Date published: 2025-9-11

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

RDH7 Inibitori

I comuni inibitori di RDH7 includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il retinale all-trans CAS 116-31-4, il citrale CAS 5392-40-5, il farnesolo CAS 4602-84-0, il bisfenolo A e il metotrexato CAS 59-05-2.

Gli inibitori chimici di RDH7 possono esercitare i loro effetti inibitori attraverso vari meccanismi biochimici. Il retinale, ad esempio, funge da antagonista competitivo legandosi allo stesso sito di RDH7 che normalmente lega il retinolo, che è il substrato naturale di RDH7. Questo legame impedisce a RDH7 di convertire il retinolo in retinaldeide, bloccando essenzialmente la funzione primaria dell'enzima. Allo stesso modo, il citrale forma una reazione con il gruppo alcolico del retinolo, riducendo il pool di substrati disponibili per l'RDH7. Questa reazione altera il retinolo in modo che non possa essere riconosciuto e processato da RDH7. Il farnesolo, integrandosi nelle membrane cellulari, può influenzare la funzione di enzimi legati alla membrana come RDH7. Questa integrazione altera la normale attività di RDH7, portando a una diminuzione dell'azione enzimatica. Anche il bisfenolo A si associa alle membrane cellulari e può disturbare la funzione degli enzimi associati alle membrane, come RDH7, portando a una riduzione dell'attività catalitica dell'enzima.

Inoltre, il metotrexato inibisce indirettamente l'RDH7 interferendo con l'assorbimento e il metabolismo cellulare del retinolo, limitando la disponibilità del substrato dell'enzima. Il benzo[a]pirene forma addotti con il retinolo, impedendo a RDH7 di accedere al suo substrato e di elaborarlo. I derivati sintetici del retinolo, come la 4-idrossifenil retinamide e gli analoghi come l'isotretinoina e la tretinoina, possono occupare il sito attivo di RDH7, ostacolando direttamente la capacità dell'enzima di metabolizzare il retinolo. L'N-Etilmaleimide può modificare i residui di cisteina su RDH7, alterando potenzialmente la struttura e la funzione dell'enzima, con conseguente inibizione. L'acido oleanolico altera la fluidità e la permeabilità della membrana, influenzando l'attività di RDH7. Infine, l'acido ellagico può legarsi a RDH7, modificandone potenzialmente la struttura o bloccandone direttamente il sito attivo, con conseguente inibizione della funzione dell'enzima. Ciascuna di queste sostanze chimiche, attraverso le loro distinte interazioni con RDH7 o con il suo substrato, può inibire efficacemente l'attività enzimatica di RDH7.

VEDI ANCHE...

Items 31 to 12 of 12 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione