A | 1 mg 10 mg | $175.00 $370.00 | 24 | |
Un inibitore sintetico che ha come bersaglio le metalloproteinasi, tra cui TIMP-3. | ||||||
Marimastat | 154039-60-8 | sc-202223 sc-202223A sc-202223B sc-202223C sc-202223E | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg 400 mg | $165.00 $214.00 $396.00 $617.00 $4804.00 | 19 | |
Simile al batimastat, inibisce varie metalloproteinasi. | ||||||
Prinomastat | 192329-42-3 | sc-507449 | 5 mg | $190.00 | ||
Inibitore sintetico di TIMP-3 e di altre metalloproteinasi di matrice. | ||||||
ARP 100 | 704888-90-4 | sc-203522 | 5 mg | $121.00 | 26 | |
Mira specificamente all'interazione di TIMP-3 con le metalloproteinasi. | ||||||
Baicalin | 21967-41-9 | sc-204638 sc-204638A sc-204638B sc-204638C | 1 mg 25 mg 1 g 5 g | $55.00 $110.00 $220.00 $260.00 | 4 | |
Un composto presente nelle piante medicinali, potenzialmente in grado di inibire TIMP-3. | ||||||
Paeonol | 552-41-0 | sc-205787 sc-205787A | 1 g 5 g | $33.00 $160.00 | 1 | |
Derivato dalla Paeonia suffruticosa, studiato per gli effetti del TIMP-3. |