Date published: 2025-9-10

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

Plasma Cell Inibitori

I comuni inibitori delle plasmacellule includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, Bortezomib CAS 179324-69-7, Carfilzomib CAS 868540-17-4, Ixazomib CAS 1072833-77-2, Lenalidomide CAS 191732-72-6 e Pomalidomide CAS 19171-19-8.

Gli inibitori delle plasmacellule sono un gruppo di sostanze chimiche che possono interferire con la sopravvivenza, la proliferazione o la funzione delle plasmacellule. Gli inibitori del proteasoma, come il bortezomib, il carfilzomib e l'ixazomib, sono progettati per interrompere il percorso del proteasoma, fondamentale per la degradazione delle proteine mal ripiegate o in eccesso all'interno della cellula. Inibendo questa via, queste sostanze chimiche causano un accumulo di proteine all'interno della cellula, provocando stress e, in ultima analisi, l'apoptosi. Questa inibizione è particolarmente efficace contro le plasmacellule, a causa del loro elevato tasso di sintesi proteica, in quanto producono grandi quantità di anticorpi.

I farmaci immunomodulatori come lenalidomide, pomalidomide e talidomide esercitano i loro effetti alterando il microambiente immunitario e influenzando varie vie di segnalazione necessarie per la crescita e la sopravvivenza delle plasmacellule. Possono modulare la produzione di citochine, inibire l'angiogenesi e influenzare l'interazione tra le plasmacellule e altre cellule all'interno della nicchia del midollo osseo. I glucocorticoidi, come il desametasone, possono indurre l'apoptosi direttamente nelle plasmacellule e modulare la risposta immunitaria che potrebbe sostenere la sopravvivenza delle plasmacellule. Gli agenti alchilanti come la ciclofosfamide, il melfalan e la bendamustina causano danni al DNA, che possono portare alla morte cellulare; sono efficaci contro le cellule in rapida divisione, come le plasmacellule maligne. Infine, sostanze chimiche come il triossido di arsenico e il vorinostat possono influenzare la segnalazione cellulare e l'espressione genica, rispettivamente, che possono portare all'apoptosi o all'arresto della divisione cellulare nelle plasmacellule. Questi inibitori agiscono sulle plasmacellule colpendo meccanismi e vie cellulari specifici, essenziali per il loro mantenimento e la loro proliferazione.

Items 11 to 12 of 12 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Arsenic(III) oxide

1327-53-3sc-210837
sc-210837A
250 g
1 kg
$87.00
$224.00
(0)

Può indurre l'apoptosi in alcuni tipi di cellule, comprese le plasmacellule maligne, agendo sulla segnalazione cellulare.

Suberoylanilide Hydroxamic Acid

149647-78-9sc-220139
sc-220139A
100 mg
500 mg
$130.00
$270.00
37
(2)

Inibitore dell'istone deacetilasi che può modificare l'espressione genica e indurre la morte cellulare nelle plasmacellule.