Date published: 2025-9-11

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PKA Inibitori

Santa Cruz Biotechnology offre ora un'ampia gamma di inibitori della PKA da utilizzare in varie applicazioni. Gli inibitori della PKA sono strumenti essenziali per studiare la funzione e la regolazione della protein chinasi A (PKA), un enzima che svolge un ruolo cruciale in numerosi processi cellulari, tra cui il metabolismo, l'espressione genica, la crescita cellulare e la differenziazione. Inibendo l'attività della PKA, i ricercatori possono analizzare le complesse vie di segnalazione mediate dall'AMP ciclico (cAMP) e comprendere come la PKA regoli varie funzioni biologiche. Nella ricerca scientifica, gli inibitori della PKA vengono utilizzati per esplorare i meccanismi con cui la PKA influenza le risposte cellulari ai segnali ormonali e ad altri stimoli extracellulari. I ricercatori utilizzano questi inibitori per studiare gli effetti a valle sulle proteine bersaglio e sui fattori di trascrizione, spiegando così le intricate reti di segnalazione controllate dalla PKA. Inoltre, gli inibitori della PKA sono preziosi per studiare il ruolo della PKA in processi quali la neurotrasmissione, la formazione della memoria e le risposte immunitarie, offrendo approfondimenti sul suo coinvolgimento in diversi contesti fisiologici. Questi inibitori sono anche utilizzati in saggi di screening ad alta produttività per identificare potenziali modulatori dell'attività della PKA. L'uso degli inibitori della PKA supporta lo sviluppo di modelli sperimentali per studiare la regolazione dinamica della segnalazione della PKA e le sue implicazioni più ampie nella funzione e nell'adattamento cellulare. Per informazioni dettagliate sugli inibitori della PKA disponibili, fare clic sul nome del prodotto.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

K252c

85753-43-1sc-24011
sc-24011A
1 mg
5 mg
$85.00
$367.00
3
(1)

K252c è un potente inibitore della PKA che presenta una dinamica di legame unica attraverso interazioni idrofobiche con il dominio regolatore dell'enzima. Questo composto stabilizza una conformazione inattiva della PKA, interrompendo efficacemente la cascata di fosforilazione. La sua affinità selettiva per isoforme specifiche consente una modulazione sfumata delle vie di segnalazione. Inoltre, la capacità di K252c di formare complessi transitori con l'ATP migliora il suo profilo inibitorio, influenzando le risposte cellulari con precisione.

HA-1004 Dihydrochloride

91742-10-8sc-200537
sc-200537A
10 mg
25 mg
$86.00
$265.00
1
(0)

Il cloridrato HA-1004 agisce come un inibitore della PKA, impegnandosi in specifiche interazioni elettrostatiche con il sito attivo dell'enzima. Questo composto altera le dinamiche conformazionali dell'enzima, portando a una riduzione dell'attività catalitica. Le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano la formazione di complessi stabili con i residui chiave, influenzando la cinetica di reazione. Le caratteristiche di solubilità del composto migliorano inoltre la sua interazione con i componenti cellulari, modulando ulteriormente l'attività della PKA.

K-252b

99570-78-2sc-200585
sc-200585A
100 µg
1 mg
$184.00
$612.00
1
(1)

Il K-252b funziona come inibitore della PKA grazie alla sua capacità di formare legami idrogeno e interazioni idrofobiche con il sito attivo dell'enzima. Questo composto induce cambiamenti conformazionali che interrompono il legame con il substrato, riducendo di fatto la funzione enzimatica. La sua particolare stereochimica consente un legame selettivo con specifici residui aminoacidici, influenzando la cinetica complessiva della reazione. Inoltre, il profilo di solubilità di K-252b ne aumenta l'accessibilità ai siti bersaglio, influenzando ulteriormente la modulazione della PKA.

HA-1077 dihydrochloride

203911-27-7sc-200583
sc-200583A
10 mg
50 mg
$117.00
$482.00
4
(1)

L'HA-1077 cloridrato agisce come inibitore della PKA, impegnandosi in interazioni elettrostatiche con residui carichi nel sito attivo dell'enzima. La sua conformazione strutturale facilita la formazione di un complesso stabile, alterando la dinamica dell'enzima e riducendo l'efficienza catalitica. Le caratteristiche idrofile uniche del composto ne aumentano la solubilità in ambiente acquoso, favorendo un'efficace diffusione e interazione con la PKA, influenzando in ultima analisi le vie di regolazione dell'enzima.

