Date published: 2025-9-7

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Protease Inibitori

Santa Cruz Biotechnology offre ora un'ampia gamma di inibitori delle proteasi da utilizzare in varie applicazioni. Gli inibitori delle proteasi sono composti essenziali utilizzati per impedire l'attività delle proteasi, enzimi che demoliscono le proteine scindendo i legami peptidici. Questi inibitori sono fondamentali nella ricerca scientifica per studiare la funzione delle proteine, le vie di segnalazione e i meccanismi enzimatici. Inibendo le proteasi, i ricercatori possono proteggere le proteine dalla degradazione durante la lisi cellulare e l'estrazione, garantendo l'integrità e la stabilità dei campioni di proteine. Gli inibitori delle proteasi sono ampiamente utilizzati nei saggi biochimici, nella purificazione delle proteine e negli esperimenti basati sulle cellule per mantenere lo stato funzionale delle proteine e per analizzare il ruolo delle proteasi in vari processi biologici. Sono inoltre fondamentali per esplorare la regolazione delle vie proteolitiche, comprendere i meccanismi patologici che coinvolgono la disregolazione delle proteasi e sviluppare potenziali strategie scientifiche mirate alle proteasi. Offrendo una selezione completa di inibitori delle proteasi di alta qualità, Santa Cruz Biotechnology sostiene la ricerca avanzata in biologia molecolare, biochimica e biologia cellulare. Questi prodotti consentono agli scienziati di condurre esperimenti precisi e riproducibili, promuovendo innovazioni nella comprensione delle funzioni delle proteasi e lo sviluppo di nuovi approcci scientifici. Per informazioni dettagliate sugli inibitori delle proteasi disponibili, fare clic sul nome del prodotto.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Leupeptin hydrochloride

24125-16-4sc-215242
sc-215242A
5 mg
25 mg
$78.00
$248.00
15
(1)

La leupeptina cloridrato è un inibitore reversibile delle proteasi che interagisce efficacemente con le proteasi seriniche e cisteiniche. La sua struttura unica gli consente di formare legami idrogeno e interazioni idrofobiche con il sito attivo dell'enzima, determinando un cambiamento conformazionale che impedisce l'accesso al substrato. Questa modulazione dell'attività enzimatica altera le dinamiche proteolitiche, influenzando vari processi cellulari. La specificità e le caratteristiche di legame del composto evidenziano il suo ruolo nella regolazione fine dei percorsi mediati dalle proteasi.

Antipain, Dihydrochloride

37682-72-7sc-291907
sc-291907A
5 mg
25 mg
$62.00
$214.00
2
(1)

Antipain, diidrocloruro è un potente inibitore delle proteasi che mostra una capacità distintiva di legarsi ai siti attivi di vari enzimi proteolitici. La sua conformazione strutturale facilita forti interazioni ioniche e idrofobiche, che stabilizzano il complesso enzima-inibitore. Questo legame altera l'efficienza catalitica dell'enzima, modulando efficacemente l'attività proteolitica. La selettività del composto per specifiche classi di proteasi sottolinea il suo ruolo intricato nella regolazione delle vie proteolitiche all'interno dei sistemi biologici.

Apstatin

160470-73-5sc-201309
1 mg
$129.00
2
(1)

L'apstatina è un inibitore selettivo delle proteasi caratterizzato dalla capacità unica di interagire con la triade catalitica delle serina-proteasi. La sua struttura molecolare consente di creare legami idrogeno e interazioni idrofobiche specifiche, aumentando l'affinità di legame. Questa interazione porta a un cambiamento conformazionale dell'enzima, con un impatto significativo sulla specificità del substrato e sulla cinetica di reazione. Il meccanismo d'azione distinto dell'apstatina evidenzia il suo ruolo nella modulazione dei processi proteolitici, influenzando diverse vie biochimiche.

Darunavir

206361-99-1sc-218079
5 mg
$311.00
4
(1)

Il darunavir è un potente inibitore della proteasi che si distingue per la sua capacità di formare forti interazioni con il sito attivo della proteasi dell'HIV-1. La sua struttura unica facilita molteplici interazioni non covalenti, tra cui lo stacking π-π e le forze di van der Waals, che ne aumentano la stabilità di legame. Ne consegue una significativa alterazione della conformazione dell'enzima, che influisce sull'accessibilità al substrato e sull'efficienza catalitica. Il profilo cinetico del composto mostra la sua rapida associazione e la sua prolungata dissociazione, sottolineando la sua efficacia nell'interrompere l'attività proteolitica.

