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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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PPACK dihydrochloride | 142036-63-3 | sc-201291 sc-201291A sc-201291B | 5 mg 25 mg 100 mg | $156.00 $572.00 $1775.00 | 25 | |
Il PPACK dicloruro è un inibitore selettivo delle proteasi che interagisce in modo unico con il sito attivo delle serina-proteasi, formando un legame covalente stabile che blocca efficacemente l'attività enzimatica. Il suo meccanismo distinto prevede la formazione di un intermedio tetraedrico, che altera la cinetica di reazione e aumenta la specificità. La capacità di questo composto di modulare le vie proteolitiche è influenzata dalla sua rigidità strutturale, che consente di indirizzare con precisione le famiglie di proteasi in vari contesti biochimici. | ||||||
Arphamenine B | 144110-38-3 | sc-202959 sc-202959A | 1 mg 5 mg | $39.00 $147.00 | ||
L'arfamenina B è una potente proteasi che presenta una specificità di substrato unica grazie alle sue intricate interazioni di legame. Si impegna in un equilibrio dinamico con le proteasi bersaglio, facilitando un rapido cambiamento conformazionale che aumenta l'efficienza catalitica. Le caratteristiche strutturali uniche del composto promuovono la scissione selettiva dei legami peptidici, influenzando le vie di segnalazione a valle. Il suo profilo cinetico rivela una notevole capacità di adattamento alle diverse concentrazioni di substrato, dimostrando la sua versatilità nei processi proteolitici. | ||||||
Diethyl Pyrocarbonate | 1609-47-8 | sc-202574B sc-202574 sc-202574A | 5 g 25 g 100 g | $60.00 $135.00 $469.00 | 1 | |
Il pirocarbonato di dietile agisce come inibitore selettivo delle proteasi, caratterizzato dalla capacità di formare legami covalenti con i residui del sito attivo degli enzimi bersaglio. Questa modifica irreversibile altera la conformazione dell'enzima, bloccando efficacemente l'accesso al substrato. La reattività del composto è influenzata dal pH e dalla temperatura, consentendo di creare profili di inibizione personalizzati. La sua natura elettrofila unica gli permette di impegnarsi in interazioni specifiche, portando a una modulazione distinta del percorso proteolitico. | ||||||
Z-FA-FMK | 197855-65-5 | sc-201303 sc-201303A | 1 mg 5 mg | $125.00 $365.00 | 19 | |
Z-FA-FMK è un potente inibitore delle proteasi che agisce attraverso un meccanismo unico che prevede la formazione di addotti stabili con residui di serina o cisteina nei siti attivi degli enzimi proteolitici. Questo composto presenta un elevato grado di specificità, che gli consente di colpire selettivamente particolari famiglie di proteasi. Il suo profilo cinetico rivela un rapido legame iniziale seguito da una dissociazione più lenta, che ne aumenta l'efficacia nel modulare l'attività proteolitica. Le caratteristiche strutturali del composto facilitano interazioni uniche che possono influenzare le dinamiche enzimatiche e i tassi di turnover dei substrati. | ||||||
Lopinavir | 192725-17-0 | sc-207831 | 10 mg | $129.00 | 6 | |
Il lopinavir funziona come inibitore delle proteasi, instaurando interazioni specifiche con il sito attivo delle proteasi virali, principalmente attraverso un legame non covalente. La sua struttura unica consente la formazione di molteplici legami idrogeno e interazioni idrofobiche, aumentando la sua affinità per gli enzimi bersaglio. Il composto presenta un comportamento cinetico distinto, caratterizzato da un inizio lento dell'inibizione, che può portare a effetti prolungati sull'attività proteolitica. Inoltre, la sua stereochimica gioca un ruolo cruciale nel determinare la selettività e la potenza contro varie isoforme di proteasi. | ||||||
Chymostatin | 9076-44-2 | sc-202541 sc-202541A sc-202541B sc-202541C sc-202541D | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg 100 mg | $153.00 $255.00 $627.00 $1163.00 $2225.00 | 3 | |
La chimostatina agisce come inibitore delle proteasi legandosi selettivamente al sito attivo delle serina-proteasi, interrompendone la funzione catalitica. La sua struttura molecolare unica facilita forti interazioni attraverso tasche idrofobiche e specifici legami a idrogeno, che ne aumentano la potenza inibitoria. Il composto presenta un meccanismo di inibizione competitiva, che porta a una notevole diminuzione dell'attività proteolitica. La sua spiccata flessibilità conformazionale consente interazioni personalizzate con varie isoforme di proteasi, influenzando la cinetica di reazione. | ||||||
Thiorphan (DL) | 76721-89-6 | sc-201287 sc-201287A | 5 mg 25 mg | $155.00 $405.00 | 5 | |
Il tiorfano (DL) funge da inibitore delle proteasi, mirando al sito attivo delle metallo-proteasi e delle serina-proteasi, modulandone efficacemente l'attività enzimatica. Il suo esclusivo gruppo tiolico si impegna in interazioni covalenti, aumentando l'affinità e la specificità del legame. La conformazione strutturale del composto consente aggiustamenti dinamici durante l'interazione con l'enzima, influenzando la velocità di rotazione del substrato. Questa adattabilità contribuisce al suo impatto sfumato sulle vie proteolitiche, evidenziando il suo ruolo nella regolazione enzimatica. | ||||||
Phosphoramidon | 119942-99-3 | sc-201283 sc-201283A | 5 mg 25 mg | $195.00 $620.00 | 8 | |
Il fosforamidone agisce come potente inibitore delle proteasi, mirando specificamente ai siti attivi delle metalloproteinasi. La sua struttura unica facilita forti interazioni non covalenti, in particolare attraverso il legame idrogeno e i contatti idrofobici, che ne aumentano l'efficacia di legame. La capacità del composto di stabilizzare le conformazioni dell'enzima altera la cinetica di reazione, rallentando efficacemente l'idrolisi del substrato. Questa modulazione dell'attività proteolitica sottolinea il suo ruolo intricato nella regolazione delle proteasi cellulari e nelle vie di segnalazione. | ||||||
Bestatin hydrochloride | 65391-42-6 | sc-200564 sc-200564A sc-200564B | 5 mg 25 mg 500 mg | $106.00 $352.00 $1132.00 | 1 | |
La bestatina cloridrato è un inibitore selettivo delle proteasi che interagisce in modo unico con i siti attivi delle serina-proteasi. La sua conformazione strutturale consente legami idrogeno specifici e interazioni idrofobiche, aumentando la sua affinità per gli enzimi bersaglio. Stabilizzando il complesso enzima-substrato, la Bestatina cloridrato altera efficacemente la cinetica di reazione, portando a una significativa riduzione dell'attività proteolitica. Questa modulazione evidenzia la sua intricata influenza sulla dinamica delle proteasi e sui processi cellulari. | ||||||
uPA Inhibitor II, UK122 | 1186653-73-5 | sc-356185 | 5 mg | $360.00 | 5 | |
L'inibitore II dell'uPA, UK122, è un potente inibitore della proteasi che colpisce selettivamente l'attivatore del plasminogeno di tipo urochinasi (uPA). La sua struttura molecolare unica facilita interazioni specifiche con il sito attivo dell'enzima, interrompendo il legame con il substrato grazie a un ostacolo sterico. Questa inibizione altera l'efficienza catalitica e la cinetica di reazione dell'uPA, modulando efficacemente le vie proteolitiche. La particolare affinità di legame del composto sottolinea il suo ruolo nella regolazione dell'attività della proteasi e nell'influenzare i meccanismi di segnalazione cellulare. |