MDL-27,032

110124-55-5sc-205953
sc-205953A
100 µg
1 mg
$200.00
$400.00
(0)

MDL-27,032 funziona come inibitore della PKA grazie alla sua capacità di formare legami idrogeno con le catene laterali degli amminoacidi chiave all'interno del sito attivo dell'enzima. Questa interazione stabilizza uno spostamento conformazionale che interrompe il legame con il substrato, modulando così l'attività enzimatica. La sua natura lipofila consente un'efficace permeabilità di membrana, migliorando l'interazione con la PKA negli ambienti cellulari. Inoltre, il composto presenta proprietà cinetiche uniche, che influenzano i tassi e i percorsi di reazione.

H-9 hydrochloride

116970-50-4sc-200553
sc-200553A
10 mg
50 mg
$79.00
$323.00
(0)

L'H-9 cloridrato agisce come un potente inibitore della PKA, impegnandosi in interazioni elettrostatiche con residui carichi nel sito attivo dell'enzima. Questo legame altera la conformazione dell'enzima, ostacolando l'accesso al substrato e riducendo di fatto l'efficienza catalitica. Le sue caratteristiche polari facilitano la solubilità in ambienti acquosi, favorendo una rapida diffusione all'interno dei compartimenti cellulari. Inoltre, il cloridrato di H-9 mostra una cinetica di reazione distintiva, che influisce sulla dinamica complessiva delle vie di segnalazione mediate dalla PKA.

Rp-8-CPT-cAMPS

129735-01-9sc-215821
5 µmol
$712.00
2
(0)

Rp-8-CPT-cAMPS è un attivatore selettivo della PKA, caratterizzato dalla capacità di imitare l'AMP ciclico. Questo composto si lega in modo specifico con i residui aminoacidici chiave, stabilizzando la conformazione attiva della PKA. Le sue caratteristiche strutturali uniche migliorano l'affinità di legame, portando a una cinetica di reazione accelerata. Inoltre, Rp-8-CPT-cAMPS presenta una notevole stabilità in vari ambienti biochimici, consentendo un'attivazione prolungata delle cascate di segnalazione a valle.

Bisindolylmaleimide III

137592-43-9sc-221367
sc-221367A
1 mg
5 mg
$74.00
$224.00
2
(0)

La bisindolilmaleimide III è un potente inibitore della protein chinasi A (PKA), che si distingue per la sua capacità di interrompere selettivamente la fosforilazione mediata dalla PKA. La sua struttura unica a base di indoli facilita forti interazioni π-π stacking con il sito attivo dell'enzima, bloccando efficacemente l'accesso al substrato. Questo composto presenta una rapida inibizione, con un notevole impatto sulle vie di segnalazione a valle. La sua stabilità in diverse condizioni biochimiche ne aumenta ulteriormente l'efficacia nel modulare l'attività della chinasi.

1-Acetamido-4-cyano-3-methylisoquinoline

179985-52-5sc-206117
100 mg
$360.00
(0)

La 1-Acetamido-4-ciano-3-metilisochinolina agisce come modulatore selettivo della proteina chinasi A (PKA) grazie alla sua impalcatura unica di isochinolina, che consente interazioni specifiche di legame idrogeno con il sito attivo dell'enzima. Questo composto mostra un profilo cinetico distintivo, con un inizio graduale dell'inibizione che si correla con i cambiamenti conformazionali della PKA. La sua capacità di stabilizzare i complessi enzima-substrato ne esalta il ruolo nella regolazione degli eventi di fosforilazione, influenzando diverse cascate di segnalazione cellulare.

Ilmofosine

83519-04-4sc-364522
1 mg
$150.00
(0)

L'ilmofosina funziona come un potente modulatore della proteina chinasi A (PKA) sfruttando le sue caratteristiche strutturali uniche che facilitano interazioni elettrostatiche specifiche con il sito attivo dell'enzima. Questo composto mostra una notevole capacità di alterare le dinamiche conformazionali della PKA, portando a una modulazione sfumata della sua attività. La cinetica di reazione rivela un modello di inibizione dipendente dal tempo, suggerendo una complessa interazione tra affinità di legame e dinamica dell'enzima, che in ultima analisi influenza le vie di segnalazione a valle.