SB-3CT

292605-14-2sc-205847
sc-205847A
1 mg
5 mg
$100.00
$380.00
15
(1)

SB-3CT è un inibitore selettivo delle proteasi caratterizzato dalla capacità unica di impegnarsi in specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche all'interno del sito attivo dell'enzima. La sua conformazione strutturale consente un adattamento preciso, che porta a una notevole diminuzione dell'attività enzimatica. Il composto presenta un comportamento cinetico distinto, caratterizzato da una lenta insorgenza dell'inibizione e da un tasso di dissociazione graduale, che contribuisce al suo impatto prolungato sulla funzione della proteasi.

Aminopeptidase N Inhibitor Inibitore

sc-221249
sc-221249A
5 mg
25 mg
$210.00
$620.00
(1)

L'inibitore dell'aminopeptidasi N è un inibitore specializzato delle proteasi che presenta una notevole specificità grazie alla sua interazione con il sito catalitico dell'enzima. Forma complessi stabili attraverso forze elettrostatiche e di van der Waals, bloccando efficacemente l'accesso al substrato. L'esclusiva flessibilità conformazionale dell'inibitore gli consente di adattarsi a vari stati dell'enzima, determinando una marcata modulazione dell'attività proteolitica. Il suo profilo cinetico rivela un meccanismo di inibizione competitiva, che influenza i tassi di reazione e il turnover del substrato.

Butabindide oxalate

185213-03-0sc-361130
sc-361130A
10 mg
50 mg
$185.00
$755.00
1
(1)

L'ossalato di butabindide funziona come una proteasi, mirando e legandosi selettivamente al sito attivo di specifici enzimi proteolitici. Le sue caratteristiche strutturali uniche favoriscono un forte legame idrogeno e interazioni idrofobiche, aumentando l'affinità di legame. Il composto mostra un distinto effetto di modulazione allosterica, alterando la conformazione dell'enzima e influenzando l'elaborazione del substrato. Dal punto di vista cinetico, dimostra un modello di inibizione non competitivo, riducendo efficacemente l'attività enzimatica complessiva senza competere direttamente con le molecole di substrato.

Benzamidine Hydrochloride

206752-36-5sc-207323
sc-207323A
sc-207323B
sc-207323C
sc-207323D
sc-207323E
5 g
25 g
100 g
250 g
1 kg
2.5 kg
$46.00
$107.00
$270.00
$500.00
$1158.00
$2254.00
(1)

La benzamidina cloridrato agisce come inibitore delle proteasi formando interazioni stabili con i residui catalitici delle proteasi seriniche e cisteiniche. Il suo gruppo guanidinio si impegna in interazioni elettrostatiche, aumentando la specificità e l'affinità per gli enzimi bersaglio. Il composto presenta una cinetica di inibizione competitiva, bloccando efficacemente l'accesso del substrato al sito attivo. Inoltre, la sua capacità di stabilizzare le conformazioni dell'enzima può influenzare i percorsi di reazione, incidendo sull'attività proteolitica complessiva.

(Z-LL)2 Ketone

313664-40-3sc-311559
5 mg
$118.00
2
(1)

Lo (Z-LL)2 chetone funziona come una proteasi legandosi selettivamente al sito attivo dell'enzima, interrompendo il riconoscimento del substrato. Il suo esclusivo gruppo carbonilico facilita il legame a idrogeno con i residui aminoacidici chiave, alterando la conformazione dell'enzima e riducendo l'efficienza catalitica. Il composto presenta un'inibizione non competitiva, che gli consente di modulare l'attività proteolitica in diverse vie. La sua rigidità strutturale contribuisce a un'interazione prolungata con le proteasi bersaglio, potenziandone gli effetti regolatori.

KN-62

127191-97-3sc-3560
1 mg
$133.00
20
(2)

Il KN-62 agisce come una proteasi, impegnandosi in interazioni specifiche con il sito attivo dell'enzima, provocando cambiamenti conformazionali che ostacolano l'accesso al substrato. Le sue caratteristiche strutturali uniche promuovono interazioni idrofobiche con gli amminoacidi critici, influenzando la stabilità e l'attività dell'enzima. Il composto dimostra un profilo di inibizione misto, influenzando sia il legame con il substrato che il turnover catalitico, modulando così la funzione della proteasi in diversi processi biologici. La sua architettura molecolare distinta consente un impegno prolungato con gli enzimi bersaglio, potenziando il suo impatto regolatorio.